OGGI VI DICO CHE… UN CONSIGLIO AFFETTUOSO A RENZI.

“Renzi mi piace. Non fino al punto di promuoverlo senza neanche metterlo in discussione, ma abbastanza per dargli fiducia. Con un consiglio affettuoso: faccia una legge che imponga la puntualità. Questa è la differenza in fondo tra noi è la Svizzera. O no?” (Sergio Vincenzi, only for your eyes, 26 febbraio 2014).

 

ATTUALIZZANDO… CONCORDO SULLA PUNTUALITÀ.

 

Vero: noi abbiamo avuto Michelangelo, Leonardo, Cristoforo Colombo, San Francesco, e mille volte eccetera, loro la cioccolata e gli orologi a cucù, neanche un eccetera, perché dobbiamo farci fregare dagli svizzeri sulla puntualità? Una legge stabilisca dieci minuti di tolleranza al massimo. Se il ritardo é superiore, si dovrá far pagare una multa. Farà anche bene alle povere casse dello Stato.

 

RENZI VS LA CASTA, UN ALTRO CONSIGLIO

 

Sono convinto, come tanti, che un problema fondamentale per l’Italia sia la sfiducia della gente verso la politica, la classe dirigente e ogni fascia della Casta che goda di privilegi immeritati, scandalosi. Così il cittadino qualsiasi reagisce: ma perchè dovrei far sacrifici io, se lor signori non ne fanno mai? Perciò: una bella tagliatina di unghie, per recuperare fiducia e credibilità.

 

RENZI E MARINETTI, UN RIFERIMENTO ASSURDO

 

Non so perché, ma molti hanno chiamato in causa Marinetti, fondatore del futurismo, come riferimento e personaggio assimilabile al premier Renzi. L’ho fatto anch’io nel mio ultimo libro “Rosa Rosà”, dopo ricerche e studi sui futuristi e sul primo Novecento. Ma mettendo in evidenza una differenza fondamentale. Tutti e due, Marinetti e Renzi, hanno nella capoccia una uguale fissazione, chiudere col passato, rottamare, girare pagina lasciando spazio ai giovani e alle innovazioni. Ma Marinetti voleva far piazza pulita di tutto, progettò con Tara de Lempicka di incendiare il Louvre (finì in burla), voleva distruggere i capolavori d’arte, pittura, scultura e scrittura… Voleva annientare la Nike di Samotracia. Voleva perfino mettere all’indice la pastasciutta! Renzi no: vuole spazzare via solo la classe politica, la Casta. Ha rispetto dei tesori d’arte, spero che ne faccia uno strumento di rinascita. E infine Marinetti proclamava: ‘Noi giovani dopo aver distrutto il passato dovremo essere felici di lasciare il posto fra dieci anni ad altri giovani che distruggeranno noi come noi vogliamo fare con i nostri antenati”. Non credo proprio che Renzi, se gli andrà bene, la pensi così!

 

GLI ARBITRI DISTRUGGONO IL CALCIO

 

Evviva! Il Corriere dello Sport ha intrapreso una autorevole campagna di stampa per denunciare i pessimi arbitraggi che stanno distruggendo il campionato di calcio. Non se ne può più. Bisogna tornare al più presto a un livello di qualità che ci consenta di scacciare malizie e sospetti, che restituisca credibilità al gioco più popolare tra gli italiani. Ogni volta che la Juventus si trova in difficoltà, puntualmente trova il sostegno di un aiutino da parte degli arbitri. Domenica nel derby al Torino non è stato accordato il calcio di rigore e un importante giocatore juventino, Vidal, non è stato espulso, come invece doveva essere, a termini di regolamento. Ad un esemplare giocatore della Fiorentina é stata inflitta una squalifica di quattro turni. E com’è possibile che all’Inter non sia stato concesso (unica squadra) neanche un rigore, dopo più di mezzo campionato?!? Ma l’elenco è lunghissimo! Questi arbitri pasticcioni, diciamo così, non pagano mai?

 

26-02-2014

 

* Se avete voglia, scrivetemi quel che volete: indirizzando però a cesare@lamescolanza.com