RICORRENZE. NATI IL 23 LUGLIO

Edoardo Bennato, Massimo Boldi, Raymond Chandler, Michele Emiliano, Woody Harrelson, Philip Seymour Hoffman, Monica Lewinsky, Sergio Mattarella, Giuseppe Provenzano, Amalia Rodriguez, Francesco Sforza, Slash, Alberto Urso, Elio Vittorini.
MORTI: Ulysses S. Grant, Philippe Petain, Giuseppe Tomasi di Lampedusa


L’ONOMASTICO DI OGGI 23 LUGLIO

Santa Brigida è la santa che viene celebrata nella giornata di oggi, 23 luglio, dalla chiesa cattolica. Brigida nacque da Brigero, principe di Svezia e da Sigfrida, discendente dei re dei Goti. Assai presto perdette la madre e venne allevata dalla zia. Si dice che fino a tre anni rimanesse muta, età in cui miracolosamente le si sciolse la lingua e cominciò a parlare in modo perfetto.


SIMENON, PESSIMO NELLA VITA PRIVATA

Simenon, un uomo pessimo nella vita privata, senza regole: sessodipendente, filonazista… E tuttavia grandissimo scrittore anche se nella vita privata fu una persona di discutibili e anche pessimi comportamenti. Ma come scrittore è stato uno dei più grandi del secolo scorso. La lettrice Egle Virgili, di Lucca, mi rimprovera, in modo molto garbato, di non aver speso neanche una parola per deplorare i comportamenti dello scrittore belga… “Era, a dir poco, un depravato, un traditore senza patria!”


“LA MANO”, UN IMPREVEDIBILE BEL ROMANZO

Rispondo: ho recensito “La mano”, un romanzo pubblicato da Simenon nel 1968 e uscito in Italia (Adelphi) da pochi giorni: non ho nulla da aggiungere, la qualità dello scrittore belga mi sembra indiscutibile su almeno tre fronti: l’eccezionalità della sua produzione, ben 420 libri e forse più, considerando che molti, da giovane, li firmò con uno pseudonimo; l’invenzione, in 75 libri, di un personaggio – l’investigatore Maigret – che lo ha reso famoso in tutto il mondo; le centinaia di altri titoli, apprezzabili per la ricerca di contenuti e stile diversi.
Quanto alla sua vita privata, precisiamo: si possono contare sulle dita di una mano gli scrittori esemplari, immacolati. Gli altri? C’è di tutto: drogati, alcolisti, ladri, ruffiani, sessodipendenti, pedofili, imbroglioni; al minimo, velenosi pettegoli e invidiosi.


FACEVA L’AMORE TRE VOLTE AL GIORNO?

Simenon è forse più sincero di altri: ha confidato di aver bisogno di far l’amore almeno tre volte al giorno. Con chi gli era vicino: moglie, amanti, ma anche governanti, cameriere, prostitute. Se non è – come in realtà sospetto – una esagerata vanteria, mi sembra una cosa divertente.


MA ANCHE COLLABORAZIONISTA CON I NAZISTI

Georges Simenon

È stato un cattivo marito e un peggior padre: una figlia, che adorava, si suicidò a 35 anni. Ed è stato accusato di collaborazionismo con i nazisti: fu costretto a fuggire per evitare il processo e la probabile, pesante condanna. Un uomo pessimo, certamente, e tuttavia uno scrittore eccelso


OGGI VI DICO… IL VIZIO

“Gli uomini in certi momenti sono padroni del loro destino; la colpa non è nelle nostre stelle, ma nei nostri vizi”. (William Shakespeare)

“L’ozio è il principio di tutti i vizi, il coronamento di tutte le virtù”. (Franz Kafka)

“Una speranza, a volte, indebolisce le coscienze, come un vizio”. (Elsa Morante)

“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza (Joseph Pulitzer)

“Tutti i vizi, quando sono di moda, passano per virtù”. (Molière)






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