RICORRENZE… NATI L’11 MARZO

Franco Basaglia, Didier Drogba, Sandra Milo, Nicole Minetti, Rupert Murdoch, Cochi Ponzoni, Sydney Sonnino, Torquato Tasso
MORTI: Edmondo De Amicis, Alexander Fleming, Slobodan Milosevic

 

 

INDISCREZIONI E CANDIDATURE/ CONTE CHIEDE AIUTO

Bloomberg riferisce che il premier Giuseppe Conte ha chiamato ieri sera i principali leader europei per chiedere un sostegno solidale, come avvenuto ai tempi della crisi del debito. (websim.it)

 

 

 

OGGI VI DICO… LE REGOLE

“Solo nell’attimo in cui si è a tu per tu con la regola da infrangere si può sfiorare la rivelazione della verità.” (Pier Paolo Pasolini)

“Chi ha voglia di rovinare gli uomini deve solo permettere loro tutto.” (Napoleone Bonaparte)

“Non ci sono norme. Tutti gli uomini sono eccezioni a una regola che non esiste.” (Fernando Pessoa)

“Dobbiamo imparare bene le regole in modo da infrangerle nel modo giusto.” (Dalai Lama)

“Impara le regole come un professionista, in modo da poterle rompere come un artista.”
(Pablo Picasso)

SORRISI, SMORFIE E LACRIME / PROIBITO O PROIBITINO?

Uno straordinario aneddoto raccontato anni fa da Giorgio Bocca: «Ero a Napoli. A un certo punto imbocco con la mia macchina un senso unico stretto stretto. Di colpo vedo venir su contromano un’altra macchina. Inchiodo appena in tempo. Abbasso il finestrino e urlo: “Ma cosa fa?
Non ha visto la freccia del senso unico? Quel che ha fatto lei è proibito!” E lui: “Proibito… Diciamo proibitino”» La solita Napoli? No, qualcosa di simile («e che sarà mai!») succede tutti i giorni dovunque con incessanti violazioni di ogni tipo di regola. Basti pensare, per citarne una, al divieto di parcheggio nei posti riservati ai disabili. (Gian Antonio Stella).

ATTUALIZZANDO… LA PFEIFFER RIFIUTÒ PRETTY WOMAN

Così Julia Roberts a 22 anni diventò una star, con una parte rifiutata dalla Pfeiffer. Credo che molti di voi non conoscano indiscrezioni e retroscena sul film Pretty Woman? Ve lo avevo promesso: anch’io sapevo poco, ma mi sono informato e vi riferisco. Il film sarà studiato da sociologi, esperti di cinema e di costume. È un fenomeno unico: una settimana fa, in prima serata su Raiuno, è stato riproposto per la ventottesima volta e come sempre ha stravinto la gara degli ascolti, inchiodando di fronte al video quasi quattro milioni di spettatori.

LA FAVOLA MODERNA NON PIACQUE

Eppure il film fu rifiutato da alcuni attori celebri. Per prima, Michelle Pfeiffer: non le piacque la favola moderna, la prostituta che trionfa grazie a una passione d’amore con un super miliardario cinico in apparenza (si scoprirà che è un generoso sentimentalone). Anche Molly Ringwald rifiutò. Era il 1990, prevalevano la prudenza e i pregiudizi. Infine il ruolo fu assegnato a Julia Roberts, all’epoca ventiduenne, quasi sconosciuta. Non solo accettò, ma convinse anche Richard Gere (già famoso per American Gigolò e Ufficiale e Gentiluomo) ad accettare: molti divi avevano rifiutato, sembra perfino Silvester Stallone e John Travolta.

E JULIA RIFIUTÒ BASIC INSTINCT

Per Julia: un successo mondiale, un Golden Globe, la nomination per l’Oscar. Divenuta una star, anche lei rifiutò un grande film: Basic Instinct (1992, solo due anni dopo Pretty Woman!) e la parte andò a Sharon Stone, nata nel 1958. Altro retroscena: non doveva esserci un lieto fine, ma un epilogo drammatico: lo ha rivelato la Roberts. Poi la casa di produzione fallì, subentrò la Disney e il soggetto originale fu confermato, per la gioia di tutti: molti critici considerano il film la commedia romantica più avvincente di sempre. Ancora: al ristorante Julia fa volare una lumaca, il cameriere la prende al volo dicendo “succede tutte le volte”. Repetita juvant: nel 2001, in Pretty Princess, film con Anne Hathaway, stesso attore e stessa battuta. Ma l’elenco delle curiosità è molto lungo. Se volete…

cesare@lamescolanza.com