RICORRENZE… NATI IL 16 MAGGIO

Maria Gaetana Agnesi, Claudio Baglioni, Vujadin Boskov, Pierce Brosnan, Tamara De Lempicka, Dolcenera, Niccolò Fabi, Rosario Fiorello, Megan Fox, Liberace, Mario Monicelli, Massimo Moratti, Laura Pausini, Rita Rusic, Giovanni Soldini.
MORTI: Ronnie James Dio, Jim Henson, Andy Kaufman, Charles Perrault.

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MARIO DRAGHI “HA SCELTO MACRON”, LUIGI BISIGNANI: LA ROTTURA TRA IL PREMIER E SERGIO MATTARELLA

Nel corso della settimana sono filtrate indiscrezioni circa una presunta tensione tra Mario Draghi Sergio Mattarella. La ragione? Il premier vorrebbe anticipare la legge di Bilancio per archiviare anzitempo la sua parabola a Palazzo Chigi. Circostanza sulla quale, però, il capo dello Stato non concorda, affatto (per usare un’eufemismo).

IL PREMIER VUOLE ANDARSENE

Il punto è che il premier sarebbe stanco delle eterne e violente tensioni in maggioranza e insomma ritiene che con l’avvicinarsi del voto governare diventerà del tutto impossibile. Meglio staccare la spina prima, insomma.

L’OPINIONE DI LUIGI BISIGNANI

E sulle tensioni tra Draghi e Mattarella torna anche Luigi Bisignani, nel suo consueto intervento della domenica sul Tempo. Intervento in cui l’uomo che sussurra ai potenti come sempre non lesina critiche al presidente del Consiglio e in cui, soprattutto, conferma le tensioni con Sergio Mattarella. Ma per un altro motivo: per Emmanuel Macron. Scrive infatti Bisignani: “Caro direttore, il galletto ruspante Draghi sembra più in sintonia con Monsieur le coq Macron piuttosto che con Sergio Mattarella: e questo, certamente, al Quirinale comincia a non piacere“, sottolinea sornione. “Non può essere un caso se Carlo Cottarelli premier per una notte e molto apprezzato dal Colle, di recente ha rotto gli indugi parlando di Governo al capolinea e voto in autunno. Del resto, il volatile Mario ci ha abituato, dietro all’apparente distacco, alle montagne russe ma sa bene che, tra una discesa ardita e una risalita, Macron vuol dire anche Enrico Letta“, sottolinea Bisignani.

IN ITALIA GLI INTERESSI FRANCESI

E ancora, non solo Letta: “Senza contare l’interesse francese per le aziende pubbliche italiane a partire da Fincantieri messa, non a caso, sotto il cappello di Palazzo Chigi con un blitz che ha fatto infuriare tutti, dalla Meloni a Salvini, da Franceschini ad Orlando per finire con lo stesso Mattarella”, rimarca Bisignani, offrendo una nuova prospettiva allo scontro in atto.

OGGI VI DICO… IL DISSENSO

“Solo la libertà del dissenso rende credibile il consenso.” Pino Caruso

“L’Apocalisse è un’ossessione del dissenter, l’integrazione è la realtà concreta di coloro che non dissentono.” Umberto Eco

“L’onesto disaccordo è spesso un buon segno di progresso.” Mahatma Gandhi

“Il pensare divide, il sentire unisce.” Ezra Pound

“Pazzo chi al suo signor contraddir vole, se ben dicesse ch’ha veduto il giorno pieno di stelle e a mezzanotte il sole.” Ludovico Ariosto


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