OGGI VI DICO CHE… GRANDE CARMEN

“Il cielo aperto la vita errante, per paese l’universo e per legge la tua volontà e soprattutto una cosa inebriante: la libertà!”
(Georges Bizet)

“L’amour est un oiseau rebelle”
(Carmen, Georges Bizet)

“il destino di morte di Carmen è il motore dell’opera”
(Leo Muscato)

“L’amore che torna alla natura! Fare l’amore come fatalità, cinismo, innocenza, crudeltà – così com’è la natura. L’amore è una guerra, la cui sostanza è un odio mortale tra i sessi”
(Wilhelm Richard Wagner, compositore)

ATTUALIZZANDO… A FIRENZE CAMBIANO IL FINALE!

Comincio a temere che un’ottusa retorica modificherà perfino le  grandi opere d’arte. Il sovrintendente del teatro di Firenze e un sollecito regista hanno cambiato il finale di “Carmen“! Non sarà lei a morire uccisa da don José (sarebbe maschilismo, femminicidio!). È  Carmen a far fuori, con un colpo di pistola, il suo violento innamorato.

 


CARMEN VIVE, MA L’ARTE MUORE…

Uno stupro culturale, figlio di ipocrisie e di  mancanza di rispetto verso la libertà, intoccabile, di qualsiasi autore (scrittore, poeta, pittore o musicista che sia). Le prove di Carmen avverranno a Firenze il 5 gennaio, aperte a tutti: mi auguro (ma non sono affatto sicuro) che siano contestate: il “politicamente corretto” è insopportabile.

 

 

 


INSOPPORTABILE IL “POLITICAMENTE CORRETTO”

Non solo il finale di “Carmen” è ribaltato, ma anche l’ambientazione: a Firenze avviene in un campo di zingari. E don José é un poliziotto, ovviamente secondo il copione  di moda, violento contro i nomadi.

 

 

 

 


E ADESSO? DANTE E PIA DEI TOLOMEI

Cosa aspettarci ancora? Un oltraggio alla Divina Commedia? Pia dei Tolomei, collocata da Dante nel Purgatorio, moglie di un uomo che la uccide perché desideroso di sposare una ragazza più giovane, diventerà lei l’assassina e si sposterà all’inferno (o in paradiso, non si sa mai)?

 

.


DESDEMONA UCCIDERÀ OTELLO?

E Desdemona non sarà uccisa, ma ucciderà Otello, indispettita perché lui non crede alla sua fedeltà? Non si salveranno neanche le favole.

 

 

 

.


IL LUPO E CAPPUCCETTO ROSSO, BARBABLU…

È accettabile la violenza del lupo che si mangia Cappuccetto rosso e la nonna? E Barbablù offrirà violette alle mogli anziché ucciderle, o sarà eliminato dalle mogliettine innocenti, finalmente consapevoli dei loro diritti?

 

 

 

.


ABELE E CAINO, CESARE E BRUTO A BRACCETTO…

Non c’è limite all’orrendo buonismo. Abele e Caino si abbracceranno festosamente e Bruto si immolerà  a fianco di Cesare, nell’attentato dei senatori.

 

 

 

 

 

cesare@lamescolanza.com