OGGI VI DICO CHE… UNA GIORNATA SPECIALE

“Oggi tutto è possibile, ogni desiderio si può annunciare e forse realizzare, non è un giorno qualsiasi, non solo per questo le ore passeranno in serenità…”. (Sergio Vincenzi)

ATTUALIZZANDO… LA MINISTRA BOSCHI SI DIMETTE!

Maria_Elena_Boschi_1Colpita dalla decisione della collega Federica Guidi, che non ha esitato a lasciare il suo posto di ministro dello sviluppo economico, anche Maria Elena Boschi ha confidato al premier e ai parenti stretti (ovviamente, il babbo, come si dice in Toscana) di annunciare entro questa sera anche le sue dimissioni. Meglio tardi, che mai. Il governo, come diceva Rino Formica in tempi remoti, si sta sfarinando? Questo è un altro discorso, si vedrà.

a

a

RENZI RITIRA L’AMBASCIATORE ITALIANO IN EGITTO

Mamma di Giulio RegeniÈ una giornata meravigliosa. Il nostro premier Renzi, frenando la tentazione di andare in giro per il mondo per i motivi più futili, ha deciso di ritirare il nostro ambasciatore in Egitto per protestare contro il vergognoso comportamento delle autorità di quel Paese, in relazione all’assassinio del nostro giovane Regeni. Renzi ha anche fatto visita, senza darne pubblicità, alla famiglia di Regeni, ai parenti dei due lavoratori trucidati in Libia, ai congiunti dei due marò in attesa di giudizio.

RENZI CONVOCA MERKEL E LA BAD COMPANY

epa04130227 Italian Prime Minister Matteo Renzi (L) poses for the media as he is welcomed with military honors by German Chancellor Angela Merkel (R) during his inaugural official visit in Berlin, Germany, 17 March 2014. Merkel and new Italian Prime Minister Matteo Renzi along with members of their respective cabinets held talks in Berlin after Merkel greeted her Italian guest with military honours at the chancellery. EPA/Bernd Von Jutrczenka

Il premier ha indetto una riunione, ovviamente a Firenze, con la Merkel, i responsabili della Francia, dell’Inghilterra e degli altri Paesi europei, perfino del Belgio. Il nostro capo del governo ha risciacquato, come Manzoni, il suo linguaggio in Arno e ha annunciato a “Il Fatto quotidiano” (che per una volta gli risparmia qualsiasi critica) la sua volontà di dire in pubblico, ufficialmente, ciò che pensa dell’Unione Europea, cioè quello che dice solo in privato e in qualche temeraria conferenza stampa.

a

IL SINDACO DI RIACE NOMINATO MINISTRO PER LA MIGRAZIONE

riace_lucanoEvviva, evviva, evviva! Ma che giornata straordinaria è, questa! Finalmente il merito trionfa, non devono venire ad insegnarcelo dall’estero. “Fortune” ha inserito Domenico Lucano, sindaco di Riace, tra i 50 leader più influenti in tutto il mondo. Lucano infatti nella sua piccola città – finora nota per il ritrovamento dei due Bronzi di Riace – è diventato famoso per la sua inaspettata capacità di trasformare il luogo che amministra come un punto di riferimento per risolvere il problema universale dell’accoglienza dei migranti. Mentre scrivo, ho notizia che, su proposta del presidente della Repubblica Mattarella, il governo ha deciso di nominarlo ministro per l’ospitalità, la regolarizzazione delle migrazioni. Stupefacente, infine, il telegramma con cui anche Salvini, capo della Lega, si congratula ed esprime il suo consenso.

SINDACO DI ROMA / DESTRA E SINISTRA SI RIUNISCONO…

destra e sinistra

Che avete capito? La destra si compatta, la sinistra idem e si fronteggiano senza pattitini e movimentucci pronti a guastare la competizione elettorale, a rosicchiare qualche puntarello da spendere nel ballottaggio. Così: Bertolaso, la Meloni, Storace, Salvini, e perfino Marchini, entrano in una lista unica, di centro destra: domani sapremo chi sarà designato leader. A sinistra, a fianco di Giachetti si schierano Fassina, i sostenitori di Civati, di Sel e di tanti altri gruppettari: perfino Marino, nell’annunciare la sua candidatura, promette obbedienza al partito del suo cuore (il pd?).
Sono notizie meravigliose, per far chiarezza nel caotico quadro politico italiano. Si consolda la certezza, tuttavia, che al primo scrutinio vincerà Virginia Raggi, la pulzella senza pulzellaggio del Movimento 5 stelle (per i lettori più anziani e più colti, vedi il romanzo di Alfredo Panzini).

MARINO MI HA SCRITTO UNA LETTERA DI SCUSE

Audizione di Ignazio Marino in Commissione AntimafiaAlcuni amici e lettori mi hanno chiesto perché io ce l’abbia tanto con Marino. Rispondo: pregiudizialmente non ce l’ho mai con nessuno, semplicemente non incasso arroganza, comportamenti maleducati e quant’altro. A Marino ho rivolto più di una volta lettere, a nome mio e di un importante numero di cittadini, per segnalare problemi della nostra amata città di Roma. Non protesto perché non li abbia risolti, capisco le difficoltà, le priorità, le urgenze. Ma non posso accettarle e dopo vari tentativi mi stufa il comportamento di un sindaco, che neanche si preoccupa di rispondere in prima persona o delegare il suo obbligo a un collaboratore, in relazione alle proteste. Questo comportamento assente, indifferente, mi era stato già segnalato da vari colleghi giornalisti e da cittadini alle prese con sporcizie indescrivibili nelle strade periferiche e del centro, con i problemi incredibili nei trasporti, etc. Ho avuto così la prova diretta della maleducazione e del cinismo di Marino e il suo nome è entrato nel mio libricino nero. Oggi tuttavia ho ricevuto, insieme con il suo libro, una lettera di scuse da parte dell’ex sindaco. Meglio tardi che mai, ancora una volta.

AUGURI A MYRTA MERLINO…

Myrta MerlinoAltri lettore mi chiedono perché io sia insistentemente pungente nei riguardi della conduttrice di La7, Myrta Merlino. Vi giuro, non ce l’ho neanche con lei. Myrta è il simbolo di ciò che una conduttrice (o un conduttore) non dovrebbe essere: sovrasta le voci degli ospiti per affermare le sue superlue opinioni, non gestisce il dibattito, interrompe a capocchia le rare esternazioni degne di attenzione, infine ride troppo spesso gorgogliando, e altro. Non ce l’ho con lei, ma con questo stile di conduzione che fa precipitare la stima verso la consuetudine dei talk show (troppi ormai e troppo superficiali). In questi giorni la signora Merlino è assente dal video per un’indisposizione. Le invio i miei auguri nella speranza che dia attenzione alle mie osservazioni, anche nel suo interesse.

TOTTI, ANCORA UN ANNO DI CALCIO E POI PRESIDENTE ONORARIO

Francesco Totti (1)Il signor Pallotta, presidente della Roma, ha soddisfatto il desiderio di Francesco Totti di giocare ancora un anno, dal 1917 il campione diventerà presidente onorario del club. Pallotta ha espresso le sue scuse pubblicamente, invitando l’allenatore Spalletti a fare lo stesso… L’accordo raggiunto è semplice: Totti giocherà ogni volta che sia possibile 20/30 minuti all’inizio della partita o nel finale. Sicuramente sarà presente domenica nel derby. I tifosi si aspettano meraviglie.

OBESITA’ / ANCH’IO PARTECIPO ALLE NOTIZIE CLAMOROSE

Spaghetti Meat Sauce“La Repubblica” ci ha appena informato che il mondo con la pancia registra ormai 641 milioni di obesi. Tra quelli ci sono anch’io, il numero è triplicato, mediamente siamo più grassi di 6 kg (io dovrei perderne più di 30). A fronte delle tante notizie straordinarie di oggi, mi sono sentito – si fa per dire – piccolo piccolo e vi annuncio che da domani la mia dieta sarà simile a quella dei frati trappisti. Entro Natale vi mostrerò prove fotografiche: i 30 kg spariranno. Però consentitemi una giustificazione: ero magro come un chiodo a 20 anni, nei successivi 50 sono ingrassato non tanto per avidità e per eccessi di gola, ma per la depressione, di fronte al non senso della vita, che mi ha spinto a cercare compulsivamente il cibo, di giorno e di notte. Ma oggi, amici, la vita riacquista un senso, con le notizie che vi ho annunciato, ed io voglio esserne degno. Non sarà facile, ma se Renzi ha sentito la necessità spirituale di andare a consolare le vedove degli operai ammazzati in Libia anziché attraversare il mondo per assistere ad una partita di tennis o a mettersi sugli attenti davanti ai grandi della terra, io morirei di vergogna se mi lasciassi sedurre da un bignè o da una cofanata di spaghetti.

CIO’ DETTO…

…buon primo aprile a tutti voi! Domani, ahimè, è un altro giorno.

cesare@lamescolanza.com
01.04.2016