RICORRENZE. NATI IL 16 GIUGNO

Giacomo Agostini, Roberto Duran, Geronimo, Stan Laurel, Achille Lauro, Simonetta Matone, Federica Mogherini, William F. Sharpe, Tupac, Patrick Zaki.
MORTI: Helmut Kohl, Andrea Pazienza, Mario Rigoni Stern, Wernher von Braun

GUAI A CHI CRITICA IL LAMBRUSCO

Guai a chi osa ancora denigrare uno dei miei vini preferiti, il Lambrusco amabile di Modena. Perché il lambrusco è un ottimo vino, ingiustamente sottovalutato. Ricordo che negli anni ottanta, a Parigi, ebbi una lunga discussione con il sommelier (italiano!) di un celebre ristorante. Ordinai una bottiglia di lambrusco amabile e lo sciagurato – ormai più snob di un francese di origine controllata – osò rimbeccarmi, alzando il sopracciglio, per la presunta modestia della scelta e invitandomi, quasi altezzosamente, a scegliere una teorica meraviglia francese o, se proprio ci tenevo, un altro vino italiano, a suo parere più adatto.

BARBERA FRANCESE, LAMBRUSCO SPAGNOLO? PER CARITÀ...

Replicai dicendogli che in Italia c’era chi combatteva per dire no alla barbera francese o al lambrusco spagnolo. Gli dissi che esistono quindici diversi tipi di lambrusco, io volevo un amabile di Modena, punto e basta. E mi infervorai, cercando invano di annichilirlo: macché, il sommelier non era affatto costernato, ma inorridito. Rimase senza parole quando aggiunsi che i vini italiani non erano affatto inferiori a quelli francesi. Chi mi segue, sa bene che difendo con energia, direi passione, tutto ciò che apprezzo e considero meritevole di sostegno. Tra i principali vini italiani frizzanti più conosciuti – Prosecco, Franciacorta, Asti Spumante e Alta Langa – la mia preferenza va al Lambrusco, che oggi non ha certo bisogno del mio sostegno né di quello di altri suoi fedeli ammiratori.

TRA I PIÙ VENDUTI IN ITALIA…

Sul podio dei più venduti in Italia mi dicono che ci sono tre campioni: primo in assoluto il Lambrusco, seguito dal Chianti e dal Montepulciano d’Abruzzo. Il primato del Lambrusco si conferma anche sui mercati internazionali con picchi di aumento delle vendite soprattutto negli USA, in Europa, Russia, Brasile e, ora, anche Cina. Sarò grato agli enologi che vorranno parlarmi della qualità e del successo del lambrusco.

OGGI VI DICO… GLI INTENDITORI

“L’intenditore è colui che distinguerà la miscela di due vini e riconoscerà il sapore che domina in una pietanza, mentre gli altri convitati ne avranno solo una sensazione confusa e incerta”. (Voltaire)

“L’intenditore non beve vino ma ne assapora i segreti”. (Salvador Dalí)

“Sarebbe chiedere troppo voler vendere solo agli intenditori – in questo modo si fa la fame”. (Claude Monet)

“Se volessero parlare di ciò solo che intendono, gli uomini quasi non parlerebbero”. (Arturo Graf)

“Che cos’è, in definitiva, questo gusto tanto celebrato? L’arte di intendersi di cose futili”. (Jean-Jacques Rousseau)






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