RICORRENZE…NATI IL 18 LUGLIO

Gino Bartali, Giacinto Facchetti, Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa, Nelson Mandela, Fernanda Pivano, Virginia Raggi, Franca Rame, Erika Stefani, William Makepeace Thackeray.
Morti il 18 luglio: Jane Austen, Caravaggio, Sandro Ciotti.

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… DIECI CURIOSITÀ

1. Le lumache hanno 4 nasi: 2 per respirare e 2 per annusare.
2. Alcuni leoni sono in grado di riprodursi anche 50 volte al giorno.
3. L’udito di un delfino è così fine da poter sentire i suoni a 20 km di distanza.
4. Gli elefanti sono gli unici mammiferi a non poter saltare.
5. I cammelli hanno 3 sopracciglia per proteggersi dalle tempeste di sabbia.
6. Le giraffe non hanno corde vocali e comunicano facendo vibrare l’aria attorno al collo.
7. Se si solleva la coda a un canguro non può più saltare: infatti la usa per bilanciare il peso.
8. L’orso bruno può correre più velocemente dei cavalli.
9. Quando un piccolo di giraffa nasce, cade dall’altezza di 2 metri (senza farsi male), perché la mamma partorisce in piedi. 
10. Gli unici due animali che possono guardarsi alle spalle sono i pappagalli e i conigli.

 

OGGI VI DICO CHE… LA CRUDELTÀ UMANA

“Tutto ciò che l’uomo infligge agli animali ricade di nuovo su di lui. Chi taglia con un coltello la gola di un bue e rimane sordo alle grida di paura, chi è in grado di macellare a sangue freddo un capretto che grida e mangia l’uccello al quale egli stesso ha dato da mangiare – quanto è ancora lontano dal compiere un crimine?” (Pitagora)

“Perchè l’uomo ha nella sua natura questa orribile facoltà di godere con maggiore acutezza quando è consapevole di nuocere alla creatura da cui prende il godimento?” (Gabriele D’Annunzio)

“La gente spesso parla di crudeltà “bestiale” dell’uomo, ma questo è terribilmente ingiusto e offensivo per le bestie: un animale non potrebbe mai essere crudele quanto un uomo, crudele in maniera così artistica e creativa”
(Fëdor Dostoevskij)

“La compassione per gli animali è intimamente associata con la bontà di carattere, e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono” (Arthur Schopenhauer)

“L’uomo è un animale addomesticato che per secoli ha comandato sugli altri animali con la frode, la violenza e la crudeltà” (Charlie Chaplin)

 

ATTUALIZZANDO… UCCIDERE UN LEONE INDIFESO

Oggi vi parlerò del gusto di uccidere, solo per uccidere, un povero leone prigioniero e indifeso. Penso che ci vorrebbero sanzioni più pesanti per chi commette crudeltà gratuite verso gli animali.
Ho letto ieri questa notizia e mi sono indignato.

 

 

 

PER UN BACIO E UNA FOTO

“Una coppia canadese, a caccia grossa in Africa, ha ucciso un leone di grandi dimensioni. I due, Darren e Carolyn Carter, hanno festeggiato la morte del leone facendosi immortalare in un bacio, inginocchiati dietro al corpo della preda. I due coniugi, di professione imbalsamatori, non si sono neanche sforzati per catturare il leone”.
Ecco infatti l’aspetto più ripugnante della miserabile impresa: la povera bestia non viveva in libertà nella savana, ma in cattività. Il bacio davanti alla preda non è piaciuto a migliaia di persone.

RICOPERTI DA INSULTI SUL WEB

I coniugi erano arrivati in Africa prenotando con la compagnia locale Legelela Safari, responsabile della pubblicazione della foto su Facebook, ricoperta di insulti poi cancellati dagli amministratori (rimossa anche la foto del bacio). Il post diceva: “Duro lavoro sotto il sole…ben fatto! Un leone spaventoso”.
Linda Park, manager dell’associazione sudafricana “Voice 4 Lions” ha confermato che il leone ucciso era tenuto in uno spazio recintato. Eduardo Goncalves, promotore di una iniziativa per abolire i trofei di caccia, ha detto:”Questa coppia dovrebbe vergognarsi, anziché mettersi in mostra”.

IL MIO COMMENTO

Darren Carter non ha voluto commentare. Ha solo detto che “la polemica è politica“. La foto è apparsa dopo che il ministro dell’Ambiente aveva annunciato l’intento di vietare i trofei di caccia in Gran Bretagna.
Il mio commento? Darren e Carolyn hanno ucciso il leone, prigioniero e indifeso, solo per il gusto di uccidere e farsi una (oscena) fotografia. Mi piacerebbe che un giorno quei due tizi si trovassero, anche loro indifesi, di fronte a un leone in libertà. Forse capirebbero il valore della vita e della morte: per gli umani e per gli animali.

cesare@lamescolanza.com