RICORRENZE. NATI L’11 GIUGNO

Jean Alesi, John Constabile, Jacques Cousteau, Giobbe Covatta, Ben Jonson, Hugh Laurie, Salvatore Settis, Richard Strauss, Gene Wilder.
MORTI: Enrico Berlinguer, Julius Evola, Klemens von Metternich, Giuseppe Saragat, John Wayne

I NUOVI POETI? I CANTAUTORI

I poeti di oggi sono loro! Da Gino Paoli (Il cielo in una stanza) a De Andrè e Rino Gaetano e ad autori come Mogol.
A mio parere, indiscutibilmente, i veri poeti della società di oggi sono gli autori di alcune celebri canzoni. Mi ha scritto, un po’ indispettita, la signora Egle Rossini: “…come fa a preferirli a Ungaretti, Montale, Quasimodo?” è la domanda centrale.

NON LI PREFERISCO A MONTALE E UNGARETTI! PERÒ…

Rispondo: “Non li preferisco. I poeti che la lettrice mi cita, e molti altri, appartengono però a un’altra epoca. Oggi non vedo poeti all’altezza di Montale e Ungaretti, anche se (come ho scritto molte volte!) mi emoziono e mi intenerisco per la qualità, ad esempio, di due cari amici, Corrado Calabrò e Fiammetta Jori. I nuovi poeti, a mio parere indiscutibili, sono i cantautori e comunque i parolieri (in primis Giulio Mogol, che ad agosto compirà 85 anni) di alcune meravigliose canzoni. Gino Paoli mi incantò, insieme con milioni di altri adolescenti: “Quando sei qui con me / Questa stanza non ha più pareti / Ma alberi, Alberi infiniti…”

DA BAGLIONI A CONTE E BATTIATO

I poeti di oggi sono tanti: Claudio Baglioni, Franco Battiato, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Paolo Conte, Rino Gaetano, Lucio Dalla, Luigi Tenco , Fabrizio De Andrè e molti altri… Come sottovalutare Franco Battiato, scomparso alcuni giorni fa?… “Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie / Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via / Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo / Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai…”
E Dalla? “… E si farà l’amore ognuno come gli va,/ anche i preti potranno sposarsi / ma soltanto a una certa età,/
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà, / saranno forse i troppo furbi / e i cretini di ogni età.”.

SEMPLICI, RAGGIUNGONO IL CUORE DI TUTTI

Forse mi direte che sono parole facili, semplici? Meglio: comprensibili per tutti. Rino Gaetano: “Mio fratello è figlio unico / dimagrito declassato sottomesso disgregato / … Mio fratello è figlio unico /malpagato derubato deriso disgregato”. Non mi stancherò di leggere, ascoltare e (chiedo scusa!) provare a cantare.

OGGI VI DICO… I POETI

“Il poeta è un bugiardo che dice sempre la verità”. (Jean Cocteau)

“Tra gli uomini grandi non vi sono che il poeta, il prete e il soldato. L’uomo che canta, l’uomo che sacrifica e si sacrifica. Il resto è fatto per la frusta”. (Charles Baudelaire)

“Nessuno fu mai un gran poeta che non fosse nello stesso tempo un profondo filosofo”. (Samuel Taylor Coleridge)

“Il poeta non rigetta mai le proprie ombre”. (Alda Merini)

“Fino a diciotto anni tutti scrivono poesie; dopo, possono continuare a farlo solo due categorie di persone: i poeti e i cretini”. (Benedetto Croce)





cesare@lamescolanza.com