RICORRENZE. NATI IL 23 MARZO

Franco Battiato, Piero Chiara, Corinne Clery, Joan Crawford, Andrea Dovizioso, Alain Elkann, Erich Fromm, Sabrina Giannini, Serena Grandi, Akira Kurosawa, Ugo Tognazzi, Wernher Von Braun, Henry John Woodcock.
MORTI: Desmond Doss, Stendhal, Elizabeth Taylor, Cino Tortorella.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Socrate.png

UN TÈ ALLE 5: ALLE ORIGINI DELLA TRADIZIONE INGLESE

IN: NEWS E CURIOSITÀ BY: BRITISH SCHOOLS

Abbiamo visto negli ultimi mesi come una lingua non sia fatta solamente di regole grammaticali e sintattiche, di lessico e modi di dire: una lingua è anche (e, forse, soprattutto) l’espressione di una cultura e di una storia che sono evolute nel tempo e che continuano a evolvere. L’inglese, ovviamente, non sfugge a queste caratteristiche: quando pensiamo al Regno Unito, infatti, tra le prime cose che ci vengono in mente ci sono elementi culturali e storici: gli appassionati di musica forse pensano ai Beatles, i letterati a Shakespeare, gli amanti della compagnia e di un buon bicchiere magari ai pub, ma sicuramente a più di una persona verrà in mente la passione inglese per il tè e il rito del consumo pomeridiano.

CULTURA E TRADIZIONI

Il tè, bevanda tradizionale cinese, era arrivato nel Regno Unito dal Portogallo: fu Caterina di Braganza, divenuta moglie di re Carlo II e regina d’Inghilterra, Scozia e Irlanda, a rendere il tè del pomeriggio un appuntamento quotidiano per i nobili dell’epoca. Con la sua dote, infatti, avrebbe portato preziose foglie di tè cinese e servizi in porcellana. Anche se ci sono testimonianze anteriori di consumo di tè nel Regno Unito, è proprio grazie alle abitudini di Caterina di Braganza che il rito del tè al pomeriggio divenne una tradizione inglese, dapprima riservata ai nobili (il prezzo del tè, all’epoca, era altissimo) e man mano diffusasi anche tra le classi popolari.

L’ETIMOLOGIA, QUAL È?

Quando studiamo l’inglese, nel caso del tè, per esempio, questo ci permette di esplorare anche divertenti ipotesi etimologiche: come riporta la BBC, per alcuni la parola inglese “tea” sarebbe nata come acronimo del portoghese “transporte de ervas aromatica” (trasporto di erbe aromatiche). Questa etimologia è sicuramente falsa, ma rappresenta comunque un aneddoto interessante sulla lingua e sulle tradizioni britanniche. Se stiamo seguendo un corso di British Schools e abbiamo in previsione un soggiorno nel Regno Unito per approfondire il nostro studio, potremmo visitare una delle sale da tè che ancora oggi offrono questo appuntamento pomeridiano, nel solco di una tradizione secolare. Se invece stiamo pensando di studiare l’inglese e avvicinarci alla cultura britannica, possiamo iniziare dal test gratuito di British Schools per conoscere il nostro livello e trovare il corso più adatto alle nostre esigenze.

OGGI VI DICO…  IL TÈ

“Il tè è una delle principali forme di civiltà in questo paese.” (George Orwell)

“Una donna è come una bustina di tè. E’ solo quando si trova nell’acqua calda che si realizza quanto è forte.” (Eleanor Roosvelt)

“L’ora del tè fumante e dei libri chiusi, la dolcezza di sentire la fine della sera, la stanchezza incantevole e l’adorata attesa dell’ombra nuziale e della dolce notte.” (Paul Verlaine)

“Per i nostri soldati il tè è più importante delle munizioni.” (Winston Churchill)

“Se questo è caffè, la prego di portarmi un po’ di tè; ma se questo è tè, la prego di portarmi un po’ di caffè.” (Abraham Lincoln)



cesare@lamescolanza.com