RICORRENZE… NATI IL 10 APRILE

Nancy Brilli, Caterina Caselli, Lorenzo Fontana, Helenio Herrera, Claudio Magris, Joseph Pulitzer, Francesco Ruffini, Valerio Scanu, Steven Seagal, Luca Telese, Max von Sydow
MORTI: Kahlil Gibran, Isabella II di Spagna, Giuseppe Luigi Lagrange, Papa Gregorio XIII, Nino Rota, Evelyn Vaugh, Emiliano Zapata

 

INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE / VERGOGNOSI COMPENSI

«Il contratto degli infermieri, alla voce indennità, prevede appena 3,50 euro netti al giorno. Una cifra vergognosa. Non basta: l’indennità per malattia infettiva scatterà per tutti coloro che hanno cambiato reparto solo da marzo. Calcolando che lavorano su turni anche di 11 ore, stiamo parlando di un’elemosina umiliante. L’emergenza non ha previsto nemmeno un soldo in più per la categoria. Ma come? Mandi la gente a rischiare la vita e non prevedi nemmeno l’una tantum di un bonus? Davvero pretendi che la gente rischi la pelle per 30 centesimi l’ora in più, ma con tante pacche sulle spalle?»
[l’avvocato milanese Domenico Musicco, presidente di Avisl Onlus, a Felice Manti e Edoardo Montolli, Giornale]

OGGI VI DICO… L’INERZIA

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.”(Albert Einstein)

“Quando non si fa nulla, ci si crede responsabili di tutto.” (Jean-Paul Sartre)

“La vita è una resistenza continua all’inerzia che tenta di sabotare il nostro volere più profondo. Chi si stanca di volere, vuole il nulla.” (Friedrich Nietzsche)

“Mi inventavo avventure, mi creavo una vita fittizia, tanto per vivere in un mondo qualunque. E tutto per via della noia; l’inerzia mi schiacciava.”(Fëdor Dostoevskij)

“L’azione affatica; l’inerzia fiacca.” (Roberto Gervaso)

SORRISI, SMORFIE, LACRIME… / UN PICCOLO PANDA

Finalmente soli, grazie alla chiusura dello zoo causa del coronavirus, due panda giganti di Hong Kong hanno deciso di rompere gli indugi e si sono accoppiati. È la prima volta che lo fanno. I panda si chiamano Ying Ying e Lee e hanno 14 anni. La direzione del giardino zoologico di Ocean Park spera in un piccolo panda in arrivo in tempi brevi. (Anteprima di Giorgio Dell’Arti)

 

ATTUALIZZANDO…VOGLIO SCRIVERE TRE LIBRI

In clausura vorrei scrivere tre libri, ma non ci riesco.
Mi aiutate a capire? In questi giorni di quarantena ciascuno di noi ha un segreto: qualcosa che, in clausura, vorremmo, ma non riusciamo a fare. È una domanda che la lettrice Junia Rolando, di Napoli, mi pone e che io giro – è bellissima – a tutti voi. I segreti sono segreti, quasi sempre inviolabili. Ma io violerò il mio.

 

IL PRIMO, UN GIALLO A SPOTORNO

È una confidenza importante, nessuno finora ne è a conoscenza. Pensavo di utilizzare il tempo libero per mandare avanti non un solo progetto, ma addirittura tre. Però, purtroppo, non ce la faccio. Si tratta di tre libri, con tre idee che mi appassionano: i giorni tuttavia passano e i progressi sono minimi. Ve ne parlo, chissà che la lettrice o altri lettori non mi diano consigli utili. Il primo è un romanzo giallo, ambientato a Spotorno, un paese sul mare nel ponente ligure, che adoro. È il libro più avanzato, c’è quasi tutto: l’investigatore che risolverà il mistero (il delitto è successo a Genova), i suoi amici, gli abitanti, la storia straordinaria di Spotorno… E c’é una mia cara amica, Genevieve, una donna raffinata, con idee decisive per le indagini.

POI L’AMICIZIA, INFINE IL CONGEDO

Il secondo progetto è un breve saggio, un pamphlettino sull’amicizia: all’origine ci sono l’affetto e la gratitudine per un mio amico che vive all’estero, è un angelo custode, e per altri (ho la fortuna di aver conquistato da loro stima e solidarietà, immeritate). Il terzo è il più impegnativo: il mio probabile, forse imminente, congedo. Sincerità estrema, con episodi reali e personaggi esistenti (alcuni saranno lusingati, molti si irriteranno). Ma, più che da questo timore, sono afflitto dalla incapacità di trovare un titolo coinvolgente: né triste o peggio funebre, nelle mie intenzioni il libro è un inno alla vita (degli altri, il mio bilancio è pessimo).

AIUTO! MA SCRIVERE INTERESSA?

Qualcuno mi spiega perché non vado avanti? Sono idee poco interessanti? O forse perché ho l’ambizione di scrivere tutti insieme i tre libri? Aiuto!, se volete. Anche perché la mia ipotesi è cruda. È importante scrivere? E a chi davvero può interessare?

 

 

cesare@lamescolanza.com