“C’è un solo bene: il sapere. Un solo male: l’ignoranza”. (Socrate).
#SANTOROVSBERLUSCONI 1. STASERA A LA7 MEZZANOTTE DI FUOCO?
I miei collaboratori e io stesso abbiamo chiesto al mondo web: chi vincerà la sfida tra Santoro e Berlusconi, stasera a La7 in Servizio Pubblico? Tra le varie curiose risposte,ne segnalo una, di un mio visitatore romano: “Sono d’accordo, Berlusconi non è tanto ingenuo da andare nella tana del leone, per farsi massacrare. Sento parlare di un colpo a sorpresa… e sento dire che il Cavaliere, alla prima provocazione, se ne andrà. Niente affatto. La sfida mi ricorda “Mezzogiorno di fuoco” con Gary Cooper… Berlusconi, ovvero Gary Cooper sparerà a mezzanotte una pallottola micidiale: un annuncio, ancora più devastante, del ritiro dell’Imu per incantare gli spettatori. E Santoro resterà di sasso…”. Rispondo: sono stato io, sulla base di qualche attendibile indiscrezione a rivelare che Berlusconi dovrebbe avere in serbo una carta a sorpresa. Ma Santoro non è certo sciocco, le sue provocazioni sono perfidissime: non escludo che Berlusconi possa andarsene, in maniera eclatante. Quanto alla sorpresona, se ci sarà non sarà certo rivelata a mezzanotte, quando i telespettatori sono pochi e stanchi… Berlusconi si intende di televisione più dello stesso Santoro, quindi l’exploit – se ci sarà – arriverà all’ora del massimo ascolto, cioè tra le 22 e le 22.30.
#SANTOROVSBERLUSCONI 2. CHI VINCERÀ?
Boh… Abbiamo chiesto a tanti di dare un pronostico sul probabile vincitore della sfida. Pochissimi hanno risposto, soprattutto telespettatori e i miei follower su Twitter non addetti ai lavori. Questo silenzio, dal mio punto di vista assordante, potrebbe indicare, nonostante Santoro giochi in casa, una sostanziale incertezza tra i due contendenti; o anche il timore di scoprirsi e di fare scommesse prima dell’evento.
(Tra parentesi, questa eventuale esitazione conferma la mia opinione sulla categoria, in generale, dei critici: troppo facile scrivere dopo!). Per parte mia, mi espongo: penso che il Cavaliere non commetterà l’errore di lasciare lo studio (c’è chi dice che Santoro abbia chiuso a chiave le uscite…); se lo farà sarà in maniera spettacolare, da vittima, da perseguitato. Ma a mio parere non succederà. Se ci sarà la sorpresona, come insistono a dirmi fonti qualificate, sarà una bomba. Previsione conclusiva: il più appuntito, e probabilmente vincente, sarà Marco Travaglio. Per il resto, sarà Silvio a portare a casa il risultato che si prefigge.
A LA7, UNA CONDUTTRICE IN SPOLVERO: TIZIANA PANELLA
Non vorrei travestirmi anche io da critico, ma c’è una conduttrice de La7 (Coffee Break, intorno alle ore 10) che considero destinata a un grande avvenire. Solo aggettivi positivi: è bella, elegante, conosce gli argomenti di cui parla, sa interrompere le verbosità, discutere e lasciar discutere con oggettività. Nella mia esaltazione anche un’esitazione: spesso Tiziana alza il suo bel viso sopra la linea della telecamera, appuntisce lo sguardo con ispirazione… c’è un difetto di vista o un pizzico di vanità auto contemplativa? Le consiglierei, non certo da critico ma da telespettatore e ammiratore, di rinunciare al languore di quegli sguardi. Non ce n’è bisogno.
BRAVO VAIME, DIFENDIAMO L’ITALIANO
Enrico Vaime partner mattutino di Tiziana Panella e credo suo autore, commentatore acuto e sarcastico, manda avanti tenacemente una sua personale battaglia per difendere la lingua italiana da ogni “ibridazione”, in primis le concessioni ai troppi inglesismi. Con rassegnazione, mi dico solidale con lui… perché scrivo rassegnazione? Perché l’evoluzione della lingua è inarrestabile, è un’impresa impossibile come scopare il mare o fermare il vento con le mani. Dico a Vaime ciò che dico a mia moglie quando mi fulmina per l’uso improprio di qualche congiuntivo o per l’invenzione di miei neologismi. L’innovazione è un fenomeno istintivo. I giovani, soprattutto, modificano il vecchio linguaggio che usavamo quando eravamo giovani noi… Un esempio recente? Su twitter si è tentato di cambiare le espressioni follower o following rispettivamente con …. È esplosa una piccola rivoluzione, una ribellione quasi immediata e automatica e rapidamente si è ritornati alla dicitura inglese originaria. Detto questo, trovo insopportabili l’eccesso di inglesismi. E, anche per stuzzicare Enrico Vaime, aggiungo: perché la trasmissione si chiama “Coffee Break” e non “Pausa Caffè”? Dal canto nostro, la mia preziosa collaboratrice Antonella Parmentola ogni giorno, in questo blog, cura la spiegazione del significato di certi slogan e parole stranieri, a volte incomprensibili.
PAROLE, PAROLE/SPIEGHIAMO I NEOLOGISMI
Post. È un messaggio testuale, con funzione di opinione o commento, inviato in uno spazio comune su Internet per essere pubblicato. Tali spazi possono essere newsgroup, forum (o board), blog e qualunque altro tipo di strumento telematico che consenta a un utente generico di Internet di lasciare un proprio messaggio pubblico. L’azione del lasciare (o affiggere) un messaggio in italiano spesso è espressa con il neologismo postare, ma molti usano più semplicemente il termine “pubblicare”, che rende ugualmente l’idea e appare più conforme alla lingua italiana. L’etimologia della parola deriva dall’inglese “to post” ovvero spedire, inviare.
ASCOLTI TV/IL PARTITONE “JUVENTUS-MILAN” AL 29,46% CON 8.469.000. “CHI L’HA VISTO?” BATTE IL FILM DI CANALE CINQUE. BERLUSCONI, IN ATTESA DI SANTORO, VA A “PORTA A PORTA” E FA IL 23%
Il programma più visto della serata è stato la partita “Juventus – Milan” valevole per i Quarti di Finale di Coppa Italia con 8.469.000 telespettatori e il 29,46%. “Chi l’ha visto?” con 3.539.000 spettatori e il 12,58% batte il film di Canale Cinque “Due settimane per innamorarsi” fermo all’ 11,96%. Buona performance per “Agorà” (11,37%) ed “Avanti un altro” (5.106.000 con il 22,86%). Cresce l’attesa di vedere ospite Silvio Berlusconi di Michele Santoro a “Servizio pubblico”, che ieri sera ha fatto tappa a “Porta a porta” ottenendo il 23,10%. Quale sarà l’ascolto di “Servizio pubblico” di stasera? Sarà boom? L’evento è assicurato. Questi gli ascolti dei telegiornali delle 20: Tg1 al 22,75%, Tg5 al 21,14% e ilTgLa7 al 7,95%
UNA FOTO AL GIORNO
di Maria Antonietta Serra
LAMPO
10/01/13