RICORRENZE. NATI IL 19 APRILE

Fernando Botero, Claudio Cecchetto, Edoardo D’Erme (Calcutta), Karl Drais (inventore della bicicletta), Ferdinando I di Austria, Luciana Giussani, Lilli Gruber, Marisa Laurito, Dudley Moore, Eliot Ness (il poliziotto che arrestò Al Capone), Alessandro Preziosi, Maria Sharapova, Sara Simeoni.
MORTI: Konrad Adenauer, George Byron, Canaletto, Charles Darwin, Octavio Paz, Charles Sanders Peirce, Paolo Veronese.

PAOLA PEREGO, IL COMPLEANNO (AUGURI)

Paola Perego, nata a Monza il 17 aprile 1966 (55 anni). Conduttrice. Ex indossatrice. «Se non avessi fatto televisione, forse ora farei la segretaria a Brugherio», a Francesco Canino.«Cosa sognavi di fare? ” Da più piccola il falegname come mio padre: giocavo sempre con la segatura. Poi, dopo aver passato la fase parrucchiera ed estetista, avrei voluto diventare architetto”»
Tiziana Leone «” Ho cominciato a lavorare prestissimo”. Dove? ” Come barista, poi in una cartiera e ancora in un bazar che vendeva ‘ tutto a 9.900 lire’. Ricordo anche che con mia madre avevamo un lavoro a domicilio: assemblavamo pezzi di macchinine, poi impacchettavamo tutto e rimandavamo indietro. Ci davano 2 lire a macchinina. A 16 anni avevo un fidanzato che faceva pubblicità per un’ agenzia. Con lui ho cominciato a lavorare nella moda, ma sempre in attesa del lavoro ‘ serio ‘”. […] Cos’ era il lavoro ” serio”? “L ‘ impiegata: lo stipendio fisso. Era il mio sogno. Quando non hai niente, lo stipendio fisso ti permette di rateizzare. Se vuoi comprare una macchina, devi portare la busta paga. Ecco: io volevo la busta paga, per essere autonoma economicamente”».

DAL PAESE ALLA METROPOLI

«Cruciale fu andarmene da casa, a 19 anni. Fino ad allora mia mamma, una chioccia, mi preparava il latte alla mattina. D’ improvviso, da Brugherio a Milano, dalla provincia alla metropoli: un salto destabilizzante. Nell’ ambiente della moda: può capire. Ero timida e lottavo contro la mia timidezza. Mi sentivo inadeguata, un passo indietro alle altre. Fu un trauma, sì». E in una remota intervista con me: «Poi è arrivata la televisione… ” Ho cominciato ad Antenna 3: cercavano modelle per fare le vallette mute. Prima con Ric e Gian, poi con Teo Teocoli e Giorgio Faletti. Sempre lì ho fatto le aste e venduto bagni: ‘ Questo lavandino è perfetto, e guardate la cromatura …’ (ride, ndr). Ho fatto anche l’ annunciatrice. Poi mi hanno chiamata a Canale 5 per la sigla di Attenti a noi due, con Sandra e Raimondo. La prima co-conduzione fu nel 1984 con Marco Columbro, ad Autostop su Italia 1. Da lì è cominciato tutto”»

PRIMA SVOLTA, A “VERISSIMO”

«Qual è stata la trasmissione di ” svolta” nella tua carriera? ” Forse Verissimo. Sono stata l’ apripista nell’ infotainment per le conduttrici che non erano anche giornaliste. Ci fu una guerra non facile con il comitato di redazione del programma: è stato doloroso come passaggio”» Allontanata dal piccolo schermo per alcuni mesi sull’ onda delle polemiche deflagrate in seguito a una puntata di Parliamone… – Sabato del marzo 2017 – nella quale era stato mostrato un elenco dei «motivi per scegliere una fidanzata dell’ Est», comprendente peculiarità quali «sono tutte mamme, ma, dopo aver partorito, recuperano un fisico marmoreo», «sono sempre sexy, niente tute né pigiamoni», «perdonano il tradimento» e «sono disposte a far comandare il loro uomo»… Battute degnamente commentate in studio da ospiti del calibro di Fabio Testi («Un mio carissimo amico, fidanzato con una bellissima ragazza di Mosca, va a Mosca per il suo compleanno. A lume di candela lei gli dice ” Voglio farti un regalo”, e lo porta al bordello, dove gli ha fatto scegliere una ragazza e si sono divertiti tutta la notte in tre… Come fai a non innamorarti di una così? È difficile che una donna italiana ti faccia un regalo così»).

L’INFORTUNIO A “PARLIAMONE”…

Dopo aver minacciato di intentare contro l’ azienda una causa per «danni morali, biologici e di immagine» («Avevo smesso di dormire, di mangiare. Soffrivo maledettamente, mi sembrava impossibile trovarmi in quella situazione»), tornò su Rai Uno nel gennaio 2018 per la terza edizione di “Superbrain – Le supermenti”.
Due figli, Giulia (che l’ ha resa nonna) e Riccardo, dal primo marito, il calciatore Andrea Carnevale. Dal 2011 è sposata in seconde nozze, dopo dieci anni di fidanzamento, con Lucio Presta, agente dello spettacolo tra i più influenti. (Anteprima News)

OGGI VI DICO… IL COMPLEANNO

“E alla fine non sono gli anni della tua vita che contano. E’ la vita che c’è stata nei tuoi anni”. (Abramo Lincoln)

“Tanti auguri! Conta la tua età dagli amici, non dagli anni. Conta la tua vita con i sorrisi, non con le lacrime”. (John Lennon)

“Oggi sei più vecchio di quanto tu sia mai stato, e più giovane di quanto sarai mai”. (Eleanor Roosevelt)

“E’ bello, quando mi dimentico tutti i compleanni compreso il mio, per poi scoprire che qualcuno si ricorda di me”. (Mark Twain)

“Si può essere splendidi a trent’anni, affascinanti a quarant’anni e irresistibili per il resto della tua vita”. (Coco Chanel)





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