RICORRENZE. NATI IL 6 LUGLIO

Gabriele Albertini, Italo Bocchino, George W. Bush, Cristina D’Avena, Luigi Di Maio, Max Gazzè, Tessa Gelisio, il Dalai Lama Tenzin Gyayso, Frida Kahlo, Madame Claude, Geoffrey Rush, Sylvester Stallone.
MORTI: Ludovico Ariosto, Louis Armstrong, William Faulkner, Maria Goretti, Joao Gilberto, Goffredo Mameli, Guy de Maupassant, Thomas More, Ennio Morricone.

IN VALLE D’AOSTA COME NEL FILM: I NUOVI TOUR NEI LUOGHI DI “LE OTTO MONTAGNE”,DI CARMEN ROLLE

GLI ITINERARI DELLE OTTO MONTAGNE

In compagnia di guide escursionistiche e i muli si cammina tra Graines (Grana nel libro e nel film), antico borgo posto a 1.375 metri di quota e noto per lo scenografico castello, verso i laghi di Frudières. Si sale agli alpeggi di Palasina, per raggiungere la Barma Drola, vecchio alpeggio in parte ristrutturato dalla produzione che nella finzione è la baita risistemata da Pietro e Bruno.

O al Rifugio Mezzalama, posto sulla morena laterale del Grande Ghiacciaio di Verra. Non mancano i luoghi di contorno: il ristorante Il pranzo di Babette a Estoul, che corrisponde al ristorante di Lara, e il Bar La Boule, a Brusson, dove Pietro e Bruno adolescenti si rivedono brevemente.

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LA VALLE DEL CINEMA

Chi è meno sportivo trova in Valle d’Aosta numerose altri luoghi sulle orme del cinema. Come Gressoney, ambientazione di House of Gucci, Courmayeur trasformata in Bellair per Diabolik, il Forte di Bard che è stato il palcoscenico delle incredibili azioni degli Avengers, gli eroi della Marvel.

Mentre Aosta è tornata ad accogliere le riprese della serie tv con Marco Giallini Rocco Schiavone, candidata ai Nastri d’Argento. Il set sono stati i portici, il caffè Nazionale in piazza Chanoux (ora chiuso), il Teatro Romano di Aosta. Fino alla Skyway Monte Bianco, l’avveniristica funivia dalle cabine che ruotano a 360 gradi per non perdere un centimetro di panorama. Da Courmayeur si arriva quasi in cima al gigante delle Alpi, a Punta Helbronner, a 3.466 metri di quota.

UN BENEFICIO PER IL TERRITORIO 

D’altronde dal 2011, anno della nascita della Film Commission Valle d’Aosta, sono ben 180 le produzioni realizzate nella Vallée. “Con una ricaduta economica diretta sul territorio di 7,5 milioni di euro, contro investimenti effettuati finora di 2,5 milioni di euro”, spiega Alessandra Miletto (in foto), direttore Film Commission Valle d’Aosta. “Forniamo supporto e un’efficace assistenza logistica alle produzioni, grazie anche al sostegno economico del Film Fund. I risultati sono evidenti, con un trend di produzioni ospitate in Valle in continua ascesa e ingenti ricadute economiche e promozionali”.

VALLE D’AOSTA: TANTI FESTIVAL

Che la Valle d’Aosta ami il cinema è indicato anche dal ricco panorama di Festival di settore. Alcuni festeggiano nel 2022 importanti anniversari.

Come il Gran Paradiso Film Festival, giunto alla 25esima edizione. È il festival cinematografico più longevo della Valle d’Aosta: quest’anno fa doppiamente festa, insieme al Parco Nazionale che compie 100 anni.

La manifestazione internazionale di cinema naturalistico si inaugura l’11 luglio per proseguire al Forte di Bard, a Cogne e nelle valli del Gran Paradiso, a luglio e ad agosto.

CERVINO CINEMOUNTAIN

Celebra la sua 25esima edizione anche il Cervino CineMountain. A  Cervinia e Valtournenche dal 6 al 13 agosto, racconta la relazione tra la montagna e l’epicità delle salite, un legame presente fin dagli albori dell’alpinismo.

STRADE DEL CINEMA 

Più giovane, con le sue 20 edizioni, ma già riconosciuto come uno tra i più importanti festival europei che uniscono musica e arti visive, Strade del Cinema. La rassegna internazionale del cinema muto musicato dal vivo è ad Aosta dal 4 al 10 agosto…

OGGI VI DICO…IL CINEMA

“Il cinema è il “come”, non il “cosa”. Alfred Hitchcock

“Il cinema è uno specchio dipinto.” Ettore Scola

“Il miglior modo per imparare a fare un film è farne uno.” Stanley Kubrick

“Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio.” Federico Fellini

“La fotografia è verità, e il cinema è verità ventiquattro volte al secondo”. Jean-Luc Godard

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