RICORRENZE… NATI IL 22 MAGGIO

Charles Aznavour, George Best, Naomi Campbell, Arthur Conan Doyle, Leonardo Del Vecchio, Novak Djokovic, Giacomo Matteotti, Laurence Olivier, Richard Wagner.
Morti il 22 maggio: Giorgio Almiranteta , Ferdinando II delle due Sicilie, Francesco Guicciardini, Victor Hugo, Alessandro Manzoni, Jules Renard, Santa Rita da Cascia.

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… BREVI AMORI

La Verdini ha lasciato Salvini. Avanti un’altra» (tweet de Il Portaborse).

 

 

 

 

OGGI VI DICO CHE… I RETROSCENA

“Il posto migliore per nascondere qualsiasi cosa è in piena vista.”
(Edgar Allan Poe)

“L’attesa è il risultato, il retroscena di questa nostra vita troppo piena”. (Giorgio Gaber)

“In ogni nostro atto c’è un retroscena, e proprio questo è psicologicamente interessante, noi non conosciamo che la superficie, il lato superficiale”.
(Emil Cioran)

“Cosa può pensare davvero qualcuno che ha dedicato l’intera vita a indagare sui retroscena delle versioni ufficiali? Probabilmente niente, immagino che non votasse neppure; sapeva troppe cose.” (Michel Houellebecq)

“Adesso i politici inseguono i cronisti per suggerire retroscena.” (Dino Basili)

 

ATTUALIZZANDO… MARYLIN MONROE

Il mistero sulla morte di Marylin Monroe… Uccisa da cure sbagliate ed eccessi di farmaci? Dopo alcuni decenni non sono affatto note le circostanze in cui morì l’indimenticabile diva. Ufficialmente, fu un suicidio. Ma infinite, nel tempo, restano le illazioni sui rapporti amorosi, segreti, di Marylin con i due fratelli Kennedy e varie ipotesi secondo le quali, in realtà, si trattò di un omicidio. In due parole, il classico polverone.

IL SEGRETO RESTERÀ

Non credo che, se esistono retroscena, la verità sarà mai accertata. Ne parlo ancora una volta oggi perché ho ricevuto una lettera interessante da Alexander Bush, un giornalista (e ricercatore), nipote di Piero Ottone. In particolare, molto bravo nel non lasciarsi incantare dalle versioni ufficiali (ha scritto un libro minuzioso per demolire le accuse processuali a Marcello Dell’Utri) e a cercare indizi, prove e contraddizioni nei retroscena.

 

UNA LETTERA DI OTTONE BUSH

In sintesi, ecco la sua lettera, sulla “star di Hollywood suicidata a 36 anni dall’allievo di Sigmund Freud, Ralph Greenson, stando alla documentatissima accusa di due eccellenti psichiatri come Liliana Dell’Osso e Riccardo Dalle Luche che hanno scritto insieme ‘L’altra Marilyn’ nel 2015… Gli autori scartano in maniera assai credibile l’ipotesi del coinvolgimento nella morte di Marylin dei fratelli Kennedy, accreditando invece quella dell’iniezione mortale di cloralio idrato da parte dello psichiatra/analista Greenson, la sera del 4 agosto 1962.”

IL SUO PSICHIATRA LA MANIPOLAVA?

Scrive Bush: “Greenson manipolava consapevolmente la fragile attrice con il senso di colpa e la “somministrazione di psicofarmaci senza alcun motivo razionale”… Liliana Dell’Osso ipotizza per Marylin una lieve schizofrenia con disturbo di Asperger”.
Verosimili appaiono la tracotanza dello psicanalista e l’incompetenza ‘narcisistica’ nel decidere i farmaci. Fu dunque un omicidio colposo? E Marylin fu uccisa da errori ed eccessi di chi la curava?

 

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