“Caro amico Cesare, a me il migrante (bambino, donna, uomo giovane o vecchio) fa pena e lo voglio aiutare, cosa che nel mio piccolo faccio. Ma il fenomeno dei migranti (occhio al plurale) ,che non si può fermare, o viene governato o ci stritolerà. Dato che da venti anni non viene governato , il nostro destino di buonisti è segnato. Fine della nostra civiltà. Vittorio” (Lettera di Vittorio Feltri, 8 giugno 2015).
ATTUALIZZANDO… ECCO PERCHÉ STIMO FELTRI
Prima di tutto, devo dirvi che sono lusingato dall’attenzione che mi riserva il mio amico Vittorio Feltri. Tra le molte ragioni: 1. Ho il rimorso di non aver capito il suo straordinario talento quando negli anni 70 andai a dirigere il Corriere d’Informazione e lui, come inviato, faceva parte della redazione. 2. È un uomo generoso, severo ma pronto a mettersi in gioco per sostenere le cause degli amici (anche in questo è il vero erede di Montanelli), Qualità umana rara. Tanto per fare nomi, l’esatto opposto di Massimo Fini, di grande qualità giornalistica, mai solidale con qualcuno e capace di vivere il mondo concentrandosi esclusivamente sul suo ombelico. 3. Ancora, umanamente, Vittorio ha tutti i miei difetti e vizietti tranne (beato lui) due: il gioco d’azzardo e la vocazione compulsiva a scialacquare il denaro. 4. In giornalismo è il più bravo, purosangue assoluto. Lo dimostrano le straordinarie diffusioni che ha assicurato ai giornali che ha diretto, l’Europeo, l’Indipendente, il Giornale (due volte!) e Libero. Non gli hanno dato testate più importanti perché è troppo bravo e troppo indipendente. E riconosce un solo padrone: il pubblico, che ha galvanizzato con un fiuto ammirevole, istintivo.
LOMBARDIA VENETO VAL D’AOSTA E LIGURIA: NO ALL’ANTI STATO
Non so se all’origine di questa nuova cronaca italiana ci sia il caldo che dà alla testa, oppure le solite giocose e volgari strategie politiche, ma di certo non si può non dire alt al folclore anti-Stato delle quattro regioni che minacciano di annullare i contributi ai sindaci colpevoli di accogliere i migranti. Vero che in Italia il senso dello Stato latita, ma non spetta alle Regioni (istituzioni inutili) decidere in tema di immigrati, addirittura minacciare i sindaci per l’erogazione o meno dei fondi statali! E che dire della sparata di Salvini (in gara di sensazionalismo con Maroni) che annuncia l’intenzione di occupare le prefetture?!? Renzi, se ci sei batti un colpo!
BINDI, DE LUCA, RENZI, SALVINI E GRILLO
Ho chiesto a un mio amico genovese, oggi più che ottuagenario, in passato un intelligente e potentissimo personaggio della cosiddetta Prima Repubblica, di esprimerci le sue opinioni sulla situazione italiana. Eccole:
– ROSY BINDI ha fatto, rigorosamente, quello che doveva fare , senza perfidia se non quella, sottile, mista a presunzione e superbia,che le è connaturale: IRREPRENSIBILE, se non strumentalmente.
– MATTEO IL BULLO, con la sua guida spericolata, è andato a sbattere. E’ partito in tromba ( defilandosi, incredulo, gli ultimi giorni quando i sondaggi l’hanno messo di fronte alla cruda realtà) : 1 – furbescamente ed IRRESPONSABILMENTE , fissando la giornata elettorale nel bel mezzo di un ponte primaverile, convinto che soltanto i Moderati-Borghesi non sarebbero andati a votare. Invece…. 2 – maliziosamente vantando il “bonus” dei 500 euro, illudendosi di poter ripetere il giochetto (80 Euro) che gli era riuscito alle Europee. Invece…
In VENETO ha ” cavalcato ” la rinascimentale Alessandra Moretti, convinto che potesse riprendere i voti che aveva avuto l’anno scorso e l’ha scarrozzata in macchina a garanzia della di lei inesperienza e perché fosse chiaro chi stava al volante. Invece…
In CAMPANIA si è fatto “ricattare” da De Luca, senza il quale avrebbe perso, mentre ora può dire di avere vinto. Ma è cosi’?
In LIGURIA ha sponsorizzato il ” Gerundio “. che deve tutto a D’Alema e che ha tradito la ” DITTA ” per poter perpetuare, attraverso la “sua” Paita spezzina, il basso potere che ha esercitato per oltre 25 anni. Risultato: a Genova oltre 50.000 elettori (cinquantamila!) che lo scorso anno (2014) avevano votato PD o sono andati al mare o sono andati da…un’altra parte. Nelle altre REGIONI, nelle quali vanta di avere vinto, quanti sono i “renziani”? Gino Bartali direbbe : “gli è tutto da rifare!”
– IL GRILLO URLANTE, stavolta, se ne è stato zitto. Ha fatto un divertente spettacolo (non un comizio!) in Piazza De Ferrari a chiusura della campagna elettorale. Troppa paura di vincere! Te lo immagini lui e Gian Roberto con Alice Salvatore, Governatore della Liguria?
– IL BERLUSCA ha avuto il suo bel canto del cigno. Gli è andata bene così. Non insista.(coi Fitto e coi Verdini che si ritrova….) Resuscitare non è umano.
– SALVINI, IL VINCITORE ha il suo momento di gloria. Ma sbaglierebbe a credere che sia tutto merito suo. E’ vero che buca il video e le TV fanno a gara per averlo, ma gli argomenti sono sempre gli stessi ed alla lunga …te quiero!
TUTTO IL RESTO E’ …NOIA.
SALVO NOI. NOI, CON QUELLA FACCIA UN PO’ COSI’…. NOI, nelle mani di uno che in cambio dell’annessione di Novi Ligure svenderà la Liguria alla ….Padania.
Ma questa ….è un’altra storia.
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09.06.15