UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… LA GATTA MORTA

Marina La Rosa, concorrente nel 2000 della prima edizione del Grande Fratello, fu considerata la “gatta morta” più seducente dei suoi tempi. Era coccolata, corteggiata, desideratissima. Apprendo che “ha smentito i suoi presunti flirt con Rocco Casalino, oggi portavoce di Palazzo Chigi e dichiaratamente gay”. «Se pensi al sesso non puoi pensare a Rocco Casalino. Nella casa era un mio slave, mi ha solo baciato i piedi…» ha detto alla trasmissione di Radio 2 I Lunatici.

OGGI VI DICO CHE… IL RITARDO

“Sono in ritardo di almeno otto anni sui miei coetanei. Solitamente essi a ventidue sono già convinti di ciò che a trenta non mi convince ancora.”(Cesare Pavese)

“Tu puoi ritardare, ma il tempo non lo farà.” (Benjamin Franklin)

“È sempre bello essere attesi e non arrivare.”(Oscar Wilde)

“Ero sempre in ritardo a scuola, a causa dei fumetti. Facevo tardi a scuola e allora successe che, a forza di far tardi, dovetti frequentare la scuola serale di mattina all’alba.” (Jerry Lewis)

“Se ritardo d’un paio d’ore succede la fine del mondo, se muoio non se ne accorge nessuno.”
(Marcello Marchesi)

ATTUALIZZANDO… RITARDI. BUCCI FINALMENTE COMMISSARIO

Il sindaco di Genova Marco Bucci è stato nominato dal governo commissario per la ricostruzione del ponte crollato e per quant’altro sia necessario o indispensabile dopo la tragedia del 14 agosto. Esultano tutti: il premier Giuseppe Conte ha nominato Bucci, i due vicepremier sono entusiasti, idem Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia, e addirittura il Pd dice di aver proposto la nomina del sindaco fin dai giorni immediatamente successivi alla catastrofe. Una domanda sorge spontanea: se tutti erano d’accordo sul nome, perché ci sono voluti 52 giorni per nominarlo? Le sofferenze di Genova potevano essere accorciate di due mesi. Ora, Bucci ha già detto che per ricostruire il ponte ci vorranno 12, forse 16 mesi. Sono troppi, ha messo le mani avanti. E temo, per la mia adorata Genova, che ne passeranno molti, molti di più.

RITARDI. I VIAGGI DI BERLUSCONI.

Era una “notizia” pubblicata da molti e c’ero cascato anch’io, nel riproporvela… Smentita tardiva. Forse non era vero, forse Berlusconi ieri ha cambiato i suoi programmi. Fatto sta che non è andato a Sutri, dove avrebbe dovuto inaugurare una strada, e non è partito per la Russia, dove avrebbe dovuto “far baldoria” con Putin per il compleanno dell’amico leader, che lo aveva invitato. È rimasto a Milano, per un convegno di Forza Italia organizzato dalla Gelmini con sudore, anima e cuore. E ha fatto sapere che durante il convegno parlerà anche del Monza.

RAI, GLI ARRIVISTI SONO SEMPRE PUNTUALI

Nessun ritardo in Rai, per gli intramontabili arrivisti, quando si tratta di fare la corte (indecente, spudorata, umiliante), per chiedere e sperare di ottenere qualcosa dai potenti di turno. Non c’è cambiamento. Sono puntualissimi. Leggete il godibilissimo articolo di Marco Travaglio su “Il Fatto”, lo abbiamo ripreso anche sul nostro sito “La Mescolanza”. Il suo sarcasmo, come sempre, è feroce: con nomi e cognomi.
Tuttavia, vorrei fare due osservazioni: tra gli arrivisti, ci sono anche – ahimè – fior di professionisti: forse ritengono, non a torto, che il corteggiamento al Potere è purtroppo indispensabile, se si vuol mantenere o conquistare una poltrona. E poi, al di là degli arrivisti, non dimentichiamo che in Rai ci sono decine di grandi e meritevoli dirigenti che si tengono lontani da qualsiasi arruffianamento e pensano – parrà incredibile – solo a far bene il proprio lavoro. Senza contare le migliaia di onesti anziani e giovani pieni di qualità, che lavorano con dedizione ma sono sfruttati, stressati, mal retribuiti e mai presi in considerazione dai venti della politica.

cesare@lamescolanza.com