RICORRENZE. NATI IL 25 GENNAIO

Alessandro Baricco, Robert Boyle, Mario Castelnuovo, Eusebio, Giorgio Gaber, Giuseppe Luigi Lagrange, William Somerset Maugham, Noemi, Toni Servillo, Francesco Storace, Charlene Wittstock, Virginia Woolf.
MORTI: Claudio Abbado, Carlo IV di Spagna, Audrey Hepburn, John Ruskin, San Sebastiano, Ettore Scola, Johny Weissmuller.

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PRIMO ESITO, 672 SCHEDE BIANCHE

Il primo voto per eleggere il presidente della Repubblica è partito tra varie incertezze e veementi accuse ai partiti. E restano valide alcune riflessioni laterali, comunque si concluda nei prossimi giorni l’elezione per il Quirinale. Lunedi e anche oggi, martedì, non ho avuto la possibilità di seguire le prime votazioni, tuttavia mi sento abbastanza tranquillo, pur scrivendo al buio: spero di non fare brutta figura, visto che tutti, alla vigilia, hanno affermato che nei primi tre giorni nessun candidato avrebbe raggiunto la maggioranza.

SOLO DE NICOLA, COSSIGA E CIAMPI

Ecco allora due riflessioni assolutamente personali. “Scempio, addirittura orrore, indecenza” e molto altro: ho ascoltato queste veementi accuse alla nostra classe politica con la motivazione che è arrivata al voto senza accordi né certezze. Ebbene, non sono d’accordo. Perché quasi sempre è sempre stato così: solo tre volte (De Nicola, Cossiga e Ciampi) i presidenti sono stati eletti al primo scrutinio. Altre nove volte, no. Altra riflessione: i franchi tiratori. Avevo promesso a un lettore di spiegare l’origine di questa espressione, ed eccomi qui.

IL SEGRETO DEL VOTO…

Oggi, in politica, il “franco tiratore” è colui che, approfittando del voto a scrutinio segreto, non segue le indicazioni del proprio partito o del gruppo parlamentare cui appartiene. E l’origine? Il franco tiratore si ritrova nei resoconti giornalistici della guerra franco-prussiana del 1870, ed era utilizzata per indicare il combattente nella Francia del 1870: i giornali francesi utilizzavano il termine “franc-tireur”. Ricomparve poi nella seconda guerra mondiale per indicare i cecchini. Il passaggio dal significato militare a quello politico avvenne a partire dagli anni Cinquanta. Il caso recente più clamoroso è quello che affossò Romano Prodi: ben 105 rappresentanti della sua stessa appartenenza politica lo silurarono, non votandolo. E cosa succederà questa volta?

OGGI VI DICO…  Il FRANCO TIRATORE

“Veleno, pugnale o franchi tiratori. È così che si uccide un candidato sicuro.“ (Concita De Gregorio)

“Ho avuto troppi franchi tiratori…” (Bruno Vespa)

“L’italiano è infido, bugiardo, vile, traditore, si trova più a suo agio col pugnale che con la spada, meglio col veleno che col farmaco, viscido nella trattativa, coerente solo nel cambiar bandiera a ogni vento.“ (Umberto Eco)

“Non c’è nulla che le male lingue non possano peggiorare.”
(Terenzio)

“Il denigrare quelli che amiamo ci allontana sempre un poco da loro” (Gustave Flaubert)

cesare@lamescolanza.com