CHI CI SA FARE, E CHI NO, COL GOVERNO CONTE…CENTRODESTRA UNITO

Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia non parteciperanno agli Stati generali dell’economia, il summit voluto dal presidente del Consiglio per delineare una strategia che rilanci il Paese. Giuseppe Conte aveva proposto alle opposizioni di aprire i lavori e Silvio Berlusconi s’era detto favorevole, ma ieri Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani hanno deciso diversamente

 

LE PAGELLE DEL CLAN… PICCININI, 7

“Consigli gratis – ha twittato Sandro Piccinini – per i telecronisti: sobrietà; poca enfasi; cronaca e non chiacchierate con la seconda voce; tono vivo ma adeguato al silenzio dello stadio; niente giochi di parole su covid e contagi; curare la voce per i tanti impegni; plexiglas per tutti! In bocca al lupo!” / Un fiume di commenti: critici e ironici, ma anche entusiasti. Mi unisco ai nostalgici.

RICORRENZE… NATI L’11 GIUGNO

Jean Alesi, Jacques Costeau, Giobbe Covatta, Hugh Laurie, Salvatore Settis, Richard Strauss, Gene Wilder
MORTI: Enrico Berlinguer, Julius Evola, Klemens von Metternich, Giuseppe Saragat, John Wayne

 

 

 

INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE… 50 LIRE DI MONTANELLI

«Andai a trovare Montanelli nel suo piccolo appartamento. Mi disse che aveva litigato con il Corriere della Sera, era arrabbiatissimo. Avrei ricevuto il conto della sua liquidazione. Dovevo controllare. Se ci fossero state 50 lire di più del dovuto dovevo restituirle senza commento. Se ci fossero state 50 lire in meno avrei dovuto, senza preavviso, chiamare in causa il Corriere per avere le 50 lire. Accettai l’incarico e due giorni dopo gli dissi: “Non ho fatto quello che mi hai detto di fare”. E lui: “Hai fatto benissimo!”»
[Cesare Rimini, Corriere della sera]. 
*** Il Pd e il M5s di Milano accolgono la proposta di un movimento locale per la rimozione della statua di Montanelli dai Giardini.

OGGI VI DICO… L’AVARIZIA

“L’avarizia ci toglie il piacere di spendere, ma ci dà quello di non aver speso.” (Roberto Gervaso)

“Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavar nulla.” (Voltaire)

“L’avarizia è la forma più sensuale di castità.” (Ennio Flaiano)

“Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l’avarizia.”
(Italo Svevo)

“Sono avaro e per non farmene accorgere mi sto rovinando. Ogni volta che vado a pranzo con degli amici voglio essere sempre io quello che paga per tutti.” (Luciano De Crescenzo)

SORRISI, SMORFIE, LACRIME… MASSIMO CACCIARI

Cacciari ha passato il tempo della quarantena da recluso leggendo, guardando film e giocando a calciobalilla, di preferenza manovrando l’omino all’ala destra.

 

 

 

 

ATTUALIZZANDO… ALBERTONE NON ERA AVARO

Avaro Alberto Sordi? E allora cosa dire di Sean Connery e della regina Elisabetta? Sappiamo che sugli avari, o presunti tali (a cominciare da Alberto Sordi), si scherza spesso, senza sapere granchè della realtà. Me lo ha scritto la lettrice Assunta Florio, di Reggio Calabria, dispiaciuta per le troppe chiacchiere sul suo attore “preferito”, appunto Albertone. Rispondo: Sordi scherzava sulle indiscrete malizie che lo riguardavano. Non era avaro: avveduto di sicuro, ma generoso, un vero benefattore per chi aveva bisogno. Di recente ho letto che ammetteva di stare attento ai soldi: “Una giornalista scrisse che quando i colleghi erano in via Veneto, io stavo a casa per risparmiare. E pensare che, a differenza di attori importanti, quando giravo un film non ho mai portato a casa i cestini del pranzo” (dalla biografia di Antonella Schiavina).

L’INDULGENZA PER L’AVARIZIA

D’istinto aggiungo che sono sempre rimasto colpito dall’indulgenza con cui è considerata l’avarizia.
Ho conosciuto celebri protagonisti dello spettacolo, incapaci di offrire un caffè o, addirittura, una sigaretta. Però sul loro “vizietto” non ho quasi mai ascoltato cattiverie o commenti indignati. Scherzi e battute sì, in gran quantità. E del resto Walt Disney non ha inventato Paperone (avaro simpaticissimo!), intento a buttarsi gioiosamente nella sua piscina ricolma di dollari? E anche Dante mostra probabilmente qualche perplessità nella Divina Commedia, inserendo avari e prodighi sia nel purgatorio sia nell’inferno, con pene pressoché simili (e discutibili).

DA SEAN CONNERY ALLA REGINA

Veri o esagerati che siano, circolano resoconti irresistibili sull’avarizia di personaggi famosi. Paul McCartney chiese agli invitati a una sua festa di pagarsi le bevande. Steve McQueen addirittura non pagò il conto del ristorante.
Le mance di Sean Connery sono avarissime e Jennifer Lopez proibiva al marito Ben Affleck di lasciare qualche spicciolo ai camerieri. Molto parsimoniosa, secondo il Daily Mirror, sarebbe anche la regina Elisabetta.

 

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