RICORRENZE…. NATI IL 24 MAGGIO

Ilaria Alpi, Eric Cantona, Eduardo De Filippo, Bob Dylan, Daniel Fahrenheit, la Regina Vittoria.
Morti il 24 maggio: Niccolò Copernico, Duke Ellington.

 

 

 

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… DELZIO A CONFINDUSTRIA?

Secondo varie, e autorevoli indiscrezioni, Francesco Delzio è sotto osservazione in questi giorni in Confindustria: si sta valutando la possibilità di offrirgli un incarico di rilievo, si parla perfino della direzione generale. Delzio attualmente è nel gruppo Benetton. E Atlantia e Autostrade sono state investite, in un drammatico 2018, dalle polemiche legate alla tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova. La sua posizione appare forte, ma un passaggio in Confindustria sarebbe manna dal cielo.
Vincenzo Boccia, presidente in Confindustria, è in scadenza tra un anno. Marcella Panucci, attuale direttore generale, è molto stimata. Delzio potrebbe – forse – accontentarsi di un incarico simile (comunicazione, stampa, relazioni) a quello che ricopre da Benetton.

LA REPLICA DI DELZIO

Francesco Delzio smentisce: “Queste voci (non nuove, perché ricorrono ciclicamente!) sono false e totalmente infondate. Fanno parte purtroppo dello sterile e pretestuoso chiacchiericcio da salotto, che è molto lontano da chi ogni giorno spende ogni energia nel mondo produttivo. La verità è che non potrei desiderare di meglio del mio ruolo attuale (mi riferisco al ruolo di executive vice president di Atlantia naturalmente), che mi appassiona ogni giorno. Grazie per la disponibilità”

(cl) Ospitiamo correttamente la smentita. Con una puntualizzazione: certamente non siamo salottieri, pubblichiamo le indiscrezioni solo se provengono da fonti numerose e prestigiose. Il posticino in ballo – la direzione generale di Confindustria – fa gola a molti, presumo cheto siano già in atto le manovre di posizionamento. Domanda di fondo… Chi sarà il nuovo presidente?

OGGI VI DICO CHE… I CANI

“Ed Argo, il fido can, poscia che visto ebbe, dopo dieci anni e dieci, Ulisse, gli occhi nel sonno della morte chiuse” (Omero, Odissea)

“L’amore per un cane dona grande forza all’uomo” (Seneca)

“Guarda negli occhi un cane e prova ad affermare che non ha un’anima” (V. Hugo)

“L’abbaiare lontano di un cane che ci riporta con il pensiero a luoghi cari e ben noti fornisce la più bella prova dell’immortalità dell’anima” (S. Kierkegaard)

“È bello girare la collina insieme al cane: mentre si cammina, lui fiuta e riconosce per noi le radici, le tane, le forre, le vite nascoste, e moltiplica in noi il piacere delle scoperte” (Cesare Pavese)

ATTUALIZZANDO… QUANTO COSTA SFAMARLI

Ogni giorno ci sono molte notizie, poco conosciute, sul mondo dei cani (e degli animali in genere). Ecco
qui: qualche giorno fa ho scritto una nota sul mio amore per i cani e, com’era prevedibile, sono stato sommerso da segnalazioni e informazioni d’ogni tipo. Vi trasferisco le cose più interessanti, ahimè senza ordine logico. Sapevate – lo ha scritto il Messaggero – che per sfamare i 14 milioni di cani e gatti che vivono in Italia si spendono circa 2 miliardi di euro l’anno (poco più di un miliardo per i gatti, 993 milioni per i cani)?

RUBIO LÌ HA ASSAGGIATI

Inoltre: Alessandro Ferrucci su ‘Il Fatto’ ha intervistato lo chef Rubio. Domanda: – Il cane lo ha assaggiato? Risposta: “Sì, e a volte ricorda il montone, in altre il manzo, comunque è dolciastro…”

 

 

 

LA SPIAGGIA BAUBEACH A MACCARESE

Una gentile lettrice mi informa con entusiasmo che a Maccarese (Roma) riapre il Baubeach, spiaggia per cani. Tra le novità, una BauSpa con tolettatori professionisti: sarà possibile tornare a casa dopo la giornata al mare con il cane profumato e asciutto, sempre nel rispetto ambientale, quindi con uso di prodotti biocompatibili. Altra lettura mi viene segnalata, su Italia Oggi, a proposito dei cappottini.

 

I CAPPOTTINI RICICLATI E LE PECORE

Purtroppo, mentre i cani piccoli, incapaci di difendersi, accettano la vestizione, i tagli medi e grandi spesso si mostrano ingrati e insofferenti. Il risultato è un certo eccesso di cappottini smessi, difficili da riciclare. Per fortuna, gli allevatori di pecore inglesi hanno trovato, secondo il ‘Telegraph’, che quegli abitini da cani, dismessi, sono molto utili per proteggere le pecore piccole dalle incursioni delle volpi e di altri predatori. Evviva. Mentre scrivo, mi
piovono nel computer altre stravaganti notizie sui cani. Chiedo scusa ai miei amici cinofili: archivio tutto, ma per un mese (almeno) parleremo d’altro.

LA FALLACI RIVELÒ L’AMORE DI TOTÒ

Un’ultima cosa. Per fortuna c’è chi ama i cani come me, forse più di me: ad esempio, Totò. Ricordo un passaggio di una celebre intervista di Oriana Fallaci. “Totò: la vita costa, io mantengo 25 persone, 220 cani… I cani costano…”. Fallaci: Duecentoventi cani?!? E perché? Che se ne fa di 220 cani?! Totò: Me ne faccio, signorina mia, che un cane val più di un cristiano. Lei lo picchia e lui le è affezionato l’istesso, non gli dà da mangiare e lui le vuole bene l’istesso, lo abbandona e lui le è fedele l’istesso. Il cane è nu signore, tutto il contrario dell’ uomo”. (L’Europeo, 6 ottobre 1963).

cesare@lamescolanza.com