RICORRENZE… LA BIBLIOTECA NILDE IOTTI

La biblioteca della Camera viene oggi intitolata a Nilde Iotti, in occasione del ventennale della prima donna presidente della camera. Partecipano al convegno “Le biblioteche parlamentari fra politica e cultura: apertura a cittadini, democrazia e circolazione delle idee” il presidente della camera Roberto Fico, il suo vice Ettore Rosato e il presidente della Fondazione Nilde Iotti Livia Turco.

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… IL CUORE DI MICK JAGGER

Mick Jagger sarà operato al cuore, dovrà sottoporsi nei prossimi giorni a un intervento per la sostituzione di una valvola cardiaca, a New York. Ecco il motivo per cui i Rolling Stones hanno posticipato il tour in 17 città tra gli Stati Uniti e Canada. Jagger dovrebbe tornare sul palco già quest’estate.

 

 

OGGI VI DICO CHE… GRASSA È BELLA

“Non vorrei mai essere una donna pelle e ossa. Il mio corpo mi piace così com’è. E poi le curve stanno così bene su una donna!” (Marilyn Monroe)

“Tutto quel che vedete lo devo agli spaghetti.” (Sophia Loren)

“Sono largo, contengo moltitudini.” (Walt Whitman)

“Le curve di una donna: la più bella distanza tra due punti.” (Mae West)

“Molto spesso noi donne siamo grasse, ma voi uomini siete pesanti, e per questo mettersi a dieta non basta.”
(Geppi Cucciari)

ATTUALIZZANDO… FEMMINISMO SOVRAPPESO

Obesità femminile? In America dicono che grassa è bella (per colpa degli uomini). E pochi sanno quanto si stia diffondendo l’obesità tra le donne, anche per ragioni di femminismo. Un lettore, Giovanni Lo Monaco (dalla provincia di Reggio Calabria), mi chiede con varie battute ironiche perché non mi sia occupato di obesità femminile, in una mia precedente nota dedicata ai maschi obesi.

 

 

DETESTO SENTIRMI DEFINIRE OBESO

Ok, premetto che mi sono obbligato a parlare di obesità maschile per un atto di umiltà, o di autoflagellazione, perché anch’io oggettivamente posso essere definito obeso (anche se non mi piace e detesto questa parola). Ma sono pronto a rispondere, grazie anche a un raffinato articolo di James Hansen su questo argomento, per un aspetto curioso e inatteso. Eccolo…

 

 

IL DUBBIO DI JAMES HANSEN

Per una parte crescente del movimento femminista anglosassone, l’obesità – a parte il fatto che accorci la vita – è bella, un’espressione di femminilità che respinge i canoni di bellezza imposti dal patriarcato maschilista. È anche una maniera per raccogliere proseliti in una società sempre più “adiposa”. (C’è da chiedersi se si diventa femministe per eccesso di peso, oppure è il femminismo la causa del peso in più). Gli stranieri che visitano gli USA sono spesso colpiti dalla prevalenza dell’obesità che trovano – e anche dalla seconda impressione, che il fenomeno sia più presente tra le donne: 41.5 %! Più un 27.5 %, semplicemente “sovrappeso”.

GLI SGUARDI MASCHILI LASCIVI

Le femministe più accese spesso danno la colpa agli “oppressori” maschi: un’ipotesi corrente è che le donne mangino di più nel tentativo di proteggersi dal “male gaze”, lo “sguardo lascivo” maschile. Cioè, ingrasserebbero appositamente per difendersi dai desideri degli uomini.

 

 

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