RICORRENZE. NATI IL 17 GIUGNO

Maurits Escher, Sergio Marchionne, Eddy Merckx, Paulina Rubio, Lee Ryan, San Giuseppe da Copertino, Igor Stravinsky.
MORTI: Joseph Addison, Roald Amundsen, Gianfranco Ferrè, Giuseppe Montanelli, Pierre Reverdy.

DANTE VISSE A NOLI, IN LIGURIA

Ho incontrato lo scrittore che racconta come Dante visse a Noli, in Liguria,e lì si ispirò per il Purgatorio. Credo che non sappiate che per il Purgatorio Dante si ispirò a una collina di Noli e qui probabilmente visse, di nascosto, per quasi dieci anni. Non lo sapevo neanch’io: l’ho scoperto solo qualche giorno fa. Ero a Spotorno (borgo attiguo a Noli), come già vi ho scritto, e una cara amica, Laura, mi ha presentato Giacomo Toso, un ingegnere che si è re-inventato scrittore, a sessant’anni. Toso ha dedicato tre anni della sua vita a ricerche, minuziose e faticose, sulla vita di Dante e ha accertato quanto vi ho detto.

UN LIBRO MOLTO ERUDITO

Ha pubblicato un libro, che i nostri grandi editori hanno ovviamente rifiutato, nonostante la propizia ricorrenza del 2021, settecentesimo anniversario della morte del grande poeta. È possibile che all’origine dello sciagurato rifiuto degli editori ci sia un aspetto del carattere di Toso, che ha procurato qualche lieve imbarazzo anche a me. L’ingegnere ha un’immensa considerazione di sé e del suo grandioso lavoro di ricerca: cerca di nascondere, fingendo, questa umanissima superbia, ma non vi riesce. Perché, come tutti i personaggi molto eruditi, si avventa verbosamente su ogni minuzia del suo racconto, e dimostra la bontà delle fonti e delle ricerche con esagerata meticolosità.

TOSO BRAVO, MA NON È UN DIVULGATORE

Non ti lascia spiccicar parola. Gli manca la pur minima capacità di sintesi e di divulgazione, a beneficio di quanti, come me, poco e anzi nulla sanno del (difficile) argomento. Il risultato? Un gran mal di testa, un po’ di diffidenza. Non ho ancora avuto il coraggio di affrontare il libro, che Toso ha pubblicato a sue spese, ricco di affascinanti illustrazioni appartenenti alle sue collezioni. Ma desidero indicare agli studiosi e ai lettori questo straordinario uomo di Noli (all’epoca di Dante una città competitiva con Genova per le imprese marinare) e la sua scoperta. E spero che un editore importante possa imporre e diffondere il libro, come Toso indubbiamente merita.

OGGI VI DICO… LA DIVULGAZIONE

“La divulgazione deve fare i conti con questi due problemi: da un lato comprendere nel modo giusto le cose, interpretandole adeguatamente per trasferirle in un diverso linguaggio; dall’altro essere non solo chiari ma anche non noiosi, pur mantenendo integro il messaggio”. (Piero Angela)

“Quando le informazioni mancano, le voci crescono”. (Alberto Moravia)

“Ognuno ottiene così tante informazioni nell’arco della giornata da perdere il proprio buonsenso”. (Gertrude Stein)

“La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”. (Joseph Pulitzer)

“Chi deve fare divulgazione, alla fine, si troverà sempre a confrontarsi con il solito problema: cosa dire e come dirlo”. (Bill Gates)




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