OGGI VI DICO CHE… MALEDETTE IMPRONTE

“Mi piacciono tanto i libri gialli, al punto che quando finisco di leggere un romanzo poliziesco tolgo subito le mie impronte digitali dalle pagine e dalla copertina” (Carlo Dapporto)

ATTUALIZZANDO… MANINA O MANONA, CHE OSSESSIONE

complotto
La battuta dell’indimenticabile comico è irresistibile. Ma, a pensarci bene, si può scorgere un fondo di verità e di amarezza, pensando all’attualità di oggi. Si è diffusa nella nostra società una ossessiva e compulsiva fissazione (in parte motivata): pensiamo, di fronte ad ogni evento, che ci sia una manina o una manona che diriga la regìa di un oscuro complotto. Come guarire da questa sindrome? Bisognerebbe spazzare via le nebbie che di solito accompagnano le manovre politiche. Purtroppo (a prescindere dall’esistenza di manine e manone) la nebbia piace alla politica, la trasparenza no.

L’INDOMABILE SARCASMO DI D’ALEMA… MARADONA!

Massimo D'Alema
Non ho mai frequentato D’Alema e so, come tutti, che su di lui esistono le opinioni più variegate e contrastanti. Per quanto mi riguarda – forse è una debolezza – adoro la sintesi, l’ironia, il sarcasmo. E D’Alema  – per questi aspetti – è un virtuoso di alta qualità: se fosse un calciatore (e il football gli piace) sarebbe un Maradona che palleggia in modo divino – Diego col pallone, lui con le parole – per poi colpire, inesorabilmente. L’ultimo exploit ieri sera a Ballarò: “Il Senato doveva essere abolito, e non è stato abolito. Le  Province dovevano essere abolite, e non è stato così. In compenso è stato abolito il diritto al voto dei cittadini. Con la riforma elettorale, i cittadini voteranno un terzo dei parlamentari. Gli altri saranno nominati: neanche dai partiti – che non esistono più – ma dagli apparati del potere politico di turno.”

CORNELLI SI DIMETTE? PASSA MANO E RILANCIA

Andrea Cornelli
Sì, Andrea Cornelli si é dimesso dalla presidenza di Assorel, l’associazione delle agenzie di relazioni pubbliche (leggere la cronaca di Italia Oggi, su www.lamescolanza.com). Da tempo si avvertiva il malcontento di Cornelli, un personaggio energico e laborioso, di fronte alla lentezza stagnante imposta da alcuni membri dell’associazione, con conseguenti piccoli e modesti giochini di potere. Ora, stando a ciò che si capisce, Cornelli avrebbe in mente di fondare un’altra associazione, raccogliendo risorse valide e operative. Dal nostro borgo Alle 5 della sera auspichiamo per lui un successo significativo, nell’interesse degli imprenditori e della loro produttività, schiacciata ad ogni passo da troppi freni. Perfino da chi dovrebbe tutelarne i diritti!

TENACI, MERAVIGLIOSE ABITUDINI. MYRTA, IACHINI… E IL BON TON?

Myrta Merlino
Mentre aggredisce l’assessore di Palermo, il malcapitato Antonio Purpura impedendogli di parlare, la mia adorata Myrta Merlino beve goduriosamente il suo the. Il regista, che sa che non si fa, distrae l’inquadratura. L’allenatore del Palermo Iachini continua a tenersi la coppola in testa, durante le interviste in tivù: dubito che Zamparini gli dirá che ci si toglie il cappello, quando si entra in casa d’altri.  Se ne avesse voglia (ma forse, giustamente, non guarda la tivù) Lina Sotis potrebbe dedicare  un nuovo libro di bon ton ai protagonisti, alle figurine e ai figuranti del piccolo schermo. Restano due curiosità. La bella Myrta beve caffè, the, orzo, o – che so – rum? E la coppola di Iachini è sponsorizzata o nasconde compassionevolmente  una pelata?

SALVINI CACCIA TOSI. CHI CI GUADAGNA?

matteo salvini
Salvini ha deciso di espellere Tosi. Ma chi ci guadagna, nel conflitto tra il segretario della Lega e il sindaco di Verona. Non so. Di sicuro ci perde la Lega e ci perde Zaia, candidato leghista alla Regione. Come giustamente dice Massimo Cacciari, che se ne intende, il Veneto è democristiano nel sangue e i democristiani amano la centralità e la pazienza, detestano le risse chiassose (almeno quelle pubbliche e sfacciate).

 cesare@lamescolanza.com

 11.03.15