RICORRENZE… NATI IL 5 MAGGIO

Adele, Bice Biagi, Serse Cosmi, Emanuele Giaccherini, Soren Kierkegaard, Karl Marx, Enzo Miccio, Henryk Sienkievicz
MORTI: Gino Bartali, Napoleone, Nando Martellini, Bobby Sands, Alberto Savinio

 

 

INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE… NONNI E NIPOTI

“Nessuno ne parla, ma il riabbraccio più grande e appassionato dopo questo lungo isolamento, è quello tra nonni e nipoti. Parlo per esperienza personale. Rivedere i nipoti (nel mio caso, le nipoti, perché ho due nipotine in Italia e le ho subito riviste; ho altri due nipoti a Los Angeles ma naturalmente ci vorrà più tempo per un incontro) è sentire che la vita riprende una nuova spinta. I nipoti sono la vera reincarnazione dei nonni. Non lo sono i figli. La vera idea di una rinascita e di una immortalità te la danno i nipoti” (Ferdinando Camon,La Stampa)

OGGI VI DICO… LA MOGLIE

“Le mogli? Fatte apposta per scoprire i difetti del marito.” (Luigi Pirandello)

“Un’amante è un vino in bottiglia, una moglie è una bottiglia di vino.”(Charles Pierre Baudelaire)

“Il marito ideale rimane celibe.”(Oscar Wilde)

“Sposati: se trovi una buona moglie sarai felice; se ne trovi una cattiva, diventerai filosofo.” (Socrate)

“Se non vuoi essere la moglie di tua moglie, non sposare una donna ricca.” (Marco Valerio Marziale)

SORRISI, SMORFIE, LACRIME… DOPO VENT’ANNI!

Jada Pinkett, moglie di Will Smith da 23 anni, ha ammesso che in questa quarantena ha capito di non riconoscere più suo marito: «Sto cercando di dissolvere lo Will ideale per conoscere la persona reale. Prima dobbiamo imparare a essere amici.
Poi potremo lavorare su un livello più intimo. È davvero strano: dopo oltre vent’anni di matrimonio, abbiamo capito che io non conosco lui e lui non conosce me» [Mercuri, Vanity].

 

ATTUALIZZANDO… ADDIO SUOCERA

Con il Coronavirus non è più la suocera il primo bersaglio.
Ora è la moglie. E penso che le nostre mogli (anche se le ironie sono divertenti) andrebbero trattate con maggior rispetto.
Mi chiede il lettore Cosimo Ferrucci di Lucca: “… sul web leggiamo spiritosaggini e battute sulla figura della moglie, che ci soffoca e opprime, durante la quarantena. Ma è vero, è giusto? Una volta era la suocera il bersaglio preferito delle battutacce e adesso di colpo al primo posto c’è la moglie. Perché?..

 

IN QUARANTENA LE SUOCERE NON CI SONO

“Rispondo: la quarantena ci ha chiuso in casa e in casa le suocere (per fortuna) non vivono con noi; le mogli sì.
E le mogli, com’è giusto, prendono il sopravvento.
Il virus e la conseguente segregazione hanno dato una spinta ulteriore a questa supremazia, che peraltro è presente da secoli. E non ci resta che sorriderne. Non è un fenomeno italiano, ma universale. Esemplare l’umorismo inglese. Ho consultato un libro straordinario, “Dizionario delle citazioni” (addirittura cinquemila).

 

LA MOGLIE PEGGIO DEI BRIGANTI?

Buffer, uno scrittore di fine Ottocento, scriveva: “I briganti ti chiedono o la borsa o la vita; le mogli pretendono tutte e due”. Due secoli prima, il poeta Dryden, era ancora più perfido: “Mia moglie giace qui: riposi il tesor mio / Lei ora è in pace e pure io”. E infinitamente prima, nel 300 avanti Cristo, Diogene il cinico: “A quale età si deve prendere moglie? Da giovane, è troppo presto; da vecchio mai”.
A dispetto del filosofo greco, io mi sono sposato temerariamente due volte, prima da giovane e poi da (quasi) vecchio. In clausura obbligata, oggi, avrei molti motivi per lamentarmi, ma mi limito a citare i due più fastidiosi.

LE MIE DUE PICCOLE LAGNANZE

Il primo: considerando la mia età e gli acciacchi (eufemismo!) mia moglie mi vieta di uscire, anche solo per buttare la spazzatura, o portare a spasso il cane.
Perché ritiene che, se mi infettassi, diventerei, subito, un morto che cammina. Poi: è un’ottima cuoca, nessuno al mondo sa cucinare una pasta al pesto come fa lei.
Però, in quarantena, le è venuto il vezzo di provare innovazioni: i risultati, povero me, sono disastrosi.

 

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