RICORRENZE. NATI IL 29 APRILE

André Agassi, Daniel Day-Lewis, Duke Ellington, Sara Errani, Imperatore Hiro Hito, Luca Laurenti, Bernard Madoff, Enrico Mattei, Zubin Mehta, Michelle Pfeiffer, Sveva Sagramola, Uma Thurman, Tintoretto.
MORTI: John Kenneth Galbraith, Alfred Hitchcock, Santa Caterina da Siena, Ludwig Wittgenstein.

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DOPPIO COGNOME AI FIGLI, “NON AVETE CAPITO COSA SUCCEDE”. GUIDO CROSETTO E LA SPIEGAZIONE AGLI ITALIANI

Doppio cognome ai figli: arriva il via libera dalla Corte Costituzionale e scatta la polemica. Una polemica che secondo Guido Crosetto non ha ragione di esistere. Uno dei padri fondatori di Fratelli d’Italia, ha scritto su Twitter: “La sintesi della posizione della Consulta, sui cognomi dei figli, è: ognuno faccia un po’ quel che più gli piace. Quindi nessun obbligo per nessuno, nessuna costrizione, ma totale libertà. Non capisco di cosa lamentarsi visto che ognuno di noi potrà fare ciò che vuole”. In effetti, la decisione sul principio del doppio cognome era stata anticipata dal presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, durante la cerimonia di presentazione del rapporto annuale dell’attività della Corte. I giudici hanno osservato i ripetuti richiami della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e anticipato il Parlamento stabilendo l’abolizione delle norme che prevedono l’attribuzione automatica ai figli del cognome paterno, salvo che i genitori non decidano diversamente.

NÈ IMPOSIZIONI NÈ OBBLIGO

E qui risulta centrata la posizione di Crosetto: non c’è alcuna imposizione, ma solo l’affermazione di un principio. Nelle prossime settimane, la Corte Costituzionale formalizzerà l’indirizzo in una sentenza e sarà il legislatore a dover normare tutti gli aspetti, innanzitutto rimuovendo quelli discriminatori, dell’attribuzione automatica del cognome paterno al nascituro, retaggio di una società patriarcale. La Corte Costituzionale ha così voluto dar corpo al principio di uguaglianza tra genitori nell’ambito di un percorso più ampio sull’affermazione della non più subalternità della donna all’interno del nucleo familiare.

OGGI VI DICO…  IL COGNOME

“Ci toglieranno anche il nome: e se vorremo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga.” Primo Levi

“A Napoli ho conosciuto una famiglia che di cognome faceva Ossobuchi: era importata da Milano.” Totò

“La virtù è il primo titolo di nobiltà; io d’un uomo non bado al nome ma alle azioni.” Molière

“Il nome di uno scrittore è quasi una piuma che il soffio d’un momento può mandare ai sette cieli o mandar giù nel fango, in un cantone.” Luigi Pirandello

“La maggior parte dei cognomi sono dei soprannomi che descrivono un difetto del corpo, del rango sociale o dello spirito, a volte con una malignità sopraffina.” Fabrizio Caramagna


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