RICORRENZE… NATI IL 7 GENNAIO

Bernadette di Lourdes, Giuseppe Bonaparte, Enrico Boselli, Nicolas Cage, Giorgio Caproni, Giuliano Ferrara, Lewis Hamilton, Alessandro Natta, Papa Gregorio XIII.
MORTI: l’imperatore Hiro Hito, Nikola Tesla.

 

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… 5 STUZZICHINI DI PENE

Mao Sugiyama, giapponese di 22 anni, asessuato, si fece asportare il pene, poi lo rivolle indietro e lo congelò in freezer con l’idea di farne un finger food, stuzzichini da servire come aperitivo. Di questi stuzzichini ne ricavò cinque e li vendette a 250 dollari l’uno. I cinque che li assaggiarono li trovaro poi «gommosi e insipidi». [Libero].

 

 

UN SORRISO… LA RINUNCIA

O rinunci a una pietanza o ti tieni la gran panza» [Paola Sansone]

 

 

 

 

OGGI VI DICO… GLI OSPEDALI

“Nulla è più fatale alla salute che averne una cura eccessiva.” (Benjamin Franklin)

“La tipica domenica notte al pronto soccorso, e per giunta con la luna piena. Tutta quella bella gente faceva il possibile per sottrarsi al lunedì mattina.” (Daniel Pennac)

“L’uomo moderno nasce in una clinica e muore in una clinica: dunque anche in una clinica deve abitare!” (Robert Musil)

“Le due più grandi sventure nella vita sono una cattiva salute e una cattiva coscienza.” (Lev Tolstoj)

“Ospedali e galere e puttane: ecco le università della vita. Ho preso diverse lauree. Chiamatemi dottore.”(Charles Bukowski)

ATTUALIZZANDO… AL PRIMO POSTO UN TEDESCO

Il miglior ospedale europeo è tedesco, nessun italiano tra  i migliori nel mondo? È vero che non è facile valutare la qualità degli ospedali italiani, a confronto con quelli europei e del mondo? Appartengo a una famiglia di medici, ahimè ormai tutti defunti, e oggi conosco bene molti illustri “professoroni”. Ma non sono in grado di rispondere alla domanda che vi ho proposto. Negli anni ho maturato però tre convinzioni.

IN ITALIA, BUROCRAZIA E SINDACATI

La prima: i medici italiani sono spesso di eccellente qualità. La seconda, i nostri ospedali sono danneggiati dalla burocrazia e da una esagerata sindacalizzazione. Infine, lo Stato non finanzia adeguatamente le strutture ospedaliere pubbliche e dà invece erogazioni discutibili a quelle private. Ho letto, e vi riferisco, che il miglior ospedale europeo è tedesco, a Berlino, il Charité, un ospedale universitario di ricerca associato alla Humboldt University e alla Freie Universität, sempre berlinesi. Nel 2010 ha festeggiato il suo tricentenario ed è all’avanguardia per l’innovazione biomedica, con importanti iniziative sulla convergenza tra tecnologia e medicina.

CLASSIFICHE / I DIECI MIGLIORI NEL MONDO

Secondo il berlinomagazine.com ecco la classifica dei 10 ospedali migliori al mondo. Al primo posto la Mayo Clinic di Rochester nel Minnesota, a seguire la Cleveland Clinic, anche questo americano. Al terzo posto il General Hospital, il più antico ospedale di Singapore. Quarto, il Johns Hopkins hospital di Baltimora: quinto il già citato, tedesco e primo in Europa, Charité. Al sesto posto il Massachusetts General Hospital di Boston, infine il Toronto General Hospital in Canada, l’ospedale dell’Università di Tokyo, l’ospedale universitario di Losanna in Svizzera e, decimo, lo Sheba Medical Center in Medio Oriente. Nessun ospedale italiano, possibile? Mi piacerebbe ricevere le opinioni di studiosi italiani competenti.

cesare@lamescolanza.com