RICORRENZE… NATI 13 FEBBRAIO

Lima Brady, Pierluigi Collina, Sergio Conforti, Georges Simenon, Livia Turco, Robbie Williams.
MORTI: Jacopo Bassano, Benvenuto Cellini, Isabella D’Este, Richard Wagner.

 

 

 

L’INDISCREZIONE… L’AVVOCATO INNAMORATO

Mimmo Calopresti dice che Gianni Agnelli era pazzo di Carla Bruni. [Ferrucci, Il Fatto].

 

 

 

 

UN SORRISO… REAGAN SPIRITOSO

“Il debito pubblico è abbastanza grande da badare a se stesso” (Ronald Reagan)

 

 

 

 

 

OGGI VI DICO… I SOGNI

“Se sognare un po’ è pericoloso, il rimedio non è sognare di meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo.” (Marcel Proust)

“I sogni sono una breve pazzia, e la pazzia un lungo sogno.” (Arthur Schopenhauer)

“Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso.” (Nelson Mandela)

“Un uomo senza sogni, senza utopie, senza ideali, sarebbe un mostruoso animale, un cinghiale laureato in matematica pura.” (Fabrizio De Andrè)

“Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti.” (Luigi Pirandello)

ATTUALIZZANDO… INUTILI O AIUTANO A VIVERE?

Penso che perseguire un sogno, anche in condizioni molto difficili, aiuti a vivere. Forse è una riflessione superflua: molti pensano che sia preferibile non avere né sogni né aspettative. C’è chi sostiene che bisogna evitare delusioni e sofferenze: ciò che conta sono i progetti realistici e concreti. Non discuto, ma mi schiero dalla parte dei sogni, anzi perfino delle utopie: ritengo molto misera una vita che ne sia priva.

IL PROGETTO DI PEPPINO NICOLINI

Qualche giorno fa è mancato un utopista a me caro, un personaggio molto stimato a Roma, l’ingegner Peppino Nicolini, un popolare costruttore: più che ottantenne, anzi vicino ai novanta. Stava andando a Nepi – guidava lui! – dove possedeva una immensa tenuta. E questo era il suo sogno: realizzare laggiù una città straordinaria attigua a Roma: con alberghi, ristoranti, abitazioni, impianti sportivi, cinema con multisala, teatro, giardini per i bambini, un centro per persone anziane… Ci lavorava, da moltissimi anni, notte e giorno. Un progetto irrealizzabile. Non ne avevo il coraggio, ma un giorno mi decisi: “Peppino, non pensi alla tua età, agli ostacoli burocratici, alle meschine resistenze, alle varie difficoltà? Perché non cominci a costruire una cosa piccola? Il cinema e il teatro, o qualche abitazione, o gli impianti sportivi?…”

O TUTTO O NIENTE…

Mi rispose con decisione, o tutto o niente! E non se n’è fatto niente, e niente – presumo – più si farà. Ho appreso con dispiacere la notizia della sua morte improvvisa. E subito mi è venuto in mente il pensiero che vi ho detto. Peppino Nicolini ha lottato, per lustri, inseguendo la sua utopia. Contro tutto e contro tutti. Sono stati anni sprecati? Oppure il grande sogno ha dato un senso alla sua vita? Propendo per questa seconda ipotesi.

 

 

 

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