RICORRENZE. NATI 5 OTTOBRE


Denis Diderot, Ciccio Ingrassia, Ray Kroc (fondatore di Mc Donald), Gigi Sabani, Alberto Sughi, Kate Winslet.
MORTI: Leopoldo Elia, Flavio Emoli, Steve Jobs, Carlo Lizzani, Nini Rosso, Alfio Russo, Federico Zeri.



LA NOBILTÀ DEL MUGUGNO

Non potrei mai, come fanno sempre i genovesi, rinunciare alla libertà e al nobile diritto di mugugnare. Sono nato in Calabria, ma la mia patria è Genova e tutti sanno quanto i genovesi sappiano gestire la loro vita, valutare gli sprechi e il valore della rinuncia. Ebbene, al mugugno non rinuncerebbero mai e io in questo sono del tutto simile a loro. Del mugugno ci si compiace anche: è un’identità, un’appartenenza. Su internet ci sono club, associazioni, pagine dedicate ai mugugno. Con migliaia di iscritti, tale è il desiderio di esternare pubblicamente le proprie lagnanze. E dire che i genovesi sono anche un modello di riservatezza! Ma il piacere del mugugno è più forte.
Quando ci si sveglia al mattino, molti frugano nella propria mente per trovare un pensiero positivo, affrontando al meglio le dure realtà quotidiane. I genovesi no e, confesso, anch’io come loro: c’è sempre qualcosa che non va. Anzi: se tutto è bello c’è perfino il mugugno preventivo, con la celebre espressione “maniman”. Intraducibile. Ma più o meno significa: anche se tutto sembra liscio, potrebbe succedere qualcosa di storto. Un esempio? È una radiosa giornata di sole, però prendo l’ombrello, maniman dovesse piovere…
Il mugugno é complesso: è uno sberleffo, una ribellione, una critica aspra o ironica. Ma anche una coccola, una carezza consolatoria, un’alternativa di vita per chi subisce e protesta, o semplicemente si lamenta. Lo sapete tutti, non è vero, con la pandemia che si trascina da due anni e le stupidaggini di ministri e scienziati?Abusate della facoltà di tormentarci con ordini e contrordini? Lasciateci almeno la nobile, estrema possibilità di farvi sapere ciò che pensiamo di voi.


OGGI VI DICO… IL MUGUGNO

“Il mare ha un modo tutto suo di brontolare, e si riconosce subito al gorgogliare che fa tra quegli scogli nei quali si rompe, e par la voce di un amico.” (Giovanni Verga)

“La Fortuna è stata trasformata in dea delle lamentele degli uomini.” (Publilio Siro)

“Le lagnanze sono i tributi più frequenti che il Cielo riceva.” (Jonathan Swift)

“Soffrire senza lamentarci è l’unica lezione che dobbiamo imparare in questa vita.” (Vincent Van Gogh)

“Lamentarsi è sfogo, e lo sfogo è una forma sottile di piacere: permette di esprimere pubblicamente un fastidio privato. Ma è un piacere cui bisogna saper resistere.” (Beppe Severgnini)




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