RICORRENZE… NATI IL 10 GENNAIO

George Foreman, Linda Lovelace, Francesca Piccinini, Rasputin, Maurizio Sarri, Rod Stewart.
MORTI: David Bowie, Buffalo Bill, Coco Chanel, Francesco Rosi, Vittorio Emanuele I di Savoia.

 

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… A ROMA DISPETTO ALLA RAGGI?

Fuochi di artificio e botti senza precedenti a Roma: per dispetto alla sindaca? Alla vigilia di Capodanno era stato emanato un divieto dalla mezzanotte e un minuto del 31 dicembre fino alle 24 del 6 gennaio. Il Campidoglio aveva stabilito il divieto assoluto di usare fuochi d’artificio, botti, petardi, razzi e altri materiali esplodenti. E la Sindaca Virginia Raggi aveva firmato l’ordinanza, valida in tutto il territorio di Roma Capitale. L’inosservanza dell’ordinanza comportava multe fino a 500 euro oltre al sequestro del materiale esplodente. Eppure, probabilmente, è stato battuto ogni record…

UN SORRISO… IL TITANIC? MACCHÈ!

Lui e lei a letto, dopo l’amore. Lei: Ma che hai in mezzo alle gambe, il Titanic? Lui, ghignando: Perché, è stato grande? Lei: No, è affondato subito…

 

 

 

OGGI VI DICO… I FUOCHI D’ ARTIFICIO

“Come le fiaccole e i fuochi d’artificio impallidiscono e svaniscono innanzi al sole, così lo spirito, anzi il genio, e del pari la bellezza, vengono eclissati e oscurati dalla bontà di cuore.”
(Arthur Schopenhauer)

“Potenti fuochi d’artificio hanno salutato come sempre a Napoli l’arrivo dell’anno nuovo. E, come sempre, le mamme calmano i bimbi piccoli che si spaventano dicendo loro che è solo una sparatoria.”
(Daniele Luttazzi)

“Il talento artistico è come un fuoco d’artificio che attraversa una notte nera come la pece e ispira timore reverenziale negli spettatori ma si spegne nel giro di qualche secondo, lasciando dietro di sé soltanto oscurità e desiderio.”
(Alain de Botton)

“Lascia i fuochi d’artificio a coloro che non fanno scintille per conto loro.”
(Karen Abbott, scrittrice statunitense)

“Il flirt sta alla passione come il fuoco d’artificio al rogo”
(Roberto Gervaso)

ATTUALIZZANDO… BASTA BOTTI!

Un sogno: finirla una buona volta con i folli e micidiali fuochi di artificio. Potremmo farne razionalmente, e per quanto mi riguarda anche volentieri, a meno. So che è un’utopia e del resto questa folle usanza non é solo italiana (epicentro, Napoli), ma in gran parte del mondo. Soldi buttati in cielo, morti, feriti, arresti e inutili denunce e – problema importante anche questo – chiasso terrorizzante per i nostri carissimi amici, i cani.

BILANCIO: ANCHE UN MORTO

Dopo l’Epifania, che tutte le feste (e i relativi eccessi) porta via, si può fare un bilancio. Con una premessa: una volta le luminose sparatorie si concentravano in pochi minuti, prima e dopo la mezzanotte di San Silvestro. Oggi, se va bene, si comincia un’ora prima e il bombardamento festaiolo va avanti, come minimo, fino alle 3 al minimo, per quattro ore. Ecco il bilancio: un giovane di ventisei anni ha perso la vita ad Ascoli Piceno, tentando di spegnere un incendio provocato dai fuochi, in una sterpaglia. 204 feriti in tutta Italia, lesioni per 43 minorenni, 51 arresti e 277 denunce. Notizie ufficiali, comunicate dalla Polizia.

AMPUTAZIONI ALLE MANI, LESIONI AGLI OCCHI

Nel Casertano, una ragazza è stata ferita all’addome da un proiettile vagante mentre era affacciata al balcone: non è in pericolo di vita, ma è ricoverata in codice rosso all’ospedale di Aversa. 48 feriti a Napoli e provincia, 10 a Salerno. A Roma e provincia 13 feriti. Un uomo e 3 ragazzi hanno riportato l’amputazione della mano a Frascati, nel Milanese e nel Catanese, a Brescia ha perso tre dita un cittadino dello Sri Lanka, ferita alle mani una bambina di nove anni a Milano. Lesioni agli occhi per due ragazzi a Canosa di Puglia e nel Reggiano. A Bari poi ha ceduto il controsoffitto in un hotel, 4 i feriti. Minuscola consolazione: i feriti sono poco meno dei 216 dello scorso anno. Quindi, avanti tutta? La festa esplosiva continua? Spero di no, ma temo di sì.

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