RICORRENZE… NATI IL 4 OTTOBRE

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Francesco Crispi, Charlton Heston, Buster Keaton, Susan Sarandon, Luis Sepulveda.
Morti: Alberto Caracciolo, Glen Gould, Rembrandt.

 

 

 

 

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… I FORMAGGI

“Come si può governare un Paese che ha 246 diversi tipi di formaggio?” (Charles De Gaulle)

 

 

 

 

 

OGGI VI DICO CHE… LA FOLLIA

“Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.” (Erasmo da Rotterdam)

“Tutti siamo costretti, per rendere sopportabile la realtà, a tenere viva in noi qualche piccola follia.” (Marcel Proust)

“Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui.”
(Friedrich Nietzsche)

“Anche la follia merita i suoi applausi.”
(Alda Merini)

“Siate affamati, siate folli.”
(Steve Jobs)


LA RISATA… LA CACCA MOZARTIANA

Wolfgang Amadeus Mozart era ossessionato dalla cacca. Nelle lettere ad amici e parenti spesso ci scherzava su.
A una cugina scrisse: “Buonanotte e un bacio grosso, fai la cacca a più non posso» (da I ribelli della musica classica di James Rhodes, Gallucci editore) [Biondi, Fatto].


 

 

ATTUALIZZANDO… ERASMO A TREDICI ANNI

Oggi Renato Zero mi ha dato la voglia di rileggere Erasmo e l’elogio della follia. Insomma, un pizzico di follia è sempre prezioso per la nostra vita. Lo so, arrossisco al pensiero di proporvi questa apparente banalità, dopo che Erasmo da Rotterdam ha scritto tutto ciò che è importante sapere nel suo meraviglioso “Elogio della follia”, cinquecento anni fa. Ho letto l’elogio quando avevo tredici anni con entusiasmo adolescenziale…

 

 

 

MIO PADRE E I CLASSICI

Mio padre, impiegato di banca, non letterato e anzi ignorante al di fuori della contabilità, aveva avuto la straordinaria idea di riempire la nostra casa di libri classici. Mi ci avventavo ogni giorno. E qualcosa, temo pochissimo, mi è rimasto. Sapete chi mi ha fatto venire una voglia irresistibile di rileggere Erasmo? Renato Zero. (Risparmiatemi l’ironia, vi prego).

 

 

 

GRAZIE, RENATO ZERO

All’Auditorium Parco della Musica di Roma, infatti, è stato presentato ‘Zero il folle’, il nuovo disco di inediti di Zero. E mi sono coinvolto: «“Folle è chi sogna, chi è libero, chi provoca, chi cambia. Folle è chi rifiuta le regole e l’autorità, alimentando i desideri nascosti di chi lo giudica e segretamente vorrebbe assomigliargli. Folle è chi non si vergogna mai e osa sempre, per rendere eterna la giovinezza… Il folle esprime il rifiuto di ogni autorità e si alimenta dei desideri nascosti di chi lo giudica e segretamente vorrebbe assomigliargli.”

 

 

 

I FOLLI CHE HANNO FATTO LA STORIA

Renato Zero aggiunge che la Storia l’hanno fatta i folli: Gesù, Galileo, Mozart, Martin Luther King, John Lennon, Pasolini, Steve Jobs. Per fortuna dell’umanità, ci sono almeno altri mille folli che hanno illuminato la nostra vita… I primi nomi che mi vengono in mente sono Dante, Leonardo, Guglielmo Marconi… Erasmo scrisse l’Elogio in una settimana, non voleva pubblicarlo (una piccola follia anche questa), lo dedicò al suo amico Tommaso Moro e fu il primo a stupirsi dell’enorme successo che, subito, raccolse.

 

cesare@lamescolanza.com