RICORRENZE… NATI IL 30 OTTOBRE

John Adams, Linus, Diego Armando Maradona, Ezra Pound, Jean Rostand, Francesco Sarcina, Alfred Sisley, Luisa Spagnoli, Ivanka Trump, Paul Valéry.
Morti: Luigi Einaudi.

 

 

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO…NAOMI

Naomi Campbell si definisce «una tossicodipendente in via di guarigione e un’alcolista in via di ripresa» [WSJ Magazine].

 

 

 

OGGI VI DICO … LA MEMORIA

“Una testa senza memoria è una piazzaforte senza guarnigione.” (Napoleone Bonaparte)

“Beati gli smemorati, perché avranno la meglio anche sui loro errori.”(Friedrich Nietzsche)

“La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.” (Oscar Wilde)

“La memoria è la continuità del tempo, permette alla conoscenza di proseguire.” (Dacia Maraini)

“La memoria di una donna innamorata è spaventosa. Ricorda tutto quello che voi avete dimenticato.” (Roberto Gervaso)

UN SORRISO… MEGLIO EVITARE

“Da qualche parte del mondo
per ogni uomo esiste la donna ideale.
Basta evitarla”. (Vittorio Sgarbi)

 

 

 

ATTUALIZZANDO… GLI UCCELLI

Ricordare un bel film di Alfred Hitchcock, ‘Gli uccelli’, del 1963 e sentirsi all’antica. Insomma, questo vorrei dirvi: non è semplice spiegare perché mi considero “all’antica”.
Mi rivolgo soprattutto ai lettori – spero comprensivi – che hanno più di settant’anni, ma in fondo anche ai giovani ventenni e trentenni, che a volte mi guardano con ironia.

 

METTI UNA SERA A CENA. È UN GIOVANE…

La prendo alla lontana. Qualche sera fa, a cena, il nipote di miei amici esaltava, con parole che mi sembravano esagerate, i “maestri”, a me sconosciuti, di film – espressione sua – “da brivido”. Dopo una pesante mezzoretta gli ho chiesto, vi giuro senza sarcasmo, se avesse mai visto un film di Alfred Hitchcock. Ha replicato di colpo: “Hitchcock, chi?”

 

 

HITCHCOCK CHI?

Detesto le frasi fatte, ma debbo dire che mi sono cadute le braccia. È intervenuta la sua ragazza: “Ah, quello che ha fatto ‘Uccello”, un film stranissimo?”. Vi giuro ancora: ho evitato battutacce e – purtroppo – sono diventato un po’ pedante: “Il titolo era ‘The birds, Gli uccelli’ – le ho detto – e il film è del 1963, è normale che tu faccia confusione.
Protagonisti Tippi Hedren – una brava attrice bionda, le bionde piacevano molto a Hitchcock – e Rod Taylor, bravo anche lui, ma tutti e due non erano star, come altri di Hollywood, ben più popolari”.

 

IL CONSENSO DEGLI ANZIANI

Gli anziani della tavolata mi guardavano con compiacenza. Il nonno sorrideva e disse: “Ragazzi, Hitchcock è stato grandissimo, é incredibile che non lo conosciate!”. E io immaginai, lusingato, che pensasse “Finalmente qualcuno che gliele canta, a mio nipote”.
Conclusi: “Il film è ambientato in un paese vicino a San Francisco e racconta la storia di una invasione di uccelli, che uccidono senza apparente motivo…Ogni interpretazione é possibile: per me, una rivincita della natura”.

 

MI SENTO ALL’ANTICA

Dopodiché il giovanotto, senza un commento, riprese la celebrazione dei suoi thriller “ineguagliabili” e io di colpo, per niente fiero di me, mi sentii emarginato, fuori dal tempo. All’antica.

 

 

 

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