RICORRENZE… PINELLI, LO SCENEGGIATORE DI FELLINI

Dieci anni fa. Sabato 7 marzo 2009. Muore a Roma, (a 100 anni!) Tullio Pinelli, «drammaturgo e sceneggiatore, uno dei più importanti e conosciuti collaboratori di Federico Fellini (I vitelloni, La strada, Le notti di Cabiria, La dolce vita, 8 e mezzo, Giulietta degli spiriti, Ginger e Fred), di Pietro Germi, di Mario Monicelli (Amici miei, Speriamo che sia femmina) e molti altri registi. Torinese di grandi passioni, antifascista, uomo rigoroso, Tullio Pinelli era stato studente di Giurisprudenza, poi aveva iniziato come autore di teatro, e nel ’42 l’approdo a Roma lo portò nel mondo del cinema. Un anno fa, in occasione dei 100 anni, aveva pubblicato la sua ultima sceneggiatura, L’uomo a cavallo».

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… LADY GAGA È LIBERA

Lady Gaga e Christian Carino si sono lasciati. L’indiscrezione è stata confermata da un portavoce della cantante ad Associated Press. Poche settimane fa lui le aveva regalato un anello di fidanzamento con uno zaffiro rosa da 400 mila dollari e i due si sarebbero dovuti sposare il prossimo giugno a Venezia.

 
 
 

L’ARTICOLO PIÙ BELLO… MELANIA RIZZOLI E IL VIAGRA

Melania nella vita è stata distratta dai matrimoni e dalle relazioni sentimentali è di potere, dalle ambiziose curiosità politiche, da una elegante mondanità e da quant’altro (che non so). La sua vera vocazione – formidabile – è il giornalismo, forse scoperto tardivamente. Oggi è suo l’articolo più bello del giorno: l’ho letto sull’Anteprima di Giorgio Dell’Arti, presumo che sia stato pubblicato su Libero. C’è tutto quello che vorreste sapere e non avete mai avuto il coraggio di chiedere sul Viagra e farmaci affini, per sopperire difficoltà erettili. Lo trovate sul nostro sito La Mescolanza.

OGGI VI DICO CHE… LA NUTELLA

“A me la Nutella piaceva così tanto che me la mettevo sulle ferite; mi sbucciavo il ginocchio, mi spalmavo di Nutella e mi passava. Da lì la frase… leccarsi le ferite.” (Rosario Fiorello)

“La Nutella si ricorda. Con la Nutella abbiamo superato domeniche pomeriggio noiose, giornate di sofferenze d’amore che sembravano insormontabili, un senso di godimento e esagerazione che ci toccava come un premio per qualcosa che non sapevamo.” (Francesco Piccolo)

“Sei stressato, mangia la Nutella
sei rilassato, mangia sempre quella
dopo l’amore, andato com’è andato
la Nutella ti consolerà.” (Renato Zero)

“Nella notte di Atlanta, dopo la medaglia d’oro, ho affondato il cucchiaio nella Nutella.” (Jury Chechi)

“Biochimicamente, l’amore è come mangiare grandi quantità di cioccolato.” (John Milton)

ATTUALIZZANDO… FERRERO, UN GENIO

Più o meno in questi giorni moriva Ferrero, il geniale pasticciere che puntò sulle nocciole e inventò la Nutella. Credo che molti non conoscano la straordinaria storia che sta all’origine della popolarissima, dolce crema. Eccola, in sintesi, così come l’ho scoperta, grazie alle info dell’agenzia Agi.

 
 
 

IL PASTICCIERE DI ALBA

Settant’anni anni fa – il 2 marzo 1949 – morì Pietro Ferrero, stroncato a soli 51 anni da un infarto, legato ai suoi frenetici ritmi di lavoro. È stato lui, un semplice pasticciere di Alba, a inventare e regalare al mondo quel singolare prodotto diventato un’icona. E oggi Nutella – insieme a Ferrero Rocher, Kinder Joy, Kinder Bueno e Kinder Cioccolato – rappresenta un fatturato (ultimi dati di agosto) di 10,7 miliardi di euro.

 

L’IMPORTANZA DELLE NOCCIOLE

Confesso di aver provato consolanti e utili riflessioni, in questi anni di interminabile crisi economica. Dunque: dopo una prima esperienza a Torino, Pietro apre un negozio di dolci ad Alba – nel pieno della seconda guerra mondiale – e punta sulle nocciole, molto diffuse (a prezzi stracciati) in quel territorio.
L’intuizione è formidabile e presto arriva il colpo di genio: una crema, a base di nocciole, chiamata Giandujot dal nome della maschera carnevalesca piemontese.

 

GIANDUJOT, SUCCESSO PAZZESCO

Il successo è immediato (i bimbi ne vanno ghiotti) anche per il prezzo: un chilo di Giandujot costa 600 lire contro le 3.000 di un chilo di cioccolato. È nato il prototipo della Nutella! La produzione iniziale è di tre quintali, ma già alla fine dell’anno oltre mille. Pietro e la moglie Piera fondano l’azienda “Ferrero” e aprono la prima fabbrica. E il trionfo di quella crema si estenderà a tutto il mondo: dall’Europa all’America, dall’Asia all’Africa.

LA MURAGLIA CINESE, L’EMPIRE STATE BUILDING…

Oggi la produzione é di 400mila tonnellate l’anno. Se si mettessero in fila tutti i vasetti di Nutella venduti in un anno, ricoprirebbero 8 volte la Grande Muraglia cinese. E la mole sarebbe uguale a quella dell’Empire State Building.

 

 

 

 

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