RICORRENZE. NATI IL 26 GENNAIO

Corrado Augias, Marco Benedetto, Gabriella Carmagnola, Massimo Donelli, Daniele Luttazzi, Douglas Macarthur, Valentino Mazzola, José Mourinho, Paul Newman, Alessandra Sensini, Nadia Urbinati, Louis Zamperini, Ivan Zazzaroni.
MORTI: Peppino De Filippo, Don Lurio, José Ferrer, Lucky Luciano, Emanuele Luzzati, Maria Mercader, Domenico Rea, Mario Scaccia, Mario Schifano.

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BERLUSCONI, L’UOMO GIUSTO PER…

Silvio Berlusconi al Quirinale sarebbe stato un buon presidente e l’uomo giusto per la pacificazione. Lo scrivo, consapevole di essere controcorrente, anzi più precisamente pensando l’opposto di quanti si sono schierati contro la sua candidatura, a volte con parole pacate e a volte furiosamente. Aggiungo che con Berlusconi ogni sorpresa è possibile e anche in questa occasione, forse, non è detta l’ultima parola. Andiamo per gradi… Prima di tutto, Berlusconi, che al momento secondo unanimi sondaggi avrebbe pochissimi voti in eventuali elezioni, é riuscito a diventare sui media, protagonista della lunga sfida. E sono convinto che la sua popolarità, paradossalmente, sia aumentata, in conseguenza di come è stato trattato (malissimo) dai suoi instancabili detrattori. Anzi, mi piacerebbe leggere i risultati di qualche autorevole sondaggio, su questo argomento.

È AUMENTATA LA SUA POPOLARITÀ 

Prima di parlarne, però, devo ripetere una piccola premessa: non posso occuparmi, giorno per giorno, dei risultati delle votazioni per il Quirinale, a causa dei problemi provocati dagli orari “impossibili”, fissati lunedì e martedì nel pomeriggio. Perciò mi sono arreso a un inevitabile silenzio. Oggi, invece, il voto é annunciato per le 11, quindi spero di avere la possibilità, domani, di far riferimento alle notizie del giorno. Ma torno a Berlusconi. L’ho conosciuto nel 1975 e frequentato regolarmente fino al ‘94, quando lui vinse le elezioni e diventò presidente del consiglio. La frequentazione si interruppe: lui aveva ben altro da fare e a me non piaceva intrupparmi nella folla di quelli che volevano incontrarlo, per i motivi più diversi. Comunque, anche se sono passati quasi trent’anni, presumo di conoscerlo bene.

TRATTATO MALISSIMO, E TUTTAVIA…

E oggi penso che sia stato trattato in modo ingiusto: Berlusconi sarebbe stato un ottimo presidente, super partes. Di più: poteva essere – finalmente – il protagonista della riconciliazione del Paese. A mio parere, la spaccatura tra l’Italia di destra e l’Italia di sinistra nacque negli anni di Tangentopoli, quando la democrazia cristiana e i socialisti furono bersagliati dalla magistratura infinitamente di più che il partito comunista e comunque i personaggi di sinistra. E il trionfo di Silvio – che scese in campo anche per difendere i suoi interessi – si spiega cosi: gran parte del Paese desiderava ribellarsi al dilagare della sinistra e dei suoi privilegi e della evidente politicizzazione di alcuni magistrati, e cercava proprio un alfiere tosto, vincente, in grado di rappresentarla.

LA SORPRESA… SARÁ POSSIBILE?

Infine, la sorpresa. Ve la dico sottovoce perché – altro che andare controcorrente! – quasi a tutti sembrerà inverosimile… Non escludo che Berlusconi possa tornare in lizza, e rinunciare alla sua rinuncia a candidarsi. Se le votazioni andassero avanti per molti giorni, potrebbe riproporsi dicendo più o meno: “grandi elettori, cari amici, avevo fatto un passo indietro per facilitare il vostro compito ed eleggere rapidamente un presidente. È evidente che non ci siete riusciti e quindi eccomi qui. Chi mi vuole, mi voti”. Possibile? Verosimile? Fantapolitica? Non lo so. È solo un’ideuzza, tra tante altre. Vedremo…

OGGI VI DICO…  LA SORPRESA

“Chi non è più in grado di provare né stupore né sorpresa è per cosi dire morto; i suoi occhi sono spenti.“
(Albert Einstein)

“La gioia più grande è quella che non era attesa.” (Sofocle)

“Il segreto dell’umorismo è la sorpresa.“ (Aristotele)

“Se avessimo fatto tutte le cose di cui siamo capaci, ci saremmo sorpresi di noi stessi.”
(Thomas Edison)

“Gli dèi ci creano tante sorprese: l’atteso non si compie, e all’inatteso un dio apre la via.” (Euripide)

cesare@lamescolanza.com