OGGI VI DICO CHE…

…”Quando credi di avere tutte le risposte, arriva l’universo e ti cambia tutte le domande”. Jorge Francisco Pinto.

IN MORTE DI MENNEA

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L’esistenza, la straordinarietà delle imprese di Mennea, è esattamente ciò che mi induce, da laico, a immaginare che Dio abbia voluto dare una prova di sè… Vedi un grissino, un piccolo uomo del sud con una faccia a metà tra le beffarde espressioni di Totò e le sofferenze di un poverocristo, un mingherlino che sembra denutrito, guance scavate, gambe sottili… Poi eccolo in uno stadio in gare di corsa, ed ecco che quel grissino si trasforma d’incanto, miracolosamente, in un campione vincente, in un atleta che stabilisce, ultimo bianco, un record che poi durerà diciassette anni! Non è una prova dell’esistenza di Dio? Non so, ma ho la tentazione di crederlo. Non poteva bastare la sua straordinaria volontà – umana – di vincere. Partiva sempre lentamente, staccato dai rivali, poi negli ultimi venti metri volava come un angelo. Sospinto, così mi sembrava, da una mano – divina – che con misericordia lo aiutava a mostrare quante possibilità abbiano gli uomini in terra, se non vogliono essere schiavi.

MALAGÒ AGGANCIA IL PAPA

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Il neo presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha espresso il desiderio di poter ospitare allo stadio olimpico Papa Francesco, alla prima occasione utile. Qualche giorno prima aveva fatto sapere che le tessere omaggio per deputati e senatori saranno abolite, d’ora in poi pagheranno il biglietto.

Ribadisco la mia opinione. Malagò ha straordinarie qualità come comunicatore, ad esempio sarebbe stato un ottimo portavoce del governo Monti (o di qualsiasi governo): è simpatico, tempista, ha mille relazioni. Operativamente, alla guida del Coni avrei preferito Pagnozzi, un dirigente tecnico, esperto, che conosce bene l’apparato, le risorse e le strategie praticabili per lo sport nazionale.

FANTASCIENZA TRA QUIRINALE E PALAZZO CHIGI

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Chi avrebbe mai immaginato, prima delle elezioni, che Berlusconi si sarebbe messo in fila al Quirinale, aspettando in sala di attesa che Grillo finisse il suo incontro con il Capo dello Stato? Scrivo prima dell’incontro, forse decisivo, di Napolitano con Bersani… Chi avrebbe mai immaginato che, per governare, Bersani richiedesse compulsivamente il sostegno di Grillo e che Grillo rifiutasse? E chi avrebbe mai immaginato che Berlusconi proponesse agli odiati “comunisti” di governare insieme e che Bersani rifiutasse? Ebbene, da quelle forche caudine bisognerà pur passare! Magari con la mediazione di un nome super partes: Grasso? Passera? Rodotà? Idem per il nuovo presidente della Repubblica… Anche per evitare peggiori incisivi…

DUBBI ANCHE MORALISTI SULLA LAVATRICE

ELETTRODOMESTICI
Non condivido il moralismo con il quale è stata accolta la notizia che lavatrici, cellulari, televisioni e vari elettrodomestici sono ormai prodotti in modo che dopo pochi anni si autodistruggano e così il consumatore sia obbligato ad acquistarne un altro, nuovo. Da molto tempo abbiamo scoperto le perversioni nel circuito produzione/consumi (in mezzo, come grande imbonitore, c’è la pubblicità: l’uomo è schiavo di desideri, invidie, ambizioni, competitività e bisogni superflui). Ma in questo caso, sia pur estremo, ricordiamoci che Qualcuno ha creato l’uomo, come l’uomo oggi costruisce la lavatrice: programmando che prima o poi la creatura umana, proprio come quella elettrodomestica, si indebolisca e si spenga… lasciando il posto ad altre creature umane (così come ad altre lavatrici). È la vita, bellezza!

PAROLE, PAROLE/SPIEGHIAMO I NEOLOGISMI

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Politically correct
. L’espressione politicamente corretto (traduzione dell’inglese politically correct) designa una linea di opinione e un atteggiamento sociale di estrema attenzione al rispetto generale, soprattutto nel rifuggire l’offesa verso determinate categorie di persone. L’opinione, comunque espressa, che voglia aspirare alla correttezza politica dovrà perciò apparire chiaramente libera, nella forma e nella sostanza, da ogni tipo di pregiudizio razziale, etnico, religioso, di genere, di età, di orientamento sessuale, o relativo a disabilità fisiche o psichiche della persona.

ASCOLTI TV/ GRANDI ASCOLTI PER CHE DIO CI AIUTI 2 CON  IL 24,67%  E IL 27,36%. CHI L’HA VISTO BATTE IL FILM DI CANALE CINQUE E LE INVASIONI BATTONO BENIGNI. LA BALIVO SOTTO IL 4% PEGGIO DELLA BIANCHETTI

Serata di grandi ascolti per la fiction di Raiuno Che Dio ci Aiuti 2 che nelle due puntate trasmesse ha registrato  7.298.000 telespettatori (24,67%)  e 7.017.000 (27,36%). Chi l’ha visto? con l’11,91% batte il film di Canale Cinque Hereafter fermo al 10,56%. TuttoDante con Roberto Benigni scivola al 4,05% e viene battuto da Le invasioni barbariche che ottengono il 4,96%. Nel day time va male per Mattino Cinque che nelle due parti di ferma al 13,82% e al 13,68%; mentre continua il successo de La vita in diretta che ottiene il 26,50% e il 21,67%. Rischia di fare peggio di Lorena Bianchetti il programma di Caterina Balivo Detto fatto, che nella puntata di ieri ha portato a casa un magrissimo 3,94%. Il telegiornale più seguito è il Tg1 con il 24,34%; il Tg5 scende al 18,76% e il TgLa7 ottiene l’8,19%.

 

21/03/13

 

cesare@lamescolanza.com