“Il tempo è una grande metafora della vita – a volte va bene, a volte va male, e non c’è niente che tu possa fare, se non portarti un ombrello”. (Terri Guillemets – scrittrice)
“Ci sono poche possibilità che i meteorologi possono risolvere i misteri del tempo fino a quando non acquisiscano una comprensione della reciproca attrazione della pioggia e dei week-ends”. (Arnot Sheppard – scrittore)
“La meteorologia è una scienza che permette di conoscere il tempo che avrebbe dovuto fare”. (Philippe Bouvard – presentatore televisivo)
ATTUALIZZANDO… CONFESSO, SONO METEREOPATICO
I meteoropatici (come me!) – diciamolo schiettamente, una buona volta – hanno pieno diritto ai loro variegati disturbi. La metereopatia è una parola di origine greca; si riferiva a una. passione, o malattia, che si provava per “ciò che avviene in alto”. Al giorno d’oggi, per i cambiamenti, spesso capricciosi, del tempo. I disturbi sono fisici (cervicali, collo, schiena) e anche psichici.
QUELLE PESANTI, FOSCHE NUVOLE
Per quanto mi riguarda, vado in tilt non tanto per la pioggia, quanto per le nuvole pesanti, che rendono fosco il cielo. Mi rifugio in casa, leggo, scrivo ed evito appuntamenti e contatti personali, per non riversare su altri il mio irrazionale malumore. Scriverne oggi con schiettezza è un tentativo di esorcizzare il problema.
GLI ESPERTI? SALVO SOLO PAOLO SOTTOCORONA
Mi sembra corretto aggiungere che la stizza è rivolta soprattutto ai presunti esperti del clima e delle previsioni metereologiche: raramente ne azzeccano una! Perciò esprimo un elogio a Paolo Sottocorona, che si esibisce su La 7: è garbato, educato, misurato. E competente. Mentre i suoi colleghi in genere mi sembrano simili a quelli che le sparano grosse in fatto di oroscopi, di astrologia.
PEGGIO (FORSE) SONO GLI OROSCOPI
I maghi degli oroscopi, cioè delle previsioni del nostro futuro, contano molto, almeno questo, sulla suggestione dei loro scenari, non disgiunti dalla nostra credulità. E sappiamo che, in fondo, si tratta di un gioco. Alle previsioni metereologiche invece attribuiamo una scientificità che non esiste, e restiamo regolarmente turlupinati.
GLI ECCESSI DI QUESTI GIORNI
Ma non voglio divagare. In questi giorni il tempo cambia di continuo, da eccessi di gelo e freddo a record di caldo. Possiamo dunque sentirci infelici o, almeno, indispettirci inconsolabilmente?
