RICORRENZE…NATI IL 30 GENNAIO

Felipe di Spagna, Gene Hackman, Susanna Messaggio, Olof Palme, Vanessa Redgrave, Franklin Delano Roosevelt, Boris Spassky.
MORTI: Carlo I Stuart, Mahatma Gandhi, Ferdinand Porsche, Rodolfo d’Asburgo, Azeglio Vicini.

 

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… TACCHI E BALLERINE

Esistono le ballerine da uomo, lanciate a suo tempo da Gucci, così come le scarpe da uomo col tacco, prodotte da Solestruck con lo slogan «life is too short for boring shoes» [Momigliano, rivistastudio.com].

 

 

 

UN SORRISO… SCARPE E BACI

Percentuale di lettrici del Daily Mail che ricorda il primo paio di scarpe acquistate: 93%. Percentuale di lettrici del Daily Mail che ricorda il primo bacio: 63%.

 

 

 

OGGI VI DICO… L’IRONIA

“Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell’ironia e anche quello dell’autoironia.” (Camilla Cederna)

“Non con l’ira ma col riso s’uccide.” (Friedrich Wilhelm Nietzsche)

“È dall’ironia che comincia la libertà.” (Victor Hugo)

“Senza ironia, il mondo sarebbe come una foresta senza uccelli.” (Anatole France)

“L’umanità si prende troppo sul serio. E’ il peccato originale del mondo. Se l’uomo delle caverne avesse saputo ridere, la Storia avrebbe seguito un altro corso.” (Oscar Wilde)

ATTUALIZZANDO….CHURCHILL NON C’É

Penso che un personaggio come Winston Churchill sarebbe prezioso, oggi, sulla scena politica italiana. Ma un Churchill non c’è, e per una volta diciamolo e consoliamoci: non c’è in Italia, però neanche nel resto del mondo, e il cielo sa quanto ne avremmo bisogno. Dal leader inglese sono stato sempre affascinato, e l’ho scritto più di una volta, per la sua straordinaria capacità di concentrarsi sugli obiettivi primari, stabilendo con lucidità e coraggio le priorità.

CAPIRE E INSEGUIRE LE PRIORITÀ

Churchill deve la sua popolarità, e un meritato posto nella storia, per essersi battuto contro l’offensiva di Hitler che si apprestava a invadere l’Inghilterra, e per aver rifiutato qualsiasi accordo diplomatico con lui. Si batté contro molte ostilità politiche e senza fronzoli annunciò lacrime e sangue al suo popolo, che invece condivideva quella scelta orgogliosa, irriducibile. (Visti i tempi in cui viviamo, temo che questa nota non piacerà a “lor signori” e che sir Winston sarà disprezzato dai soliti noti come un bieco sovranista).

LA BATTUTA SUGLI ITALIANI

Churchill mi piace anche per le feroci battute verso tutti, italiani compresi: “Gli italiani – disse una volta – vivono una partita di calcio come se fosse una guerra, e la guerra come se fosse una partita di calcio”… Leggo oggi che a Firenze è stato presentato un libro di Carlo Gabardini, “Churchill, il vizio della democrazia”, editore Rizzoli: corro in libreria per prenderlo. Mi dicono che ci sono racconti deliziosi.

 

NUDO DI FRONTE A ROOSEVELT

Eccone uno: Winston nudo davanti al presidente americano Franklin Roosevelt. “Entrò nella sua camera d’albergo mentre Churchill stava per fare il bagno, si imbarazzò, ma Winston, che era lì per chiedere aiuto agli Usa contro il nazismo, disse: ‘Resti: vuol dire che il suo principale alleato non ha niente da nascondere’.

 

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