
Pierre Cardin, Marc Chagall, Licia Colò, George Cukor, Toto Cutugno, Vittorio De Sica, Camillo Golgi, Gustav Mahler, Vladimir Majakowskij, Gian Carlo Menotti, Michele Mirabella, Ringo Starr.
MORTI: Cinico Angelini, Lorenzo Arruga, Alfredo Di Stefano, Arthur Conan Doyle, Luigi Carraro, Vivien Leigh, Henri Nestlè, Pietro Secchia.
NON SONO PESSIMISTA, SE MAI REALISTA

Al di là delle varie tragedie la pandemia è riuscita a farci apprezzare di più alcune bellezze della vita. Questa é dunque la domanda: la pandemia, oltre alla devastante crisi e a tante storie drammatiche, ci ha portato anche qualche sentimento positivo? È quanto mi ha chiesto la giovane Elisa Delfino, studentessa, direi non a caso, di lettere e filosofia. Con una sua risposta e anche una riflessione un po’ provocatoria. “… noi giovani dimostriamo ad esempio una irriducibile voglia di vivere! Seguo La Veritá e conosco anch’io il suo pessimismo. Mai avuti pensieri positivi in questi due anni!…”
NON VEDO RAGIONI DI SPERANZA, QUESTO SÌ

Rispondo: probabile colpa mia, se questa storia del pessimismo puntualmente mi tormenta. Se però l’analisi della studentessa e di altri lettori sembra esatta, aggiungo che sono pessimista da quando ero adolescente. Perché non vedo, nella vita che conosco e nelle cronache quotidiane che arrivano da ogni parte del mondo, episodi che inducano a giustificate speranze. Preferirei però essere considerato e definito, semplicemente, un uomo realista. Tutto qui, vi chiedo scusa per il preambolo personale. E dico alla giovane lettrice Elisa: anche nella mia vita, oltre alle sofferenze condivise con tutti, e ai drammi che conosciamo, c’è stato anche un cambiamento luminoso. A tutti rivolgo comunque una preghiera: non sorridete di me! Perché il mio cambiamento implica la consapevolezza di una vita precedente superficiale, poco intelligente.
MA APPREZZO, COME MAI PRIMA, GLI AFFETTI E LA NATURA

In questi lunghi e tormentatissimi mesi ho imparato via via ad apprezzare ciò che una volta guardavo, ma non vedevo. Che cosa? Ciò che di semplice e meraviglioso la natura ci propone ogni giorno. La bellezza particolare di alcuni fiori. Il rispetto per gli alberi secolari, che hanno visto e vedranno ciò che noi umani possiamo solo immaginare. E gli affetti: l’unicità dei sorrisi del mio nipotino, l’esagerata preoccupazione delle figlie per il mio diabete. E mille altre, piccole, realtà. No, non sono pessimista.
OGGI VI DICO: IL PESSIMISMO
“Il pessimismo spunta le armi di cui hai bisogno per vincere”. (Bruce Lee)
“Bisogna creare uomini sobri, pazienti che non disperino dinanzi ai peggiori orrori e non si esaltino a ogni sciocchezza. Pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà”. (Antonio Gramsci)
“Le cose non sono mai così terribili da non poter peggiorare”. (Humphrey Bogart)
“Un pessimista è un ottimista con esperienza”. (François Truffaut)
“Gli unici interessati a cambiare il mondo sono i pessimisti, perché gli ottimisti sono contenti di quello che hanno”. (Josè Saramago)
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