UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… MARLENE IN CUCINA

Sulle uova strapazzate la ricetta di Marlene Dietrich: «Ogni tre uova aggiungi ancora un tuorlo. Aggiusta di sale. Sbatti con la forchetta, o con il frullatore. Scalda il burro fino a farlo diventare dorato, non scuro. Versa le uova e agita lentamente con la forchetta. Spegni, continuando ad agitare con la forchetta fino a quando raggiungano la consistenza desiderata. Servi immediatamente». A Hollywood, von Sternberg – in pantaloni di flanella bianchi, camicia di seta e ascot – si presentava tutte le mattine per assaggiare queste uova strapazzate (Marlene Dietrich Dizionario di buone maniere e cattivi pensieri Castelvecchi editore. Citazione oggi di Anteprima).

OGGI VI DICO CHE… I TAXI

“Padre, l’esclamazione DIO TASSISTA è una bestemmia?”. “Dipende. Se c’è l’apostrofo, no!”
(Marcello Marchesi)

“Ci sono solo due qualità nel mondo: l’efficienza e l’inefficienza; e ci sono soltanto due generi di persone: l’efficiente e l’inefficiente.” (George Bernard Shaw, scrittore irlandese)

“È importante essere un autore di successo: almeno puoi sempre trovare un taxi quando ti occorre.”
(Agatha Christie)

“L’unica cosa che non dovresti mai fare è provare a dire a un tassista come arrivare da qualche parte.”
(Jimmy Fallon, comico americano)

ATTUALIZZANDO… 3570 A ROMA

Nel week end a Roma farete fatica a trovare un taxi, questo mi è successo rivolgendomi al 3570: la metà degli autisti (forse più) è in vacanza. Purtroppo esistono sciatterie fastidiose, facilmente eliminabili con minimo buon senso.

 

 

SABATO MEZZORA DI ATTESA

Ancora una volta sono obbligato a ritornare sul funzionamento dei taxi a Roma. Sabato mattina avevo bisogno di un’auto pubblica, in via Nomentana (quindi né sconosciuta né periferica): ho provato cinque volte, con le applicazioni sul telefono, rivolgendomi al 3570, che si è imposto con lo slogan “il 3570 non vi lascia mai soli”… Invece, in triste solitudine é passata, invano, mezz’ora.

 

 

TAXI NON TROVATO…

Minuti insopportabili, un appuntamento in fumo, e ogni volta vedevo apparire la risposta “taxi NON trovato”, con la negazione in maiuscolo, a scanso di equivoci. A quel punto, mi sono rivolto al centralino e una gentile signorina mi ha risposto dapprima che le mie chiamate non risultavano e, poi, contrita, è riuscita finalmente a trovarmi un’auto. Totale di attesa, 40 minuti.

 

 

A RIPOSO LA METÀ DEGLI AUTISTI

È accettabile, in una città come Roma? Un tassista mi ha spiegato che sabato e domenica gli autisti sono la metà. Un altro, metà della metà: gli altri in vacanza. Tutti mi hanno detto che la colpa non è dell’agenzia, ma del Comune, che stabilisce i turni. Chissà qual è la verità. A me, comunque, sembra una sciatteria elementare: basterebbe dividere le presenze anche nei giorni feriali, anziché dar vacanza a metà (o alla metà della metà?) degli autisti, nel week end.

 

 

NON VOGLIO INFIERIRE SULLA RAGGI

Per inciso, una corsa in taxi in Italia ha un prezzo elevato. Perciò mi piacerebbe avere una risposta chiara dall’agenzia, dal sindacato dei tassisti, eventualmente dal Comune.. Povera sindaca Raggi, non voglio infierire: é appena uscita da un incubo giudiziario, però, almeno questa piccolezza potrebbe risolverla.

 

 

 

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