RICORRENZE… UN ANNO SENZA FRIZZI

A un anno dalla morte di Fabrizio Frizzi (nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2018), nella chiesa del Cristo Re a Roma la messa in suffragio è stata celebrata dal cappellano della Rai, don Walter Insero.

 

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… BANFI SUPER DECORATO

Lino Banfi, oltre che commissario dell’Unesco, è cavaliere, commendatore, grand’ufficiale e cavaliere di Gran Croce. Napolitano dovette comunicargli che non poteva insignirlo di niente perché le onoreficenze possibili erano tutte finite [Caporale, Il Fatto quotidiano].

 

 

DA LEGGERE… CONTRO I FIGLI

Dopo le teorie di David Benatar, il quale pensa che sia meglio non nascere che nascere (vedi Anteprima di ieri), ecco le tesi di Lina Meruane, cilena, 49 anni, docente alla New York University, ideologa del movimento della cosiddetta child-free life, autrice nel 2015 del saggio Contra los hijos (Contro i figli), tradotto adesso dalla casa editrice romana La Nuova Frontiera. I bambini, costringendo la madre alle cure familiari, le tolgono a suo dire l’indipendenza. Si tratta di veri e propri tiranni, che costringono la donna alla prigione domestica, e non importa se il marito in casa dà una mano: la nascita di un figlio perpetua una società patriarcale e maschilista che sottomette la donna. «Questa stirpe di figli non è più nostra, è lo strumento che la società ha creato per censurare, come mai aveva fatto prima, la nostra libertà. Non siamo più gli adulti che eravamo, ma i diligenti servitori di questi piccoli esseri muniti di diritti e tutelati dallo Stato e dalle sue istituzioni: dal governo e dai politici, dai giudici, dai medici, dalle ingenue maestre e dalle nonne» [Loiacono, ItaliaOggi].

OGGI VI DICO CHE… IL PAPÁ

“La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli”.
(Democrito)

“Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza”.
(Umberto Eco)

“Non riesco a considerare nessuna necessità nell’infanzia tanto forte come la necessità di protezione del padre”.
(Sigmund Freud)

“I padri devono sempre dare, per essere felici. Dare sempre, l’esser padre sta in questo”.
(Honoré de Balzac)

“Uh com’è difficile restare padre quando i figli crescono e le mamme imbiancano”.
(Franco Battiato, Bandiera bianca)

ATTUALIZZANDO… LA STUPIDITÀ

Non è facile scoprire la stupidità dei nostri interlocutori quotidiani. Vi invito a leggere (per chi già non li conosca, mi ringrazierete!) i deliziosi libri di Carlo M. Cipolla, pavese, che fu un grande storico e studioso di economia. Ecco le sue prime, cinque, fondamentali riflessioni.

 

 

 

IL GRANDE CIPOLLA

“La stupidità è sempre esistita ed esisterà sempre, scrive il prof, e le persone che ci sembravano razionali e intelligenti si rivelano all’improvviso inequivocabilmente e irrimediabilmente stupide, e quasi ogni giorno si è intralciati e ostacolati nella nostra attività da individui stupidi, che inaspettatamente ci troviamo tra i piedi nei luoghi e nei momenti meno opportuni. Cipolla osserva pure che è impossibile attribuire un valore numerico alla frazione di persone stupide rispetto al totale della popolazione, e, sarcasticamente, afferma che qualsiasi stima sarebbe un’approssimazione per difetto.
Cosa posso aggiungere? Un mio amico diceva: ogni mattina un uomo stupido e un uomo intelligente escono di casa; se si incontrano, l’affare è fatto. Però…

… CHI SONO IO, PER GIUDICARE?…

Questo è il punto. Come possiamo giudicare, senza pregiudizi o, peggio, senza superbia,?chi sia stupido e chi no? Io credo di essere stato molto stupido, ad esempio, nei rapporti con i figli. Superficiale. Distratto. Indulgente. Spero che mi perdonino. Ne parlerò un’altra volta.

 

 

 

 

 

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