RICORRENZE. NATI IL 15 MARZO

Zhores Alferov, Cesare Beccaria, David Cronemberg, Andrew Jackson, Loriana Lana, Roberto Maroni, Paul Pogba, Sabrina Salerno, San Nicola di Bari.
MORTI: Cesare Cantù, Giulio Cesare, Aristotele Onassis, Howard Phillips Lovecraft, Salvator Rosa.

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NON È L’ARENA, POVIA: “ZELENSKY DEVE ABDICARE”. OCCHIO ALLA REAZIONE DI ALAN FRIEDMAN: CIÒ CHE ERA SFUGGITO A TUTTI

Povia è stato ospite nell’ultima puntata di Non è L’ Arena, condotta da Massimo Giletti su La7. Le sue posizioni sulla guerra in Ucraina hanno scatenato polemiche in rete. “Io non parlerei di tifoserie ma di pace, che è la cosa che vorremmo tutti in questo momento. Da una parte abbiamo uno che non si ferma perché ha fatto un’azione di invasione. Sappiamo anche che dal 2014 c’è un conflitto in Ucraina ed è stato fatto un referendum nelle regioni del Donbass. Detto questo possiamo riempirci la bocca tutti i giorni, ma sappiamo che ogni minuto c’è morte e devastazione”, ha esordito Povia.

ZELENSKY IL PIÙ IRRESPONSABILE

“Il più irresponsabile in questo momento dopo 18 giorni di guerra, quanto Putin se non più di Putin, è Zelensky che dovrebbe abdicare al trono”. Selvaggia Lucarelli, su queste parole di Povia, ha postato un video su Instagram con la reazione di Alan Friedman anch’egli ospite di Giletti, che al verbo abdicare ha fatto una faccia attonita, dato che l’Ucraina è una repubblica. Povia ha comunque continuato ad attaccare il presidente ucraino: “Sappiamo che fino a quel momento ci sono stati quasi 15mila morti in Donbass: civili, militari, donne e bambini. Detto questo, noi possiamo riempirci la bocca, ma sappiamo che ogni minuto c’è morte e devastazione. Noi non possiamo pensare che una formica che è l’Ucraina stia combattendo un elefante che è la Russia o stia cercando di portare un elefante che è l’America davanti alla porta di un altro elefante”, ha spiegato Povia.

LA REPLICA DELLA MORETTI E LA CONTROREPLICA DI POVIA

L’eurodeputata Alessandra Moretti ha replicato al cantante: “Perché non vi trasferite in Russia e provate a vivere sotto un dittatore che mette in carcere un giornalista per quindici anni se dice che si tratta di invasione? Oppure che avvelena gli oppositori, o che mette in carcere coloro che depongono i fiori davanti all’ambasciata ucraina. Trasferitevi tutti a Mosca. Portate la vostra residenza a Mosca visto che vi piace tanto». Povia ha replicato: “Non ha capito niente. La conosciamo. È la Moretti”.

LA SOLUZIONE DRASTICA DI MILENA GABANELLI PER FERMARE VLADIMIR PUTIN: “COLPIRE I FIGLI DEGLI OLIGARCHI”

Mentana sottolinea che Italia e Russia andavano d’amore e d’accordo, ma poi bisogna essere coerenti se succede qualcosa. La Gabanelli replica così: “Io penso che non si debba arrivare alle armi nella maniera più assoluta e quindi bisogna esercitare ogni sorta di pressione. Putin considera l’Occidente l’impero della menzogna e la sua squadra che lo tiene al potere e lo sostiene in questa invasione in Russia manda tutti i figli alle migliori università occidentali. In Usa, in Svizzera, roba da 130mila dollari l’anno solo di retta. Io credo che i rampolli di questa nomenclatura, politica e militare, vanno rimandati a studiare a Mosca dai loro padri. Sarebbe una pressione e una sanzione pesante, credo ancora più pesante di un sequestro di uno yacht. Gli oligarchi di soldi ne hanno tantissimi e non sempre fatti tanto onestamente”.

La Gabanelli è favorevole ad una sanzione drastica: “Si dirà che sono un migliaio di ragazzi, ma sono figli di chi sta tenendo e blindando Putin. Mai punire i figli per le colpe dei padri, ma i loro padri stanno contribuendo all’uccisione di tanti bambini in Ucraina, sostenendo e tenendo in piedi Putin. Ci sono tanti sfollati nel nulla, davanti a questo orrore il togliere ai padri la possibilità di fare entrare i loro figli nell’élite mondiale penso sia una pressione molto potente, senza spargimenti di sangue e senza creare povertà. Penso che – chiude il discorso – colpire i padri su questo sarebbe una pressione grande”.

OGGI VI DICO… LA RESA

“È vergognoso che in certe persone sia l’anima ad arrendersi per prima, quando il corpo è ancora nel pieno delle sue forze.” (Marco Aurelio)

“Molti fallimenti nella vita si segnalano da parte di coloro che non si rendono conto di quanto siano vicini al successo nel momento in cui decidono di arrendersi.” (Thomas Edison)

“Il peggior castigo non è arrendersi senza lottare. Il peggior castigo è arrendersi senza aver potuto lottare.” (Luis Sepúlveda)

“Alcuni pensano che tenere duro renda forti, ma a volte è lasciarsi andare che lo fa.”
(Hermann Hesse)

“Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere.” (Marilyn Monroe)



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