OGGI VI DICO CHE… SENILITA’

“Saper invecchiare significa saper trovare un accordo decente tra il tuo volto di vecchio e il tuo cuore e cervello di giovane”.
(Ugo Ojetti)

“Età avanzata. Momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si possono ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere”.
(Ambrose Bierce)

“La vecchiaia è bella. Peccato che duri poco”.
(Gianni Brera)

“I vecchi si ripetono e i giovani non hanno niente da dire. La noia è reciproca”.
(Jacques Bainville)

ATTUALIZZANDO… DUE ESEMPI RECENTI

Mediaset premium e it.taxi – è successo a me – non brillano per l’assistenza, gentile ed efficiente, che dovrebbero assicurare ai clienti. Nessun processo, nessuna colpevolizzazione: sono solo due esempi tra decine possibili. Temo che saranno sempre incomprensibili i motivi per cui siamo afflitti da banali fastidi quotidiani.
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VALE LA PENA PARLARNE?

Metto le mani avanti: con tutto quel che succede di orribile nel mondo – mi direte – vai a prendertela e a sprecare tempo per protestare contro le banalità? Si! Proprio perché il mondo è tormentato ogni giorno da varie atrocità, sarebbe consolatorio che sparissero almeno i fastidi e le piccole angherie di normale quotidianità, provocati da burocrazie e altre sciatterie.
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ED ECCO DUE CASI… MEDIASET PREMIUM

Ve ne cito due. Per vedere la Champions League, ero abbonato a Mediaset Premium. Non ricordo bene perché, ma le cose non funzionavano. Per un motivo o per l’altro (inadeguatezza mia, non escludo) non riuscivo a collegarmi. E così una volta, nell’imminenza di una partita che mi interessava molto, mia moglie ha sottoscritto un secondo abbonamento.
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MA ABBIAMO PERSO LE TESSERE…

I guai non erano finiti: durante un trasloco, abbiamo perso le tessere e il decoder. Abbiamo cercato inutilmente di capire la situazione: un valoroso collega, Paolo Calvani, autorevole dirigente per la comunicazione, ci ha perfino dato un numero di telefono particolare, a cui rivolgerci. Niente da fare! E sapete qual è il problema? Senza il numero della tessera, impossibile disdire e/o avere informazioni. Mi sembra incredibile, azzardo La speranza che sia la superficialità di un impiegato ad avermi liquidato con questa giustificazione. Possibile che nome e cognome non bastino?! Sarebbe doveroso, da parte di Mediaset Premium, così come di qualsiasi altra azienda, in analoga condizione. Ringrazio Calvani, dichiaro però che non pagherò più un euro, se non riceverò adeguati aggiornamenti.

E POI ANCHE IT TAXI

Secondo infortunio: l’applicazione it.taxi (per chiamare una vettura) funzionava benissimo. Ma, durante l’estate, qualcuno ha cambiato la grafica e la struttura per la richiesta del taxi; e ora non si capisce più niente. Ammetto la (verosimile) possibilità che sia io un autentico scemo sprovveduto, per ragioni di età, ma certo non sono il solo; rivendico dunque il diritto di questa – presumo – affollata categoria, in un Paese ormai fatto di vecchi, ad essere meglio assistito, con chiarezza e semplicità, dalle aziende di cui siamo fedeli clienti. Se non altro, per rispetto della nostra età senile.
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DUE PROBLEMI IMPORTANTI

I problemi – tra gli altri – più importanti sono due. Se il satellite sbaglia il numero civico della tua abitazione (come ahimè succede sempre), è molto difficile, per non dire estenuante e impossibile, digitare la correzione. Prima bastava un clic per correggere il numero civico. E poi, se vuoi prenotare un taxi, chissà perché devi indicare una carta di credito, anche se vuoi pagare in contanti. Se non lo fai, è impossibile procedere e prenotare. Ma si può? È giusto? Abbiate almeno pietà, se non rispetto e comprensione, per gli anziani.
E intanto dovrò chiederò ai figli, e soprattutto ai nipoti, di darmi una mano. Ma non è detto che sappiano cavarsela.

cesare@lamescolanza.com

14/09/2017