RICORRENZE: NATI IL 26 SETTEMBRE

Salvatore Accardo, Michael Ballack, Enzo Bearzot,
San Francesco d’Assisi,
Dylan Dog, Thomas Eliot, George Gershwin, Martin Heidegger, Matteo Marzotto,
Papa Paolo VI, Francesca Senette, Serena Williams.

Morti: Walter Benjamin, Sergio Bonelli, Anna Magnani, Alberto Moravia, Paul Newman, Mauro Rostagno,
Levi Strauss, Lucia Valerio.

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… SIAMO ANALFABETI!

Il 30% degli italiani compresi nella fascia tra i 25 e i 64 anni è analfabeta funzionale. Il doppio rispetto alla media europea.
Stando ai test Invalsi 2019, il 35% degli alunni non è in grado di comprendere un testo in italiano, con un picco del 50% in Calabria.
(Dati Tuttoscuola).

 

 

OGGI VI DICO CHE… LA SCIENZA

“Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all’uomo, non servirà all’uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l’uomo.” (Giordano Bruno)

“Misurate ciò che è misurabile e rendete misurabile ciò che non lo è”. (Galileo Galilei)

“La scienza non esclude gli errori; anzi, talora sono proprio questi a portare alla verità”. (Jules Verne)

“L’arte è fatta per disturbare, la scienza per rassicurare”. (Salvador Dalì)

“La scienza è una cosa meravigliosa se uno non deve guadagnarsi da vivere con essa”. (Albert Einstein)

LA RISATA… LE RADICI TEXANE

Il paracadutista americano Tony Traconis, di stanza alla caserma
Del Din di Vicenza, volendo che il figlio nascesse sul suolo texano, si è fatto spedire da Austin un sacchetto di terra e poi l’ha nascosto sotto il letto dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove la moglie Sarah ha partorito il piccolo Joseph. Costo della spedizione: 222 dollari.
[Il Mattino di Padova]

 

 

ATTUALIZZANDO… GRETA NON MI PIACE

Chiedo scusa, ma sono scettico e critico sul successo colossale, mondiale, di Greta Thunberg.
So che è rischioso scrivere opinioni critiche su di lei. Mi aspetto contestazioni e dissenso, anche insulti – come si usa oggi.
Mi rifugio quindi, subito, dietro un sulfureo messaggio di Mauro Della Porta Raffo (uno degli uomini più colti che conosca): “Sono davvero preoccupato per il futuro di Greta, ignorantissima ragazza. L’unica cosa giusta che ha detto: “Dovrei essere a scuola, non qui. Pregherò per lei”.

NON PREGHERÒ…

Concordo, salvo la conclusione: non pregherò. Sono laico e comunque ci sono milioni di casi più dolorosi di cui occuparsi, a mani giunte.
Meglio sorridere, come fa un altro amico, Tiziano Rapanà, che preferisce di gran lunga le proteste di Cristiano Ronaldo verso i saccenti europei nel mondo del calcio, piuttosto che le filippiche di Greta Thunberg.

 

COSA C’È, ALLA RADICE?

Mi chiedo cosa ci sia, alla radice della colossale popolarità della ragazzina. Presumo che, in gran parte, dipenda da un diffuso senso di colpa, verso i nostri figli, di noi poveri adulti: la ragazzina svedese dice (in lacrime…) che le abbiamo rubato i sogni e l’infanzia, ma non ha cultura, enfatizza su cose banali, irrealizzabili. Però mette il dito su problemi che tormentano la nostra coscienza… Non ricordo, come fanno altri, che Greta è mentalmente disturbata.
È vero e lo ha confermato lei stessa, ma mi sembra una perfidia argomentare su questo aspetto. Ma certo Greta fa confusione: tra l’altro un conto è il clima, sempre uguale, altro è l’inquinamento, di cui siamo responsabili. E a Greta forse avremo rubato i sogni, ma grazie a noi oggi è diventata un curioso fenomeno, di fronte al quale si inchinano il Papa, l’Onu, Angela Merkel e tutti i potenti dell’universo.

ALL’ONU NESSUN SCIENZIATO!

Apprezzo quei 250 scienziati che, controcorrente, hanno sottoscritto una lettera per deplorare, piuttosto che protestare, perché all’Onu sia stata invitata l’esagitata adolescente e neanche uno (uno solo!) tra tanti eminenti studiosi di realtà su cui Greta spara a zero, senza capirne, e saperne granché.

 

SCIOPERO! LA MODA SPINGE I SEGUACI

Il problema che le sciocchezze di moda trovano sempre legioni di entusiasti seguaci. Lei si è inventata lo sciopero scolastico, per il clima? Puntualmente, e inaudito, è arrivato il gesto del nostro ministro (dell’istruzione!) che invita i ragazzi a far sega – giustificati – a scuola, per aderire a manifestazioni in piazza. Agli studenti, nei panni del ministro e dei presidi che lo seguiranno, consiglierei di suggerire agli studenti di leggere un articolo di Claudio Cerasa, direttore del Foglio: questo entusiasmo al seguito di Greta sta diventando una critica, stupida e insensata al progresso. Che ha fatto bene e continuerà a farlo, per miliardi di persone. Certi ambientalisti sono molto pericolosi, per l’ambiente.

cesare@lamescolanza.com