OGGI VI DICO CHE… LA SORPRESA

“Quante cose sono avvenute inaspettate e, viceversa, quante, che erano aspettate, non sono avvenute!” (Lucio Anneo Seneca)

“La gioia più grande è quella che non era attesa.” (Sofocle)

“L’irregolarità, ossia l’imprevisto, la sorpresa, lo stupore sono una parte essenziale e la caratteristica della bellezza.” (Charles Baudelaire)

“Tutto ciò che l’esperienza si degna di insegnarci, ce lo insegna attraverso la sorpresa.”
(Charles Sanders Peirce, matematico)

ATTUALIZZANDO… LA NOSTRA NAZIONALE SI È PORTATA AVANTI

La nostra Nazionale, se non fosse stata eliminata prima ancora di provarci, avrebbe fatto bene, nel campionato del mondo in Russia. Ne sono convinto. Il ragionamento è semplice. Essendo favorita, l’Italia si è portata avanti, rispetto a tutte le altre squadre di maggior spicco: non è riuscita neanche a qualificarsi, affrontando la Svezia. Non è cosa di poco conto. Quale sorpresa più grande si poteva immaginare?

LE SORPRESE DI MOSCA, CHE GUSTO!

Restando a casa, possiamo farci beffe dei vari squadroni che puntano a vincere. L’Argentina è stata inchiodata sul pareggio dall’Islanda e addirittura Leo Messi ha fallito un rigore; la Germania è stata piegata dal Messico; il Brasile è stato bloccato sul pareggio dalla Svizzera. Insomma, è il mondiale delle sorprese. Dunque gli azzurri sono stati protagonisti prima di tutti, hanno fatto flop ancora prima di staccare il biglietto per Mosca. Mica male.

VENTURA COME NAPOLEONE E HITLER

Sul web hanno molto apprezzato, c’è chi ha esaltato Giampiero Ventura. Il nostro ex cittì infatti, forse a sua insaputa, è riuscito a eguagliare Napoleone Bonaparte e Adolf Hitler: conquistare la Russia gli è stato impossibile.

 

 

E COSA AVREMMO FATTO IN RUSSIA?

Ma cosa avremmo fatto, se fossimo riusciti ad accedere al campionato del mondo? Eh, dipende. Avremmo dovuto incontrare la Corea. E i casi sono due: se ci avessero considerato favoriti, avremmo fatto come Argentina, Germania e Brasile. Cioè: avremmo deluso! Ma se avessero considerato – giustamente – favoriti i coreani (anche alla luce di un paio di nostri disgraziatissimi precedenti), certamente anche noi avremmo proposto una sorpresissima, pareggiando o vincendo. Consoliamoci dunque: finora, a Mosca e dintorni, nessuno ha fatto meglio di noi.

cesare@lamescolanza.com