UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… AL VERTICE DEL SENATO SI CAMBIA

Il sito di “Prima comunicazione” rivela che Maria Elisabetta Alberti Casellati rafforza il suo staff. Nitto Palma – vecchia volpe della politica, ex ministro della giustizia ed ex senatore di Forza Italia – è il capo di gabinetto. Antonio Bettanini il portavoce, nell’ufficio stampa si inserisce Francesco Condoluci. In arrivo forse anche Valentino Valentini, ex consigliere di Silvio Berlusconi per gli affari esteri. “Prima comunicazione” accenna anche a rapporti non idilliaci con gli esponenti dell’amministrazione del Palazzo, in primis la segretaria generale Elisabetta Serafin.

OGGI VI DICO CHE… L’AMBIZIONE

“L’ambizione, tra tutti i vizi umani, è quella che assomiglia maggiormente a una virtù.”
(Gaio Sallustio Crispo, storico politico e senatore romano)

“Se gli uomini venissero privati dell’infinitamente grande, essi non potrebbero più vivere e morirebbero disperati.”
(Fëdor Dostoevskij)

“All’età di sei anni volevo diventare un cuoco. A sette volevo essere Napoleone. E la mia ambizione è andata costantemente crescendo sin da allora.”
(Salvador Dalí)

“L’ambizione striscia o vola.”
(Edmund Burke, scrittore, filosofo e politico irlandese)

“L’ambizioso sa dove vuole arrivare. E dove non devono arrivare gli altri.”
(Roberto Gervaso)

ATTUALIZZANDO… MASSIMO GILETTI

Massimo Giletti, finora sopravvalutato, forse è pronto a una svolta importante, per la sua carriera. Mi sembra giusto rilevare e riconoscere l’ottimo livello, giornalistico, della puntata con cui è tornato in scena su La 7, domenica sera.

 

 

 

TRE ARGOMENTI INTRIGANTI

Una puntata con tre argomenti interessanti: un’intervista a tutto campo con Matteo Salvini; un confronto sui vitalizi dei politici, ridimensionati tra varie polemiche; un’intervista – annunciata, ed è vero, come “uno scoop mondiale” – con Jimmy Bennet, il giovane che accusa Asia Argento di averlo stuprato.

 

 

 

TRA QUALITÀ E DIFETTI…

Conosco difetti e qualità di Giletti, ho lavorato con lui: umanamente è sleale, ingrato, accodato ai potenti e alle mode. Ma sul lavoro è serio, esigente e concentrato, determinato. Sogna da sempre il Festival di Sanremo e qualsiasi ribalta. Non credo però che sappia fare altro e bene all’infuori dell’Arena, che a “Domenica in” mi dannai a confezionare per lui. Ci ha campato per anni e, passando dalla Rai a La 7, da lì non si schioda.

 

LA PUNTATONA DI DOMENICA

La puntatona di domenica segna un interessante salto di qualità. Ottime le scelte, buona la conduzione. Nei risultati é stato travolto, purtroppo, da Fabio Fazio. Ma qual è il limite di Giletti (e gli auguro di liberarsene in fretta)? Alla radice, secondo me, la volgare tentazione di ingraziarsi chi possa essergli utile.

 

 

QUEL FASTIDIOSO DARSI DEL TU, CON SALVINI

Difatti e non caso Giletti è partito con Salvini, dandogli del tu spudoratamente, come se fossero amici di osteria. Non si fa. È una sgrammaticatura: anche e soprattutto se Salvini in un futuro può essergli utile! Il vice premier ha risposto alle sviolinate del conduttore, ricambiando quel tu fastidioso con sorrisi e complimenti. Qual è dunque il problema? Semplice: Giletti dovrebbe essere, o almeno apparire, oggettivo e distante, imparziale. Salvini è un politico, esperto e astuto, e può sguazzare in un clima ridanciano, che gli permette di glissare gli argomenti insidiosi.

FAZIO ASTUTAMENTE HA VINTO

Fabio Fazio, furbetto come sempre, ha opposto a Giletti una super intervista con Francesco Totti, schiacciando il rivale negli ascolti. Era elementare partire con Bennet, lo scoop proclamato. Ma non basta… Perché Giletti definiva Myrta Merlino “la star de la 7”, se non per strizzare l’occhio all’influente collega? Una esagerazione comica. Difettucci? Certo. Ma può farcela, se vuole eliminarli. Lo stile è determinante, se vuoi svoltare.

 

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