RICORRENZE… NATI IL 1 LUGLIO

Pamela Anderson, Rocco Casalino, Olivia de Havilland, Mariastella Gelmini, Carl Lewis, Sydney Pollack,
George Sand, Diana Spencer.
Morti il 1 luglio: Michail Bakunin, Luis Ferdinand Celine, Walter Matthau,Juan Peron, Antonio Rosmini.

 

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… AVERE E NON AVERE

“Chi pensa di non avere mai avuto nulla, in realtà ha già tutto: solo non lo sa” (Silvia Zoncheddu).

 

 

 

 

 

OGGI VI DICO CHE… LA NOSTALGIA

“Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria”.
(Dante Alighieri)

“Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi, né che sia.
Soltanto ne conserviamo
– pungente e senza condono –
la spina della nostalgia”.
(Giorgio Caproni)

“Abbiamo nostalgia del passato anche perché ce lo siamo dimenticati”.
(Roberto Gervaso)

“Non c’è nostalgia più dolorosa di quella delle cose che non sono mai state!”
(Fernando Pessoa)

“La nostalgia è la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare”.
(Milan Kundera)

ATTUALIZZANDO… UNA BELLISSIMA LETTERA

Ecco l’importanza, spesso struggente, di radici e ricordi per la nostra vita. I lettori non immaginano quale sia la maggior soddisfazione per me, come giornalista (per gli altri, per i colleghi, non so). È semplice: per me, ricevere – ahimè di rado – lettere come questa. Firmata da una gentile signora, Giuliana Pezza, quasi mia coetanea.

 

 

“SEMPRE NELLA MIA CASA…”

“Leggendo Cesare Lanza di oggi, mi sono ritrovata con gli occhi pieni di lacrime. Non ho avuto la sorte di Lanza. Non mi sono mai allontanata dalla mia casa (costruita nel 1902), in cui sono nata settanta anni fa. Mentre leggevo, il mio sguardo si è perso su tutto quanto mi circonda nella grande cucina dove trascorro gran parte del mio tempo, cucinando, leggendo, pregando…”.

 

 

LE RADICI, TUTTO RESTA NEL CUORE

“Da qui si accede al giardino. I pochi fiori che la precarietà della mia salute mi consente di coltivare allietano i rari momenti di distensione e riflessione.
Quanto mi sarebbero mancate queste semplici cose, se fossi andata via?
Come sarebbe stata la mia vita in una grande città o in un altro paese del sud come il mio? I pensieri nostalgici accendono le luci sull’infanzia, la giovinezza, l’età matura, la vecchiaia, ormai…Tutto si fonde nel cuore sensibile delle persone che amano le radici, sia che l’albero sia rimasto dov’è nato, sia che sia stato trapiantato altrove. Quanto sono vicina a Cesare Lanza!”

L’IMPORTANZA DELLA MEMORIA

Cosa posso rispondere? Grazie, Giuliana, sono felice di essere riuscito a trasmetterti i miei sentimenti (ti chiedo scusa per aver scelto di darti del tu, come si fa con una cara amica). Avevo qualche esitazione, prima di raccontare il mio ritorno a Cosenza. Mi sembrava un fatto personale, privato, intimo. Di scarso interesse per i lettori. Giuliana mi ricorda quanto siano importanti, comunque, le radici e la nostalgia, la memoria, per la nostra vita.

 

 

cesare@lamescolanza.com