OGGI VI DICO CHE… MARINO E BLADE RUNNER

“Se nel 2023 – e daje!, prostate ndr – dovessi scrivere ciò che ho passato in questi anni come sindaco, tadalafil sarei obbligato a citare la famosa battuta di “Blade runner”: – Ho visto cose che voi umani neanche potete immaginare…” (Da un discorso pubblico di Ignazio Marino):

ATTUALIZZANDO… MARINO, POTREMMO RIVOLTARE LA CITAZIONE!

Ignazio Marino

Anche noi, umani e non extraterrestri, mai abbiamo visto un sindaco come lui! Mi limito a tre riflessioni. La prima: Freud non sbaglia (quasi) mai. Il sindaco di Roma dunque riconosce, come da tempo pensano molti, di sentirsi un extraterrestre: estraneo, aggiungo, ai problemi della città che dovrebbe amministrare. La seconda: risum teneatis, Marino anziché dimettersi, come sarebbe suo dovere, insiste a considerarsi inamovibile fino alla fine di un secondo mandato. (Ma resterebbe qualcosa, di Roma, nel 2023?). La terza: da solo non ce la faccio, dunque chiedo soccorso agli studiosi di psicologia, non riesco a capire come nella sua “capa tosta” non entri questo semplice e diffuso concetto… non deve dimettersi per gli scandali legati alla corruzione, deve dimettersi per la sua assoluta inefficienza. Ps. E infine non aspetti, da extraterreste, l’agognato 2023, per esprimersi: cominci a rispondere, com’è suo dovere, alle infinite proteste, comprese le nostre, che gli arrivano da ogni parte. E si dia una mossa, per  fare qualcosa di concreto: ripulire Roma

IL GIOCO? SOCRATE DEPLORA LE CHIACCHIERE E I PREGIUDIZI

socrate

Sul supplemento “Affari e finanza” de “La Repubblica”, il bravo Gianluca Moresco, sotto il bel titolo “Il vizio del gioco e le virtù per l’Erario”, scrive: “Lo Stato fa i conti e si tiene stretto il banco. Dall’industria del gioco fra gennaio e aprile l’Erario ha visto affluire quasi un miliardo al mese. Slot e videolottery alla base degli incassi, ma anche bingo, gratta e vinci, scommesse, superenalotto dai sogni del lotto alle notti del poker, roulette e black jack nelle sale virtuali sul web. Il governo ha deciso di mettere mano all’intera industria del gioco. Le spinte sulla lotta alla ludopatia sono forti, le esigenze di cassa forse di più. Con la delega fiscale, il sottosegretario all’Economia Baretta è certo di fare un passo verso il riordino, a cominciare dall’ ippica.” Fa bene Monaco a scrivere due volte, subito, la parola “industria”. Quanto al riordino, ecco alcune idee su un settore della società, che credo di conoscere molto bene (gli ho dedicato alcuni libri). Il movimento “Socrate” si batte a favore del merito e contro la rassegnazione e i pregiudizi. Ecco dunque, tra i tanti possibili, tre concetti prioritari per abbattere sciocchie dannosi pregiudizi, sulla bocca di moralisti senza cervello e – peggio – di inquietanti figuri che, nell’ombra, di fatto tentano di indirizzare verso il malaffare gli enormi interessi in gioco. Il terreno è sdrucciolo, ma sarà bene, per il governo (e sono pronto a collaborare) tenere a mente – per il riordino – queste indiscutibili valutazioni: 1. Il settore del gioco è, come scrive Moresco e come sa perfettamente qualsiasi persona seria, un’industria rigogliosa: produce profitti e straordinari incassi per il fisco. 2. Qualsiasi riduzione o contrazione del gioco legale o, peggio, proibizionismo, non servirebbe ad altro che a favorire l’estensione nel settore della criminalità organizzata. Da millenni il gioco, dovunque, è una passione inestirpabile: sia per l’interesse dello Stato, sia per elementari valori liberali, non va proibito o ostacolato, ma – semplicemente – onestamente (come si fa altrove) organizzato e regolamentato. Il proibizionismo, in qualsiasi settore, non ha mai funzionato, è un’arma perdente. 3. L’organizzazione del gioco legale non va affidata dallo Stato (come troppo spesso accade oggi) a prefetti, politici incapaci, personaggi di discutibile moralità e integrità, burocrati, avventurieri, in poche parole a “gentaglia” incapace o tutt’ altro che disinteressata, ma a professionisti onesti e competenti. Questo è il punto di partenza. I problemi di oggi vanno eliminati: per le case da gioco, c’è la concorrenza dei Paesi confinanti, con fuga all’estero di capitali importanti; per il web, che è ancora una sorta di far west, troppo spazio è consentito a trucchi, irregolarità, evasioni delle tasse, ecc. Concordo con le buone intenzioni del governo: si tratta, ora, di provvedere al “riordino” nell’interesse della comunità. Come si fa altrove, in quasi tutto il mondo.

PAGELLE / TALK E CONDUTTORI DEL MATTINO IN TIVU.
SARDONI THE BEST…

Alessandra sardoni– Eleonora Daniele: 38 anni,  padovana, conduce “Storievere”, attualmente conduce “Estate in diretta”. Buon approccio ai telespettatori, attenta a non perdere sobrietà e modestia TRASVERSALE. Voto 7.
– Franco Di Mare: 59 anni, napoletano. conduce “Unomattina” su Raiuno. Buon curriculum, larga esperienza come inviato di guerra. PROFESSIONALE. Voto 7–.
– Alessandro Greco: 43 anni, tarantino, conduce “Effetto Estate” su Raiuno. Non ha perso l’antica verve, ma gli anni passano. Può avere lo scatto di schiena per imporsi alla grande. ECLETTICO ed ENERGICO. Voto 6+.
– Gerardo Greco: 49 anni, romano, conduce “Agorà” su Raitre. Intelligente e preparato, a volte aggressivo e invadente, talvolta intempestivo nel placare gli ospiti urlanti. PREPARATO. Voto .
– Elisa Isoardi: 32 anni, cuneese, conduce “A conti fatti” su Raiuno. Forte personalità, dovrebbe tenere a freno il gossip, qualche gaffe. AMBIZIOSA, POTENZIALMENTE DOTATA. Voto 6.
– Myrta Merlino: 47 anni, napoletana, conduce “L’aria che tira” su La7: dicono che sia in pole position per prendere il posto di Michele Santoro al giovedì sera di La7 (ma Giulia Innocenzi, sia per età sia per qualità sarebbe un miglior investimento).  Ah, se avesse la determinazione a migliorarsi in misura uguale ai compiacimenti. BRAVA, ETERNA INCOMPIUTA. Voto 5.
– Andrea Pancani: 53 anni, napoletano, conduce “Omnibus” su La7. Attento e impeccabile, l’esatto contrario di Myrta: forse qualche “strappo” alle regole gli gioverebbe. Voto .
– Tiziana Panella: 47 anni, napoletana, conduce “Coffee Break” su La7. A lei, la più bella del reame oltre che politicamente impegnata e “protagonista” e alla signora Merlino consiglierei di chiedere consigli a Lilli Gruber: si può condurre un talk anche senza chiasso, senza invadenze, senza strappare la parola agli ospiti intelligenti e senza concedere troppo spazio agli ospiti insulsi. Voto . E se fosse ospite fissa e animatrice, anziché CONDUTTRICE INVASIVA?
– Alessandra Sardoni: 51 anni, romana, conduce “Omnibus” su La7. È presidente dell’associazione stampa parlamentare.  Ecco, finalmente, tra i tanti volti televisivi, un personaggio – anzi, una professionista, che non muore dalla voglia di mettersi in mostra e svolge senza errori e distrazioni il suo lavoro. Scommetterei su un grosso successo, se fosse utilizzata a fianco della Innocenzi, per la sostituzione di Santoro, al giovedì sera. Voto . TECNICAMENTE PERFETTA

LETTERE / MA QUANTO PIACE, IL VERNACOLIERE!

il vernacoliere

Mi scrive, da Venezia, Franco Bellino: “Caro Cesare, non sai che piacere mi fa vederti celebrare il mitico “Vernacoliere”. Per anni l’ho inserito (con grande scandalo di Prof e cattedratici) nella bibliografia consigliata ai miei studenti universitari. Una locandina del Vernacoliere poi : “Finalmente Ambrogio ha trombato la Contessa” mi ha ispirato nel 2001 una campagna pubblicitaria per ‘Mon Cheri Ferrero’,  con una giovanissima affascinante stilista che diceva: “Ambrogio, tu mi vizi …. proprio come fai con la mamma!”. Il mio script mi fruttò poche lire, ma andò gloriosamente in onda, per risollevare la prostrazione indotta nelle vendite dal fascinoso però bolso Richard Gere.”

 

 

 

cesare@lamescolanza.com Si pregano tutti i lettori, in particolare quelli desiderosi di aderire al movimento di opinione “Socrate”a sostegno del merito e contro la rassegnazione e i pregiudizi, di scrivere a questo indirizzo: Lanza risponderà privatamente o pubblicamente, qui. Con le adesioni aggiungete nome e cognome, città di abitazione, se possibile età e lavoro, ogni riferimento utile per le comunicazioni. La privacy sarà rispettata per tutti.

 

22.06.15