RICORRENZE. NATI IL 7 GIUGNO

Pippo Baudo, James J.Braddock, Giuseppe Brindisi, Georgiana Cavendish, Vittoria Ceretti, Città del Vaticano, Daniele Franco, Paul Gauguin, Muammar Gheddafi, James Ivory, Dean Martin, Enrico Montesano, Liam Neeson, Prince.
MORTI: Alessandro La Marmora, Christopher Lee, Henry Miller, Dorothy Parker, Dino Risi, Alan Turing.

RITORNO AL MARE (DA VECCHIO)

Si torna al mare! E ripenso ai bagni folli e arditi, quando non avevo paura, per esibirmi, di sfidare i cavalloni… In età senile, la nostalgia ci riporta ai bagni in mare di quando eravamo ragazzi. Non solo in mare, ma anche nei fiumi e nei laghi, luoghi più insidiosi… Forse, con le mie solite nostalgie, vi annoierò e forse no. Forse i miei coetanei saranno interessati o coinvolti, forse i giovani di oggi sorrideranno di me. Ma sono pensieri che mi sono venuti in mentenel week end, quando la spiaggia è tornata ad essere una tentazione.

QUANDO AVEVO VENT’ANNI…

Ricordo i tuffi in mare, quando avevo vent’anni, insiemecon un cugino, perfino più ardito di me. Il divertimento irrinunciabile era sfidare “i cavalloni”, così chiamavamo le onde altissime da affrontare. Sapevamo come prenderle: mai opporsi, ma assecondarle e lasciarsi guidare, fino a riva. E quando rientravamo, salvi, c’era l’immancabile commento di mio cugino: “Vabbé, anche stavolta abbiamo salvato la ghirba…” E io – era il nostro rituale – rispondevo: – La prossima volta, chissà!…

MA PERCHÉ RISCHIARE?

Non siamo annegati, ma perché volevamo rischiare? Incoscienza pura, esibizionismo di fronte agli altri bagnanti (soprattutto qualche ragazza…), voglia di misurare le nostre forze? Non so rispondere. So, invece, che oggi, dopo sessant’anni, mi arriscchio ad entrare in acqua solo per bagnare le caviglie. Nell’estate del 2020 non seppi resistere alla magìa del mare di Scilla, e la tentazione stava per rivelarsi fatale: ci vollero tre amici per riportarmi in salvo!

LA COMICA ESPERIENZA A SCILLA

Oltre al bagnino, prontamente accorso.
Insomma, non sono più un pericolo per me, ma un fastidio per gli altri. Mi piacerebbe scendere in spiaggia verso sera, quando non ci sono più molestie: niente musica assordante, niente bimbi scatenati, niente venditori ambulanti… I bagnini mi guardano storto, devono chiudere gli ombrelloni e fare pulizie. E certamente pensano: “Che ci viene a fare al mare, sto vecchio, a quest’ora?”

OGGI VI DICO… LA SPIAGGIA

“Io, per lui, non ero nemmeno un granello di sabbia; mentre lui era la mia spiaggia e il mio mare. Come poteva funzionare?” (Alessandro Baricco)

“Il tempo che ti è piaciuto sprecare in spiaggia, non è sprecato”. (T. S. Eliot)

“Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento…” (Irène Némirovsky)

“A mari inesplorati, spiagge insperate”. (William Shakespeare)

“Il viaggio finisce a questa spiaggia / che tentano gli assidui e lenti flussi”. (Eugenio Montale)





cesare@lamescolanza.com