RICORRENZE MEMORABILI… MARINETTI

Centodieci anni fa…
Sabato 20 febbraio 1909. Il quotidiano francese Le Figaro pubblica in prima pagina il «Manifesto del futurismo» di Filippo Tommaso Marinetti, che susciterà rapidamente grande interesse in tutta Europa.

 
 
 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… IL CUORE DI ZANIOLO

Nicolò Zaniolo, nuova stella della Roma classe ’99, da due mesi è fidanzato con Sara, 20 anni, romana, studentessa alla Sapienza di Scienze della moda e del costume [Lengua, Messaggero].

 
 
 

OGGI VI DICO CHE… NEOLOGISMI

“Quando esce in campo una dizione nuova, strana, la qual non pretenda se non fare il medesimo uffizio che già è fatto da un’altra, convien ributtarla, soffocarla, non lasciarla allignare, se si può […] Poiché ella viene a mettere in forse il certo, a intorbidare il chiaro, a render difficile ciò che non era, a metter contrasto dov’era consenso…” (Alessandro Manzoni)

“Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere.” (Emily Dickinson)

“Poiché, in primo luogo, [Filosseno di Citera] usò le novelle e neologismi un po’ ovunque. E come graziosa è la sua lirica, temperata da varietà di colori! Egli fu un dio tra gli uomini, conoscitore della vera poesia.” (Antifane)

“I pensieri muoiono nel momento in cui prendono forma le parole.” (Arthur Schopenhauer)

“La parole corte sono le migliori, e le parole vecchie, quando corte, sono il meglio del meglio.” (Sir Winston Churchill)

 

ATTUALIZZANDO… ADULTESCENZA

La parola “adultescente” non è ancora entrata a far parte della nostra vita quotidiana. Ma già L’Enciclopedia Treccani definisce l’adultescente come una “persona adulta che si comporta con modi giovanili, compiacendosi di mostrare interessi e stili di vita da adolescente“. Un neologismo che probabilmente riuscirà a diffondersi grazie agli snobismi dei salotti e alle semplificazioni, di moda, di molti mass media.

 
 
 

POLITICI, DIRIGENTI, MODAIOLI…

Sandro Bernardini, sociologo, fa riferimento a politici e dirigenti che si comportano come adolescenti impulsivi; mariti quarantenni che trascorrono ore davanti ai videogiochi per adolescenti… In breve, “un’infantilizzazione” crescente della nostra società.

 
 
 
 

ADOLADULTO, ECCOVI IL MIO NEOLOGISMO!

Sinceramente penso che sia più apprezzabile il neologismo di mia invenzione, “l’adoladulto”. Anzi propongo alla Treccani di occuparsene: mi riferisco all’adolescente che si comporta come un adulto. Mi hanno segnalato un’intervista di Massimo Ammaniti, padre dello scrittore. Si occupa di questo argomento. Oggi, dice, i genitori portano gli adolescenti dallo psichiatra (una volta, al massimo, dal parroco). E l’educazione sessuale avviene nei siti, le immagini reali spogliano la sessualità dall’immaginazione. In passato i bambini giocavano al dottore… Mi hanno detto che Ammaniti introduce molte riflessioni relative ai comportamenti sessuali. Il sesso, a suo giudizio, spaventa gli adolescenti.

ADULTESCENTE RISIBILE, ADOLADULTO DA INCORAGGIARE

Mi sembra una divagazione. L’adultescente mi sembra una figura risibile: una persona fragile, che ha paura di invecchiare. L’adoladulto (secondo il neologismo di mia invenzione) è invece ammirevole, è un giovane che sa crescere e pensa anche al futuro. Merita fiducia. Forse gli adoladulti riusciranno a frenare la nostra decadenza.

 

 

 

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