OGGI VI DICO CHE…

“Amicizia: una barca abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in buone acque ma riservata ad una sola quando le acque si fanno difficili” (Ambrose Bierce,  “Il Dizionario del diavolo”, 1911)

ATTUALIZZANDO…
M.Giannini Bierce
Il perfido dizionario di Bierce è un godimento per lo spirito, ne consiglio la lettura a chiunque possieda un minimo di cattiveria e un minimo di senso dell’umorismo. Tra l’altro, ho scoperto da dove Vittorio Gassman aveva attinto il bel titolo della sua autobiografia: “Un grande avvenire dietro le spalle”. E’ un aforisma di Bierce, tratto dal suo dizionario. In origine dedicato alla voce “moglie”, una donna con uno splendido avvenire dietro le spalle.
Quanto all’amicizia, è il valore forse più discusso e controverso. Personalmente non l’ho mai tradita, un amico che vive a Genova è una specie di angelo custode per me, da altri presunti amici ho ricevuto varie fregature, altre verosimilmente sto per subirne. Infine colgo l’occasione per deplorare l’uso della parola amicizia che spudoratamente si fa in politica, e nonché l’abitudine forse paciosa ma certamente frettolosa con cui a Roma si diventa “amici” al primo incontro.

DIMISSIONI FOR BERLUSCONI, SCOMMESSE
Berlusconi3
Se davvero partirà l’ordine di dimissioni in massa per i deputati e i senatori di PDL, a sostegno dei problemi giudiziari del Cavaliere, da giocatore abituale e disincantato vi informo che già fioriscono le scommesse su quanti resteranno al loro posto, rifiutandosi – ovviamente a viso aperto – di immolarsi nel suicidio collettivo. In totale, se non erro – 98 deputati e 98 senatori. Se i ribelli saranno più del 10%, le quote sembrano interessanti. Ma, da scommettitore malizioso, vi prego di riflettere: il problema riguarda chi e quanti avranno il coraggio di scoprirsi per primi. Se il primo drappello dovesse essere numeroso, molto probabile che altre defezioni seguano a valanga. E, puntando un euro, si potrebbe vincere un bel gruzzoletto. Però, infine, a costo di essere smentito a breve, escludo che realisticamente possa essere impartito l’ordine di fuga.

MISTERI DI GOVERNO, SACCOMANNI
Saccomanni2
Non conosco questo ministro, in fotografia sempre sorridente e bonario. Tra i tanti che lo conoscono presumibilmente a fondo, molti mi dicono che sia l’antidecisionista per eccellenza, “uno che non ha mai preso una decisione forte in vita sua”. Eppure negli ultimi giorni, come tutti sanno,Saccomanni ha usato parole dure, addirittura minacciando le proprie dimissioni, per non fare brutte figure sulla gestione del disastroso bilancio di Stato. Chiederò udienza al ministro e, se me la concederà, vorrei guardarlo negli occhi e porgli la domanda, schietta schietta: “Lei è davvero indeciso a tutto? E’ a conoscenza che di Lei si dice questo? E se non si riconosce nella figura dell’antidecisionista, come spiega che si sia diffuso questo slogan?”

I LITIGI A SINISTRA BY FRANCESCA REGGIANI

F Pd

Battuta di Francesca Reggiani a Myrta Merlino, stamattina durante “L’aria che tira”.
“Mi auguro e auguro a tutta la sinistra di smettere di litigare, anche perché si perde benissimo pure andando d’accordo”.

BOLDRINI, GLI SPOT, GLI ECCESSI, L’IRONIA…
l
Mi ha scritto uno dei prediletti allievi della mia Accademia, Donato Moscati: “Laura Boldrini è intervenuta al convegno su Donne e Media al Senato. Esuberante come sempre, questa volta si è scagliata contro la pubblicità: “Ci sono certi spot italiani, che quando li vedo (io che ho anche esperienze fuori dai confini nazionali) penso sempre ma questo spot sarebbe messo in onda in un altro paese, nel Regno Unito per esempio? La risposta è sicuramente no. Non può essere concepito come normale uno spot in cui i bambini e il papà sono tutti seduti e la mamma serve a tavola. E gli spot in cui vediamo che il corpo della donna per pubblicizzare che cosa… Viaggi turistici, computer, automobili. Ma in quale altro paese questo verrebbe tollerato?” Presidente – prosegue Moscati – gli spot sono il male minore, non credo che il femminicidio si combatta scagliandosi su Miss Italia o sulla pubblicità che racconta la famiglia italiana. Viva le donne ma basta con questo noioso moralismo che non porta da nessuna parte.” Ben detto, Donato: concordo. La pubblicità fa il suo mestiere e muove il poco denaro che circola in Italia, a sostegno delle televisioni e dell’occupazione. Anche gli organizzatori di Miss Italia fanno il loro mestiere, con buoni o cattivi risultati. Con tutto il rispetto (che all’inizio del suo mandato da parte mia era anche ammirazione assoluta), perché la Boldrini, come Presidente della Camera, non fa anche il suo – di mestiere – senza interferire e mettere il naso in qualsiasi polemica trita e anche di basso livello, che tuttavia assicura visibilità, dato il suo ruolo, nei nostri giornali?

QUEL RISTORANTE PREFERITO DA RATZINGER

Ratzinger
Io, grazie ad un’amica, ne conosco il nome e l’indirizzo. Ma posso dirvi, per ora, solo che si trova a Borgo Pio. Ratzinger ci andava prima di diventare Papa (non so se anche dopo essersi dimesso) e ordinava immancabilmente un risotto al burro e rosmarino e un’aranciata Fanta. E io, che sono notoriamente un po’ Zelig, farò lo stesso. Sarà dura mandar giù la Fanta, ma un Papa – sia pur dimissionario – è pur sempre un Papa.

 

 

26-09-2013

 

cesare@lamescolanza.com