RICORRENZE. NATI L’11 NOVEMBRE

Sergio Anselmi, Paolo Baratta, Carlo IV di Spagna, Leonardo Di Caprio, Fedor Dostoevskji, Diego Fuser, Raphael Gualazzi, Alessia Marcuzzi, Demi Moore, George Patton, Fabrizio Pregliasco, Re VIttorio Emanuele III, Lalla Romano, Luca Zingaretti.
MORTI: Yasser Arafat, Dino De Laurentiis, Franco Evangelisti, Soren Kierkegaard, Ave Ninchi, Wanda Osiris, Alessandro Pansa

 

POESIE… LA DIVERSITÀ DI PENNA

“Felice chi è diverso
Essendo egli diverso
Ma guai a chi è diverso
Essendo egli comune”
(Sandro Penna)

 

IL SORRISO… LA ZONA CALCEDO

Una volta, nel calcio, si chiamava la zona Cesarini, il nome di un campione che segnava negli ultimi minuti del match. Oggi però dovrebbe chiamarsi zona Calcedo. Minuti in cui l’attaccante della Lazio fa gol Contro la Juve tra il 94’ e il 95’ (gol del pareggio), contro il Torino al 98’ (gol della vittoria), l’anno scorso Cagliari-Lazio al 98’ (gol della vittoria), Lazio-Juventus 3-1 al 95’, Sassuolo-Lazio 1-2 al 91’, gol della vittoria.

VACCINO INTROVABILE

Il vaccino anti influenzale è stato somministrato solo a tre milioni di italiani. All’appello mancano ancora 15 milioni dosi. La distribuzione non funziona!

 

 

 

GINO STRADA IN CALABRIA?

Gino Strada commissario della Sanità in Calabria? Non ha detto no. Ieri Conte l’ha chiamato e lui ha posto le condizioni: niente pressioni dalla politica e carta bianca per la gestione dell’emergenza. Però è un nome discusso e divisivo.

 

 

OGGI VI DICO… L’INCOMPETENZA

“L’incompetenza si manifesta con l’uso di troppe parole.” (Ezra Pound)

“Se ogni forma vivente fosse stata creata proprio cosí da un architetto divino, dovremmo concludere che si tratta di un demiurgo pasticcione o incompetente.” (Charles Robert Darwin)

“Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l’incompetenza.”
(Napoleone Bonaparte)

“Gli uomini timidi e impreparati sono quelli che svelano i segreti; infatti sono pochi i bisogni così impellenti quanto quello di trovare qualcosa da dire.” (Henry Taylor)

“Siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto.” (Leo Longanesi)

LINGUA IN BOCCA, NIENTE COVID?

Il terribile pasticciaccio della sanità in Calabria è un episodio storico per capire la decadenza italiana. E non sarà difficile, per gli storici di fine secolo, capire come vivessimo in questo sciagurato 2020! Ai ricercatori basterà trovare, tra i reperti televisivi, la puntata di domenica sera di “Non è l’Arena”. Un vero documento sulla decadenza dell’Italia di oggi.

 

GILETTI E MYRTA

Sorvolo su Massimo Giletti, il conduttore, che urlava più degli ospiti (come l’ineffabile viceministro Sileri), dichiarandosi di continuo “basito”; e su Myrta Merlino, interessata a promuovere un suo nuovo programma (auguri, ma che c’entra?). Ma ecco i protagonisti, per gli storici. Il commissario per la sanità detronizzato (un ex generale dei carabinieri!), Saverio Cotticelli, quello che aveva fatto una figuraccia in tivu, mostrandosi ignaro dei suoi compiti. Ripete, come in un ritornello, che spiegherà “subito”, ma non spiega nulla. Però lancia due bombe: lascia intendere – senza dirlo – di essere stato drogato e sospetta di essere vittima di un complotto. Di più: ci sono cento milioni di deficit misteriosamente appioppati, senza avviso, ai suoi bilanci. Il successore, Giuseppe Zuccatelli, è un tale che ha già operato senza successo a Cosenza e Catanzaro, e ha dichiarato che le mascherine non servono – testualmente- “a un cazzo”: per beccarsi il Covid, ha aggiunto, ci vorrebbe un bacio lingua in bocca lungo un quarto d’ora (lui il virus però se l’è beccato, non saprei se slinguando e pomiciando). È in quarantena e dovrebbe operare per l’emergenza… Mi fermo qui.

SANITÀ ALLA ROMAGNOLA?

Aggiungo ciò che mi è stato detto: la sostituzione di Cotticelli, complotto o no, era decisa da tempo. Ma il ministro, Speranza, ha finto di no. Zuccatelli gli è stato imposto da Bersani e D’Alema. Di fronte a tutto questo, i calabresi sono furiosi. Zuccatelli è romagnolo. La moglie di Bersani avrebbe interessi in Romagna? Riferisco appena, Bersani mi è pure simpatico, non voglio querele. In Calabria ci sarà una sanità romagnola? Forse no. Zuccatelli è sul punto di essere (giustamente) rimosso.

cesare@lamescolanza.com